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Non volere volare

Giovedì 25 Aprile ore 21:00
Sabato 27 Aprile ore 21:00
Domenica 28 Aprile ore 18:00
Domenica 28 Aprile ore 21:00

Genere: Commedia Anno: 2023 Regia: Hafsteinn Gunnar Sigurðsson Attori: Lydia Leonard, Timothy Spall, Ella Rumpf, Nick Blakeley, Gina Bramhill, Rob Delaney, Svandis Dora Einarsdottir, Emun Elliott, Sverrir Gudnason, Björn Hlynur Haraldsson, Naveed Khan, Simon Manyonda Paese: Islanda, Gran Bretagna, Germania Durata: 97 min

TRAMA
Paura di volare? Nessun problema, l’agenzia Viaggiatori Impavidi organizza corsi per sconfiggere ogni timore e librarsi leggeri nel cielo. È la soluzione scelta da quattro intrepidi (aspiranti) viaggiatori: una donna in carriera, una fashion influencer, il suo goffo fidanzato e un veterano di guerra ancora piuttosto combattivo. Cosa potrebbe andare storto? Per esempio il volo di prova potrebbe essere posticipato. Per esempio, potrebbe esserci un malfunzionamento al motore. Per esempio, i nostri quattro eroi e il loro inesperto accompagnatore potrebbero trovarsi bloccati… in Islanda. Le conseguenze e le reazioni non tarderanno a manifestarsi, con esiti imprevedibili ed esilaranti

CRITICA
Un racconto corale che dalle paure dei personaggi riesce a costruire un affresco della società. Un buon ritmo fa dimenticare degli eccessi di scrittura e l’estrema volatilità dei protagonisti.

La sala professori

Venerdì 26 Aprile ore 21:00
Venerdì d'essai

Genere: Drammatico Anno: 2023 Regia: Ilker Çatak Attori: Leonie Benesch, Leonard Stettnisch, Eva Löbau, Michael Klammer, Anne-Kathrin Gummich, Kathrin Wehlisch, Sarah Bauerett, Rafael Stachowiak, Uygar Tamer Paese: Germania Durata: 98 min

TRAMA
Carla Nowak (Leonie Benesch) è una giovane e promettente insegnante al suo primo incarico. Tutto sembra andare bene, fino a quando una serie di piccoli furti all’interno della scuola mette in subbuglio l’istituto. Quando i sospetti cadono su uno dei suoi studenti, Carla decide di andare di indagare personalmente, scatenando una serie inarrestabile di reazioni a catena.

CRITICA
İlker Çatak e Johannes Duncker (regista il primo, sceneggiatori entrambi) volevano raccontare la scuola, dove per scuola si intende molto di più del luogo dove si vanno a imparare nozioni di varie materie. La scuola di questo film è, vorrebbe essere, un luogo di educazione alla vita e alla convivenza sociale. E specchio della società finisce per l'esserlo anche nei modi e nei risvolti meno edificanti. Il risultato di tutto questo è un film che apre numerosi interrogativi, e che interpella direttamente la morale e l'etica degli spettatori riguardo il mondo della scuola e quello fuori da essa. Su quel che è giusto, e quel che è giustizia.
Tutto è preciso e affilato: scrittura, regia, l'interpretazione di Leonie Benesch. E La sala professori si fa thriller psicologico senza sconti: né per i suoi protagonisti (giovani e adulti), né per noi che guardiamo. (Federico Gironi - Comingsoon.it)

Il Lago dei Cigni | The Royal Ballet

Mercoledì 24 Aprile ore 20:15
In diretta al cinema

Genere: Balletto Anno: 2024 Direttore d’orchestra: Martin Georgiev Cast: Yasmine Naghdi, Matthew Ball Paese: Gran Bretagna Durata: 180 min

Questa produzione del balletto più noto di tutti i tempi, che racconta l’amore sfortunato tra la principessa-cigno Odette (Yasmine Naghdi) e il principe Siegfried (Matthew Ball), incanterà sia gli appassionati del genere sia coloro che si avvicinano per la prima volta al mondo del balletto.

La meravigliosa e coinvolgente musica di Čajkovskij si unisce alla fantasia visionaria del coreografo Liam Scarlett e del designer John Macfarlane in uno spettacolo ammaliante, che restituisce tutta la magia di un classico senza tempo.

Trasmesso in oltre 1300 sale cinematografiche in 43 diversi Paesi, Il lago dei cigni si prepara a diventare uno dei più grandi eventi cinematografici del Royal Ballet di questa stagione.

Lo spettacolo sarà trasmesso in diretta al cinema mercoledì 24 aprile 2024 dalle ore 20:15.

May December

Giovedì 18 Aprile ore 21:00
Sabato 20 Aprile ore 21:00
Domenica 21 Aprile ore 18:00
Domenica 21 Aprile ore 21:00

Genere: Drammatico, Sentimentale Anno: 2023 Regia: Todd Haynes Attori: Natalie Portman, Julianne Moore, Charles Melton, Cory Michael Smith, Piper Curda, Kelvin Han Yee, Drew Scheid, Andrea Frankle Paese: USA Durata: 113 min

TRAMA

Una famosa attrice è intenzionata a realizzare un film sulla storia vera di una coppia, la cui relazione clandestina aveva infiammato la stampa scandalistica e sconvolto gli Stati Uniti vent’anni prima. Per prepararsi al suo nuovo ruolo, entrerà nella loro vita rischiando di metterla in crisi.

CRITICA
Todd Haynes racconta una storia ispirata a fatti reali costruendo un gioco di specchi, riflessi, ambiguità che non permettono mai chiaramente di vedere la realtà delle cose. May December mescola il melodramma, il thriller psicologico, il mystery e - attraverso un gusto camp sfacciato - la soap opera per mettere incrisi il concetto di verità, di oggettività, e espolorare l’idea di manipolazione. Una manipolazione psicologica quanto cinematografica. (Federico Gironi - Comingsoon.it)

Mirabile visione: inferno

Mercoledì 17 Aprile ore 21:00

Genere: Documentario Anno: 2023 Regia: Matteo Gagliardi Attori: Benedetta Buccellato, Luigi Diberti Paese: Italia Durata: 93 min

Assieme alla Prof.ssa Argenti (Benedetta Buccellato) che fa scoprire un Dante più rivoluzionario ai suoi studenti, e alle parole di Padre Guglielmo (Luigi Diberti) che esprimono il più autentico messaggio cristiano, anche noi spettatori viaggiamo dentro la grande opera di bellezza, risveglio e educazione che è la Divina Commedia.

Un prete che non cita mai Dante, eppure sembra raccontare la Commedia. Una Professoressa che non cita mail il Vangelo, eppure sembra, in qualche modo, volerci “salvare”. Un percorso trasformativo su due binari paralleli che convergono in un finale di Luce. Le tavole animate fungono da dorsale narrativa, sono un fulcro cui si agganciano le parole dei due protagonisti, la Prof.ssa Argenti e Padre Guglielmo. Le terzine dantesche scelte sono come pietre miliari di un percorso che vuole realizzare un flusso ininterrotto di emozioni, suggestioni e riflessioni profonde sull’essere umano e sulla società moderna, in un periodo storico particolarmente sensibile alle tematiche care al Sommo Poeta.

Palazzina LAF

Venerdì 19 Aprile ore 21:00
Venerdì d'essai

Genere: Drammatico Anno: 2023 Regia: Michele Riondino Attori: Michele Riondino, Elio Germano, Vanessa Scalera, Domenico Fortunato, Gianni D'Addario, Pierfrancesco Nacca, Michele Sinisi, Fulvio Pepe, Marina Limosani, Eva Cela, Anna Ferruzzo, Paolo Pierobon Paese: Italia Durata: 99 min

TRAMA

1997. Caterino è uno dei tanti operai che lavorano nel complesso industriale dell’Ilva di Taranto. Quando i vertici aziendali decidono di utilizzarlo come spia per individuare i lavoratori di cui vogliono liberarsi, Caterino comincia a pedinare i colleghi e a partecipare agli scioperi, alla ricerca di motivazioni per denunciarli. Ben presto, non comprendendone il degrado, chiede di essere collocato anche lui alla Palazzina LAF, dove alcuni dipendenti, per punizione, sono obbligati a restare senza svolgere alcuna mansione. Caterino scoprirà sulla propria pelle che quello che sembra un paradiso in realtà non lo è.

CRITICA

Per la sua opera prima da regista Michele Riondino sceglie un tema - quello dell'ILVA di Taranto - che gli è vicino e gli sta a cuore, ma non per questo passione e coinvolgimento lo fanno sbandare pericolosamente. Aiutato da Maurizio Braucci in sceneggiatura, Riondino non mette mai le esigenze del tema prima di quelle del cinema, girando un film di impegno civile che, però, ha la voglia e il coraggio di usare commedia, grottesco e surreale per raccontare la sua storia drammatica.
A testimonianza dell'impegno e della concentrazione del regista e attore, una serie di dettagli capaci di fare la differenza, a partire dal nome del protagonista passando per indizi visivi sulla natura tossica della fabbrica, per finire sulla scelta dei volti. Il fantasma di Elio Petri non è stato evocato invano. (Federico Gironi - Comingsoon.it)

Priscilla

Giovedì 11 Aprile ore 21:00
Sabato 13 Aprile ore 21:00
Domenica 14 Aprile ore 18:00
Domenica 14 Aprile ore 21:00

Genere: Biografico, Drammatico, Sentimentale, Musicale Anno: 2023 Regia: Sofia Coppola Attori: Jacob Elordi, Cailee Spaeny, Emily Mitchell, Jorja Cadence, Tim Post, Ari Cohen, Josette Halpert, Deanna Jarvis, Luke Humphrey, R Austin Ball, Rodrigo Fernandez-Stoll, Tonia Venneri Paese: USA Durata: 113 min

TRAMA

Quando l’adolescente Priscilla Beaulieu incontra Elvis Presley a una festa lui, lui che è già una superstar del rock’n’roll, si rivela a lei come un uomo completamente diverso. Sarà un colpo di fulmine, ma anche un uomo capace di essere un alleato nella solitudine di questa ragazza, un migliore amico vulnerabile. Attraverso gli occhi di Priscilla, Sofia Coppola ci racconta il lato nascosto di un grande mito americano, attraverso un lungo corteggiamento e un matrimonio turbolento. Una storia iniziata in una base dell’esercito tedesco e proseguita nella sua tenuta da sogno a Graceland. Una storia d’amore fatta di amore, sogni e fama.

CRITICA
Più che un biopic, sembra un coming of age identitario, di scoperta e trasformazione in cui è riconoscibile la cifra stilistica della cineasta. A tratti irrisolto, ma anche malinconico e vero. (sentieriselvaggi.it)

Il cielo sopra Berlino

Venerdì 12 Aprile ore 21:00
Venerdì d'essai

Genere: Drammatico, Sentimentale, Fantasy Anno: 1987 Regia: Wim Wenders Attori: Bruno Ganz, Solveig Dommartin, Otto Sander, Curt Bois, Peter Falk, Bernard Eisenschitz, Teresa Harder, Scott Kirby, Hans Martin Stier, Elmar Wilms, Sigurd Rachman, Beatrice Manowski, Daniela Nasimcova, Bruno Rosaz Paese: Germania Occidentale, Francia Durata: 130 min

TRAMA
Il cielo sopra Berlino è abitato da angeli. Condividono lo spazio, ma non il tempo, né il colore, con gli umani. Wenders firma la sceneggiatura con Peter Handke. Due anni dopo sarebbe caduto il Muro. "L'idea è sorta contemporaneamente da diverse fonti. Anzitutto dalla lettura delle Elegie duinesi di Rilke. Poi tempo addietro dai quadri di Paul Klee. Anche dall'Angelo della storia di Walter Benjamin. D'un tratto ascoltai anche un brano dei Cure che parlava di ‘fallen angels' [...]. Riflettevo anche su come in questa città convivano, si sovrappongano i mondi del presente e del passato, immagini doppie nel tempo e nello spazio, a cui venivano ad affiancarsi ricordi d'infanzia, di angeli in veste di osservatori onnipresenti e invisibili" (Wim Wenders).

CRITICA
Un purissimo atto d’amore verso il Cinema e verso l’uomo. Miglior regia al Festival di Cannes. (sentieriselvaggi.it)

Hopper. una storia d'amore americana

Martedì 9 Aprile ore 21:00
Mercoledì 10 Aprile ore 21:00
Grande Arte al Cinema

Genere: Documentario Anno: 2024 Regia: Phil Grabsky Paese: Gran Bretagna

SCHEDA

Quella di Hopper è un’America popolare, silenziosa e misteriosa, capace di influenzare pittori come Rothko e Banksy, cineasti come Alfred Hitchcock e David Lynch, ma anche fotografi e musicisti. Ma chi era davvero questo artista riflessivo e maestro della narrazione chiamato Edward Hopper? E come ha fatto un illustratore in difficoltà nato nello stato di New York a creare una tale quantità di capolavori in grado di parlare alle persone comuni così come agli esperti e capace di raccontare il tema del silenzio, dell’attesa e della solitudine? Il documentario diretto da Phil Grabsky analizza a fondo l’arte di Hopper (1882-1967), la sua vita e le sue relazioni personali, dagli esordi al rapporto con la moglie Jo, che abbandonò la sua promettente carriera artistica per fargli da manager. E ancora il successo delle sue tele, la personalità enigmatica dietro il pennello, la capacità di indagare la solitudine come nessuno prima di lui era riuscito a fare, tanto da dialogare, a distanza di decenni, anche con chi, in periodo Covid, si è trovato recluso, solo, isolato. Con l’ausilio di interviste di esperti e letture di diari e grazie a un sorprendente sguardo gettato sul suo quotidiano, HOPPER. UNA STORIA D’AMORE AMERICANA fa rivivere l’artista probabilmente più influente di tutta la storia statunitense. Come recita il titolo, saremo trascinati all’interno di una storia d’amore tutta americana: l’amore per l’architettura e i paesaggi aperti e talvolta desolati degli States ma anche quello, tenero e appassionato, per la determinata compagna di vita Jo.

Spiega il regista Phil Grabsky: “Inizialmente sono stato attratto dall’idea di un uomo scorbutico, monosillabico e sgradevole, ma ho imparato che questa era una sintesi molto ingiusta dell’uomo Hopper, che è stato molto più complicato e complesso di così. Durante gli studi per il film, ho anche scoperto che non si può capire Edward Hopper senza capire sua moglie, Jo. È per questo motivo che, con il progredire delle ricerche, abbiamo cambiato il titolo in Hopper: Una storia d’amore americana, alludendo sia al suo amore per l’architettura e i paesaggi americani, sia al suo rapporto con Jo. L’eliminazione della folla dalle sue scene urbane ci permette di concentrarci sulla narrazione di una persona sola e della sua solitudine”.

In programmazione / Prossimamente


IL LAGO DEI CIGNI | THE ROYAL BALLET

mercoledì 24 aprile alle ore 20:15

NON VOLERE VOLARE

Giovedì 25 Aprile ore 21:00
Sabato 27 Aprile ore 21:00
Domenica 28 Aprile ore 18:00
Domenica 28 Aprile ore 21:00

LA SALA PROFESSORI 

venerdì d’essai - venerdì 26 aprile alle ore 21:00

PROSSIMAMENTE

CARMEN | THE ROYAL OPERA

Mercoledì 1 Maggio ore 19:45 - In diretta al cinema

CIVIL WAR

dal 2 Maggio

DIECI MINUTI

Venerdì d’essai - Venerdì 3 Maggio ore 21:00

FOOD FOR PROFIT

 Mercoledì 8 Maggio ore 21:00


CATTIVERIE A DOMICILIO

dal 9 Maggio


BACK TO BLACK

dal 16 Maggio



IN DIRETTA AL CINEMA STAGIONE 23/24








Avventura 80

 Venerdì 5 Aprile ore 21:00

THE GOONIES

Genere: Avventura, Fantasy Anno: 1985 Regia: Richard Donner Attori: Sean Astin, Josh Brolin, Jeff Cohen, Corey Feldman, Kerry Green, Martha Plimpton, Ke Huy Quan, John Matuszak, Robert Davi, Joe Pantoliano, Anne Ramsey, Lupe Ontiveros, Mary Ellen Trainor, Keith Walker, Curtis Hanson, Steve Antin, Paul Tuerpe, Charles McDaniel, Elaine Cohen McMahon, Richard Donner Paese: USA Durata: 111 min

TRAMA

Frutto dell’immaginazione di Steven Spielberg, I GOONIES racconta di una banda di piccoli eroi lanciata in un’avventurosa ricerca ricca di imprevisti che superano la più fervida immaginazione. Seguendo una misteriosa mappa del tesoro fino a giungere in uno spettacolare regno sotterraneo pieno di passaggi tortuosi, trappole esplosive e vecchie navi pirata colme di dobloni d’oro, i ragazzi cercano di sfuggire a una famiglia di goffi e cattivi soggetti e a un mostro gentile con una faccia tale da far intenerire solo sua madre. Un’avventura per tutta la famiglia, dall’inizio alla fine delle innumerevoli peripezie, I GOONIES sono un tesoro cinematografico ricco di azione mozzafiato, suspense e spettacolari effetti speciali.

GROSSO GUAIO A CHINATOWN

Genere: Azione, Avventura, Commedia Anno: 1986 Regia: John Carpenter Attori: Kurt Russell, Carter Vong, Victor Wong, Kim Cattrall, Kate Burton, Dennis Dun, James Hong, Donald Li, James Pak Paese: USA Durata: 99 min

TRAMA

Jack Burton, camionista, accompagna l’amico ristoratore Wang Chi all’aeroporto, dove deve arrivare la di lui fidanzata Miao Yin. Ma nella Chinatown di San Francisco le gang dettano legge e i Signori della Morte rapiscono la ragazza. Il mandante è il misterioso Lo Pan, che necessita della ragazza per realizzare un’arcana profezia. Chi e Jack si affidano all’anziano Egg Shen e ai suoi consigli, decisi ad affrontare ogni pericolo pur di riportare la ragazza a casa.

Un mondo a parte

Domenica 31 Marzo ore 18:00
Domenica 31 Marzo ore 21:00
Lunedì 1 Aprile ore 18:00
Lunedì 1 Aprile ore 21:00
Giovedì 4 Aprile ore 21:00
Sabato 6 Aprile ore 21:00
Domenica 7 Aprile ore 15:00
Domenica 7 Aprile ore 21:00

Genere: Drammatico, Commedia Anno: 2024 Regia: Riccardo Milani Attori: Antonio Albanese, Virginia Raffaele Paese: Italia Durata: 112 min

TRAMA
Per il maestro elementare Michele Cortese sembra aprirsi una nuova vita. Dopo 40 anni di insegnamento nella giungla romana, riesce a farsi assegnare all’Istituto Cesidio Gentile detto Jurico: una scuola composta da un’unica pluriclasse, con bambini dai 7 ai 10 anni, nel cuore del Parco Nazionale d’Abruzzo. Grazie all’aiuto della vicepreside Agnese e dei bambini, supera la sua inadeguatezza metropolitana e diventa uno di loro. Quando tutto sembra andare per il meglio però, arriva la notizia che la scuola, per mancanza di iscrizioni, a giugno chiuderà. Inizia così una corsa contro il tempo per evitarne la chiusura in qualsiasi modo.

CRITICA
Un maestro lascia dopo decenni la grande città per insegnare in un paesino di montagna. Una vocazione per la natura incontaminata che si scontra presto con una durezza quotidiana. Inizia come un Benvenuto al centro, con spassose dinamiche di assestamento di un Albanese in gran forma, coadiuvato da una brava Virginia Raffaele abruzzese per l'occasione, per poi aprirsi a una denuncia, in chiave di commedia, della sparizione di piccolo borghi rurali o montani dell'entroterra. Qualche passo falso nella parte finale, ma nel complesso divertente, sincero e appassionato inno d'amore (all'Abruzzo) e di speranza (per le nuovissime generazioni e il loro coraggio di migliorare le cose). (Mauro Donzelli - Comingsoon.it)

Madama Butterfly - The Royal Opera

Martedì 26 Marzo ore 20:15
In diretta al cinema

Genere: Opera Regia: Moshe Leiser Patrice Caurier Cast: Asmik Grigorian Joshua Guerrero Lauri Vasar Hongni Wu Ya-Chung Huang Jeremy White Yamadori Josef Jeongmeen Ahn Veena Akama-Makia Romanas Kudriašovas Durata: 170 min.

Un'emozionante occasione per immergersi nell'opera epica di Giacomo Puccini, "Madama Butterfly", che sarà trasmessa in diretta in oltre 900 cinema di 22 paesi, celebrando il Maestro nel centenario della sua scomparsa. 

La produzione della Royal Opera House, diretta da Moshe Leiser e Patrice Caurier, offre una visione commovente e straziante del capolavoro tragico, con la debuttante soprano Asmik Grigorian nel ruolo di Cio-Cio-San, affiancata dal tenore Joshua Guerrero e dai talenti del Jette Parker Artists Program. Con la direzione magistrale del maestro Kevin John Edusei e una partitura intrisa di emozioni, da indimenticabili arie come "Un bel dì, vedremo", l'opera continua a essere una delle più amate al mondo, trasportando gli spettatori in un viaggio attraverso le profondità dell'animo umano.

Kina e Yuk alla scoperta del mondo

Domenica 31 Marzo ore 15:30
Lunedì 1 Aprile ore 15:30
Domenica 7 Aprile ore 18:00

Genere: Avventura, Drammatico, Family Anno: 2023 Paese: Francia

TRAMA
Tra i ghiacci del nord due volpi artiche si preparano all’arrivo dei loro cuccioli. Insieme aspettano il grande giorno, ma la natura ha le sue regole. Separati dallo scioglimento dei ghiacci, Kina e Yuk iniziano un incredibile viaggio alla scoperta del mondo.

CURIOSITÀ
La voce narrante italiana del film è di Benedetta Rossi, la blogger diventata famosa con il suo Canale YouTube "Fatto in casa da Benedetta", con oltre 20 milioni di fan social, più di 1 milione di libri venduti, il secondo sito di cucina in Italia, un programma televisivo ed una serie tv animata. (comingsoon.it)

La terra promessa

Giovedì 21 Marzo ore 21:00
Sabato 23 Marzo ore 21:00
Domenica 24 Marzo ore 18:00
Domenica 24 Marzo ore 21:00

Genere: Biografico, Drammatico, Storico Anno: 2023 Regia: Nikolaj Arcel Attori: Mads Mikkelsen, Gustav Lindh, Amanda Collin, Kristine Kujath Thorp, Magnus Krepper, Lise RIsom Olsen, Søren Malling, Thomas Gabrielsson, Jacob Lohmann, Felix Kramer Paese: Danimarca, Svezia, Norvegia Durata: 120 min

TRAMA
Nel 1755, il capitano Ludvig Kahlen, caduto in disgrazia, si propone di conquistare l’aspra e inabitabile brughiera danese con un obiettivo apparentemente impossibile: fondare una colonia in nome del re. In cambio, riceverà per sé il titolo nobiliare che ha sempre disperatamente desiderato. Ma l’unico sovrano della zona, lo spietato Frederik de Schinkel, crede arrogantemente che quella terra gli appartenga. Quando de Schinkel viene a sapere che la cameriera Ann Barbara e suo marito sono fuggiti per rifugiarsi presso Kahlen, il sovrano giura vendetta, facendo tutto ciò che è in suo potere per scacciare il capitano. Kahlen non si lascia intimidire e intraprende una battaglia impari, rischiando non solo la sua vita, ma anche la famiglia che si è formata intorno a lui.

CRITICA
Dramma e costume ma soprattutto western su una frontiera come l'estremo nord baltico della Danimarca di metà XVIII secolo per questo intrigante ritorno della coppia Nikolaj Arcel, alla regia, e Mads Mikkelsen, che sostiene tutto questo film sull'ostinazione e la ricerca di una felicità complessa in un mondo e una vita dominati dal caos. (Mauro Donzelli - Comingsoon.it)

Foglie al vento

Venerdì 22 Marzo ore 21:00
Cineforum - cinedizionario

Genere: Commedia, Drammatico Anno: 2023 Regia: Aki Kaurismäki Attori: Alma Pöysti, Jussi Vatanen, Alina Tomnikov, Sakari Kuosmanen, Janne Hyytiäinen, Martti Suosalo, Maria Heiskanen, Nuppu Koivu, Matti Onnismaa, Alma Paese: Finlandia, Germania Durata: 81 min

TRAMA
Due persone sole (Alma Pöysti e Jussi Vatanen) si incontrano per caso una notte a Helsinki. È l’ultima occasione per trovare il primo, unico e definitivo amore della loro vita.
Il percorso è però intralciato dall’alcolismo di lui, dai numeri di telefono persi, dal non conoscere nomi o indirizzi reciproci e dalla tendenza generale della vita a porre ostacoli a chi cerca la propria felicità.

CRITICA
Fallen Leaves è piccolo, semplice, grande film del regista finlandese. Aki Kaurismäki offre allo spettattore un cinema sempre più minimale, sempre più essenziale, sempre più pieno di sentimento e di gentilezza, ma anche sobrio in toni, parole, sentimento. Un cinema che si avvicina tanto, tantissimo, alla poesia: la poesia del vivere quotidiano. Dallo squallore del mondo emergono personaggi luminosi grazie al loro essere così pieni di umanità, di rispetto, di amore. Le foglie cadono, ma la speranza, quella, non muore. Procede con fatica, magari, ma non muore. (Federico Gironi - Comingsoon.it)

Un altro ferragosto

Giovedì 14 Marzo ore 21:00
Sabato 16 Marzo ore 21:00
Domenica 17 Marzo ore 18:00
Domenica 17 Marzo ore 21:00


Genere: Commedia Anno: 2024 Regia: Paolo Virzì Attori: Sabrina Ferilli, Laura Morante, Silvio Orlando, Christian De Sica, Vinicio Marchioni, Rocco Papaleo, Liliana Fiorelli, Lorenzo Balducci, Andrea Carpenzano, Gigio Alberti, Silvio Vannucci, Paola Tiziana Cruciani, Anna Ferraioli Paese: Italia Durata: 115 min

TRAMA
In una sera d’agosto del 1996, nella casa di Ventotene dove il giornalista Sandro Molino trascorreva le vacanze, la sua compagna Cecilia gli rivelò di essere incinta. Oggi Altiero Molino è un ventiseienne imprenditore digitale e torna a Ventotene col marito fotomodello per radunare i vecchi amici intorno al padre malandato e regalargli un’ultima vacanza. Non si aspettava di trovare l’isola in fermento per il matrimonio di Sabry Mazzalupi col suo fidanzato Cesare: la ragazzina goffa figlia del bottegaio romano Ruggero, è diventata una celebrità del web e le sue nozze sono un evento mondano che attira i media e anche misteriosi emissari del nuovo potere politico. Due tribù di villeggianti, due Italie apparentemente inconciliabili, destinate ad incontrarsi di nuovo a Ferragosto, per una sfida stavolta definitiva.

CRITICA
Il ritorno tanto invocato di una storia, Ferie d'agosto, diventata di culto nel tempo, con l'infittirsi delle trame del ventennio berlusconiano. Un'epoca finita e proprio ora Virzì torna nell'isola di Ventotene per celebrarne la morte, la conclusione di una stagione di rivalità aspre che sembrano quasi scaramucce rispetto alle Guerre ritornate a sconvolgere l'Europa. Fra sogno ideale e incubo di un risveglio in cui le macerie dopo la battaglia la fanno da padrona, Un Altro Ferragosto utilizza la commedia corale per rappresentare lo scorrere del tempo, con le devastazioni e le gioie, i lutti e gli amori che si lascia inevitabilmente alle spalle. La parte finale irrompe a soffocare le risate nella commozione ai limiti dello straziante. La storia più implacable di Virzì, in cui i nemici definitivamente diventano interni o invincibili, come per l'appunto il tempo. Malinconico e liberatorio. (Mauro Donzelli - Comingsoon.it)

Uomini e dei. Le meraviglie del Museo Egizio

Martedì 12 Marzo ore 21:00
Mercoledì 13 Marzo ore 21:00
La Grande Arte al Cinema

Genere: Documentario Anno: 2023 Regia: Michele Mally Attori: Jeremy Irons Paese: Italia, Egitto

SCHEDA

Nell’anno del bicentenario della sua fondazione, il Museo Egizio approda per la prima volta al cinema con UOMINI E DEI. LE MERAVIGLIE DEL MUSEO EGIZIO, il film evento che è stato presentato in anteprima alla 41esima edizione del Torino Film Festival e che arriverà nelle sale italiane solo per due giorni, il 12 e 13 marzo. Prodotto da 3D Produzioni, Nexo Digital e Sky in collaborazione con il Museo Egizio e diretto da Michele Mally, che firma il soggetto con Matteo Moneta, autore della sceneggiatura, il film vede la partecipazione straordinaria del Premio Oscar® Jeremy Irons, che ci guida in un viaggio alla scoperta dei tesori di una delle civiltà più affascinanti della storia antica.

Con oltre un milione di visitatori nel 2023, il Museo Egizio è il più antico al mondo dedicato alla civiltà degli antichi Egizi. A Torino sono custoditi 40 mila reperti, di cui 12 mila esposti su 4 piani del Museo. Sfingi, statue colossali, minuscoli amuleti, sarcofagi, raccontano quasi 4000 anni di storia antica. Tra i reperti celebri nel mondo ci sono il Papiro dei Re, noto all’estero come la Turin King List, l’unica lista che sia giunta fino a noi che ricostruisce il susseguirsi dei faraoni, scritta a mano su papiro, o il Papiro delle Miniere, una delle più antiche carte geografiche conosciute. E ancora sculture come la statua del sacerdote Anen, quella di Ramesse II, quella della cosiddetta Iside di Copto, oltre al ricco corredo funebre di Kha, sovrintendente alla costruzione delle tombe dei faraoni che insieme alla moglie Merit sarà tra i protagonisti di tutto il racconto.

 Reperti, studi scientifici e il dietro le quinte del Museo sono narrati in maniera corale non solo dalla Presidente del Museo, Evelina Christillin, e dal Direttore Christian Greco, ma anche da alcuni dei curatori del Museo come Cédric Gobeil, Beppe Moiso, Susanne Töpfer, Paolo Del Vesco, Federico Poole, Johannes Auenmüller, Enrico Ferraris, Alessia Fassone, Tommaso Montonati, dalle  restauratrici Cinzia Oliva, Roberta Genta, Paola Buscaglia del Centro di Conservazione e Restauro de La Venaria Reale, dall’antropologo Pieter Ter Keurs, dal Direttore Dipartimento Egizio del Louvre Vincent Rondot, dal Capo del Dipartimento Egitto e Sudan del British Museum Daniel Antoine, dai curatori del British Museum Ilona Regulski e Marcel Maree, dalla direttrice del Agyptisches und Papyrussammlung di Berlino Friederike Seyfried, dalla direttrice Generale Museo Egizio del Cairo Sabah Abdel Razik Saddik, dal Ceo di Ima Solutions Sarl Benjamin Moreno.

 Dal Louvre di Parigi al British Museum di Londra fino all’Ägyptisches Museum di Berlino: sono solo alcune delle importanti istituzioni museali mondiali da cui provengono i membri del comitato scientifico del Museo, che vanta oltre 90 collaborazioni scientifiche con musei, atenei e centri di ricerca internazionali. Le collezioni custodite a Torino comprendono oltre 40 mila reperti, che hanno una natura antiquaria – in quanto legati al collezionismo e al criterio di raccolta reperti di Bernardino Drovetti, diplomatico piemontese al servizio del governo francese che vendette a Carlo Felice di Savoia il primo nucleo delle collezioni del  Museo per 400 mila lire dell’epoca – e una natura archeologica, legata a campagne di scavo archeologico promosse da Ernesto Schiaparelli e Giulio Farina in Egitto all’inizio del Novecento.

Ma perché proprio a Torino, nel 1824, si decise di aprire un museo che non aveva uguali al mondo, dedicato a una civiltà ancora in via di svelamento? Chi fu il primo a vedere nelle Alpi il profilo delle piramidi? Per scoprire le origini del Museo in UOMINI E DEI. LE MERAVIGLIE DEL MUSEO EGIZIO risaliremo così il corso del Nilo sulle tracce dei suoi grandi esploratori ed archeologi del passato: Donati, Drovetti, Schiapparelli. Visiteremo i luoghi da cui provengono i principali reperti delle collezioni torinesi, da Giza a Luxor fino all’antico villaggio di Deir el-Medina, abitato dagli scribi e dagli artigiani delle tombe della Valle dei Re e delle Regine. E viaggeremo a ritroso nel tempo, alla metà del 1500, quando i sovrani del Piemonte, i Savoia, per dare prestigio alla loro capitale riscrissero il mito delle origini egizie di Torino, sovrapponendo il toro, simbolo della città, col dio Api, che aveva le sembianze di toro ed era venerato nell’antico Egitto. Attraverso i sarcofagi e gli oggetti del corredo funebre della tomba di Kha e Merit racconteremo invece il viaggio dell’architetto Kha nell’Oltretomba, dal momento della mummificazione ai funerali, fino al giudizio di fronte ad Osiride e alla vita nell’Aldilà, seguendo le pagine del Libro dei Morti.

Un anno difficile

Venerdì 15 Marzo ore 21:00
Cineforum - Cinedizionario

Genere: Commedia Anno: 2023 Regia: Olivier Nakache, Eric Toledano Attori: Pio Marmaï, Jonathan Cohen, Noémie Merlant, Mathieu Amalric, Luàna Bajrami, Grégoire Leprince-Ringuet, Sandrine Briard, Oussama Kheddam, Danièle Lebrun, Jean-François Cayrey, Gaia Warnant, Margot Bancilhon, Charlie Nelson, Sophie Parel Paese: Francia Durata: 118 min

TRAMA
Albert e Bruno, due simpatici scrocconi sempre al verde, nel tentativo di imbucarsi a un aperitivo si trovano coinvolti nelle attività di un gruppo di eco-attivisti. Tra inganni, maldestri sotterfugi e sgangherate azioni di protesta, per i due amici sarà forse l’occasione di redimersi e rimettere ordine nelle proprie vite. Dai registi di Quasi amici, una commedia travolgente e attuale, tra consumismo e ambientalismo, con l’esilarante coppia comica formata da Jonathan Cohen e Pio Marmaï e una sorprendente Noémie Merlant.

CRITICA
Commedia politica molto riuscita sul disastro ambientale provocato da un’ irrefrenabile corsa al consumo nella società capitalista ma che è aggrappata a una speranza d’amore. 

I limoni d'inverno

Venerdì 8 Marzo ore 21:00
cineforum - cinedizionario

Genere: Drammatico Anno: 2023 Regia: Caterina Carone Attori: Christian De Sica, Teresa Saponangelo, Francesco Bruni, Luca Lionello, Max Malatesta, Agnese Nano, Anna Iodice, Sergio Basile, Annalisa D'Ambrosio, Filippo Pierangeli Paese: Italia, Polonia Durata: 110 min

TRAMA
Grazie alla vicinanza dei rispettivi terrazzi, due sconosciuti alle prese con la propria attività di giardinaggio incominciano a intessere un dialogo profondo, che li aiuta ad alleviare il dolore per qualcosa di grave, un segreto, che ognuno dei due cerca di nascondere a se stesso e a chi gli sta vicino. In quella sorta di limbo sospeso tra la terra e il cielo, lontano dalla velocità della città, Pietro ed Eleonora si insegnano a vicenda a seguire il proprio cuore, a credere ancora nella “possibilità di essere felici”, prima che le loro strade si separino di nuovo.

CRITICA
Peccato che Christian De Sica abbia fatto sempre soltanto la commedia. Il genere drammatico, infatti, gli calza a pennello, e la nobiltà d'animo del suo personaggio e la sua gentilezza gli somigliano, tanto che l'attore è perfettamente a suo agio nel ruolo di Pietro, che trova un'altra anima bella nella dirimpettaia Teresa, creatura malinconica e sensibile.

I Limoni d'Inverno non è una storia d'amore ma di amore, inteso come capacità di prendersi cura dell'altro, e non importa che si tratti di piante o esseri umani. Con delicatezza e totale assenza di retorica, Carolina Carone affronta il tema della memoria: quella che si perderà e quella che invece può essere recuperata attraverso la scrittura. Molto a Fuoco anche Teresa Saponangelo: vibrante, intensa e con l'aria sognante. (Carola Proto - Comingsoon.it)

Bob Marley - One Love

Giovedì 7 Marzo ore 21:00 in lingua originale con sottotitoli in italiano
Sabato 9 Marzo ore 21:00
Domenica 10 Marzo ore 18:00
Domenica 10 Marzo ore 21:00

Genere: Biografico, Drammatico, Musicale Anno: 2024 Regia: Reinaldo Marcus Green Attori: Kingsley Ben-Adir, James Norton, Lashana Lynch, Michael Gandolfini, Anthony Welsh, Umi Myers, Nadine Marshall, Tosin Cole, Sundra Oakley, Hector Donald Lewis, Aston Barrett Jr., Nestor Aaron Absera, Cornelius Grant, Sheldon Shepherd, Naomi Cowan, Anna-Share Blake Paese: USA

Bob Marley: One Love celebra la vita e la musica di un'icona che ancora oggi ispira intere generazioni attraverso il suo messaggio di amore e unità.
Per la prima volta sul grande schermo, scoprirete la straordinaria e potente storia di Bob Marley, un artista che ha superato avversità incredibili per creare una musica rivoluzionaria.
Prodotto in collaborazione con la famiglia Marley e interpretato da Kingsley Ben-Adir nel ruolo del leggendario musicista e da Lashana Lynch nel ruolo della moglie Rita.

La zona di interesse

Giovedì 29 Febbraio ore 21:0
Sabato 2 Marzo ore 21:00
Domenica 3 Marzo ore 18:00 e ore 21:00

Genere: Drammatico, Storico, Guerra Anno: 2023 Regia: Jonathan Glazer Attori: Sandra Hüller, Christian Friedel, Ralph Herforth, Max Beck, Stephanie Petrowitz, Marie Rosa Tietjen, Lilli Falk, Wolfgang Lampl Paese: Gran Bretagna, Polonia, USA Durata: 105 min

TRAMA
Un uomo e sua moglie tentano di costruire una vita perfetta in un luogo apparentemente da sogno: giornate fatte di gite in barca, il lavoro d'ufficio di lui, i tè con le amiche di lei e le scampagnate in bici con i figli. Ma l’uomo in questione è Rudolf Höss, comandante di Auschwitz, e la curata villetta con giardino della famiglia si trova esattamente di fianco al muro del campo...
Dal talento di Jonathan Glazer (Under The Skin), un’opera imprescindibile sulla perdita dell’umanità e sulla banalità del male, Grand Prix a Cannes 2023.

CRITICA
Un conflitto fra due mondi, quello immutabile della natura, popolato da pochi abitanti, presenti da tempo e rispettosi del luogo, con le sue regole. Dall'altro dei cittadini che vogliono portare la "modernità" sotto forma di un lussuoso camping, un glamping. Partendo da una suggestione da accompagnare con la musica, Hamaguchi sperimenta la messa in scena della faglia in cui due Giapponi si incontrano. Non sarà una passeggiata, lascerà spazio a qualche alleggerimento ironico, ma darà vita a un meccanismo a catena in cui gli uomini rischiano di essere solo spettatori, o vittime. Affascinante, lirico e criptico. (Mauro Donzelli - Comingsoon.it)

Il male non esiste

Venerdì 1 Marzo ore 21:00
cineforum - cinedizionario

Genere: Drammatico Anno: 2023 Regia: Ryûsuke Hamaguchi Attori: Hitoshi Omika, Ryo Nishikawa, Ryuji Kosaka, Ayaka Shibutani Paese: Giappone Durata: 106 min

TRAMA
Nel villaggio di Mizubiki, vicino a Tokyo, un’azienda senza scrupoli vuole costruire un “glamping”, ossia un campeggio di lusso, rischiando di rompere l’equilibrio ecologico del luogo. Tra gli abitanti che si oppongono al progetto ci sono un padre single, Takumi, e sua figlia Hana, custodi di una vita ancora in perfetta armonia con la natura. La loro resistenza dovrà però affrontare una situazione inaspettata, che cambierà per sempre il destino di tutti.

CRITICA
Un conflitto fra due mondi, quello immutabile della natura, popolato da pochi abitanti, presenti da tempo e rispettosi del luogo, con le sue regole. Dall'altro dei cittadini che vogliono portare la "modernità" sotto forma di un lussuoso camping, un glamping. Partendo da una suggestione da accompagnare con la musica, Hamaguchi sperimenta la messa in scena della faglia in cui due Giapponi si incontrano. Non sarà una passeggiata, lascerà spazio a qualche alleggerimento ironico, ma darà vita a un meccanismo a catena in cui gli uomini rischiano di essere solo spettatori, o vittime. Affascinante, lirico e criptico. (Mauro Donzelli - Comingsoon.it)

Romeo è Giulietta

Giovedì 22 febbraio ore 21:00 
Sabato 24 febbraio ore 21:00
Domenica 25 febbraio ore 18:00
Domenica 25 febbraio ore 21:00
Sabato 2 Marzo ore 18:00
Domenica 3 Marzo ore 15:00

Genere: Commedia, Sentimentale Anno: 2024 Regia: Giovanni Veronesi Attori: Sergio Castellitto, Pilar Fogliati, Geppi Cucciari, Maurizio Lombardi, Serena De Ferrari, Domenico Diele, Margherita Buy Paese: Italia Durata: 112 min

TRAMA
Il grande regista teatrale Federico Landi Porrini (Sergio Castellitto) è alla ricerca dei suoi Romeo e Giulietta per l’opera che dovrebbe consacrare definitivamente il suo prestigio e concludere la sua carriera. Tra le candidate spicca Vittoria (Pilar Fogliati) che viene però esclusa a causa di un’ombra sul suo passato.
Determinata a ottenere comunque un ruolo nello spettacolo e con la complicità della sua amica truccatrice (Geppy Cucciari), la giovane attrice decide di ritentare sotto falsa identità, per dimostrare tutto il suo talento. È così che si trasforma in Otto Novembre, si propone per il ruolo di Romeo e ottiene la parte.
Non le sembra poi così complicato interpretare qualcun altro, sia sul palco che dietro le quinte, neanche quando il suo fidanzato (Domenico Diele) viene scelto per interpretare il ruolo di Mercuzio. Vestire però i panni di un uomo le consentirà di scoprire molte cose su sé stessa, ma soprattutto sulle persone che la circondano.

CRITICA
Giovanni Veronesi torna a parlare d'amore, ma di amore impossibile, attraverso la storia di una rappresentazione di Romeo e Giulietta. Anche nella vita vera le cose non vanno poi tanto bene, ma per le coppie di lunga data. Il regista racconta ancora una volta i giovani alla ricerca di un’identità, a cui affianca la storia dell’ultimo spettacolo di un grande regista. Sergio Castellitto lo interpreta magnificamente, facendo ridere, mentre si fa strada una tenerezza inaspettata che Veronesi non aveva mai mostrato prima. Recita bene anche Pilar Fogliati nella parte della protagonista femminile. (Carola Proto - Comingsoon.it)

Anatomia di una caduta

Venerdì 23 Febbraio ore 21:00
Cineforum - Cinedizionario

Genere: Drammatico, Poliziesco, Thriller Anno: 2023 Regia: Justine Triet Attori: Sandra Hüller, Swann Arlaud, Milo Machado Graner, Antoine Reinartz, Samuel Theis, Jehnny Beth, Saadia Bentaïeb, Camille Rutherford, Anne Rotger Paese: Francia Durata: 150 min

TRAMA
Sandra è una scrittrice che vive con il marito Samuel e il figlio non vedente Daniel in un remoto chalet di montagna sulle Alpi francesi. Quando Samuel muore in circostanze misteriose, Sandra viene accusata di omicidio e il processo mette a nudo la relazione tumultuosa che aveva con il marito, nonché la sua personalità ambigua. Le cose si complicano quando anche il giovane figlio arriva al banco dei testimoni…

CRITICA
Una caduta letale sconvolge la vita di una famiglia che abita in uno chalet fra le nevi delle Alpi francesi. Un uomo è morto e l'unica sospetta è la moglie, mentre il figlio non vedente è a passeggio fra i boschi. Sempre che sia un'omicidio e non un suicidio. La francese Justine Triet torna ad affrontare con efficacia e piglio analitico le dinamiche di una coppia, come se fosse su un tavolo autoptico. Dramma processuale e thriller sulle incomprensioni di un amore fra persone di paesi e lingue diverse. (Mauro Donzelli - Comingsoon.it)

Green Border

Giovedì 15 Febbraio ore 21:00
Sabato 17 Febbraio ore 21:00
Domenica 18 Febbraio ore 18:00 e ore 21:00

Genere: Drammatico Anno: 2023 Regia: Agnieszka Holland Attori: Behi Djanati Atai, Agata Kulesza, Maja Ostaszewska, Tomasz Wlosok, Piotr Stramowski, Jasmina Polak, Magdalena Poplawska, Maciej Stuhr, Marta Stalmierska Paese: Polonia, Francia, Repubblica Ceca Durata: 147 min

TRAMA
Tra Bielorussia e Polonia, nelle insidiose foreste paludose che costituiscono il cosiddetto “confine verde”, i rifugiati si trovano intrappolati in una crisi geopolitica cinicamente architettata dal dittatore bielorusso Aljaksandr Lukašėnko. Sono per lo più fuggitivi, provenienti dal Medio Oriente e dall’Africa, che cercano di raggiungere l’Unione Europea, attirati al confine dalla propaganda che promette un facile passaggio verso l’UE. Pedine di questa guerra sommersa, nel tentativo di provocare l’Europa, si intrecciano le vite di Julia, un’attivista di recente formazione che ha rinunciato a una confortevole esistenza, di Jan, una giovane guardia di frontiera, e di una intera famiglia siriana.

CRITICA
Non ci sono note stonate, mentre si segue il film con strazio e un magone sincero, ma non indotto con additivi scorretti. A parlare sono semplicemente persone e storie esemplari, con semplicità, riuscendo a catturare l’umanità di chi spera e arriva, e le varie gradazioni di assenza di umanità di chi reprime, assiste e basta, si disinteressa o ha semplicemente paura. Impossibile rimanere indifferenti, non provare rabbia e sconcerto, venire sollecitati nei convincimenti morali più profondi. Il cinema dimostra ancora una volta di essere politico soprattutto quando è sincero e si rivolge al cuore di chi guarda. (Mauro Donzelli - Comingsoon.it)

Il popolo delle donne

Venerdì 16 Febbraio ore 21:00
Cineforum - Cinedizionario
A seguire incontro con Arianna Prevedello
Genere: Documentario Anno: 2023 Regia: Yuri Ancarani Attori: Marina Valcarenghi Paese: Italia Durata: 65 min


Il film evidenzia per la prima volta il rapporto fra la crescente affermazione sociale delle donne e l’aumento della violenza sessuale maschile. Quanto più il mondo delle donne, ancora inevitabilmente insicuro, viene tuttavia alla ribalta, tanto più si acuisce la violenza insofferente di una parte del mondo maschile. Un fenomeno opposto a quanto generalmente si supponeva anche in ambito scientifico. Protagonista è Marina Valcarenghi, psicoterapeuta e psicoanalista, con un passato nel giornalismo, nella politica durante gli anni Sessanta e Settanta, e con quarantacinque anni di lavoro clinico alle spalle. Da quest’ultima esperienza, ancora in corso, Valcarenghi ha potuto osservare come l’insicurezza femminile sopravviva, nonostante la progressiva conquista di autonomia economica e sociale. Per prima ha introdotto la psicoanalisi in carcere, nei penitenziari di Opera e di Bollate, lavorando per dodici anni nei reparti di isolamento maschile con detenuti in gran parte condannati per reati di violenza sessuale.

CRITICA

«Pamphlet didattico, profondamente rivoluzionario, che richiama tutte e tutti a uno sforzo maggiore di comprensione e partecipazione, Il popolo delle donne è una versione aggiornata del manifesto nella rivista di lotta o del volantino novecentesco. Il suo approdo naturale è nella sala cinematografica, nei cineforum, tra le associazioni, nelle scuole e, per volontà della sua autorevole messaggera, anche nei tribunali, auspicabilmente a beneficio di chi è incaricato per legge di comprendere a fondo e decidere non solo su entità della pena, ma su rapporti di forza, consapevolezze, modalità di riabilitazione.» (Raffaella Giancristofaro, Mymovies.it)


Perfect days

Giovedì 8 Febbraio ore 21:00
Sabato 10 Febbraio ore 21:00
Domenica 11 Febbraio ore 18:00 e ore 21:00


Genere: Drammatico Anno: 2023 Regia: Wim Wenders Attori: Kôji Yakusho, Min Tanaka, Tokio Emoto, Aoi Yamada, SayurI Ishikawa, Arisa Nakano, Yumi Asô, Tomokazu Miura Paese: Giappone Durata: 124 min

TRAMA
Hirayama conduce una vita semplice, scandita da una routine perfetta. Si dedica con cura e passione a tutte le attività della sua giornata, dal lavoro come addetto alle pulizie dei bagni pubblici di Tokyo all’amore per la musica, ai libri, alle piante, alla fotografia e a tutte le piccole cose a cui si può dedicare un sorriso. Nel ripetersi del quotidiano, una serie di incontri inaspettati rivela gradualmente qualcosa in più̀ del suo passato. Dal pluripremiato autore de Il cielo sopra Berlino, una riflessione commovente e poetica sulla ricerca della bellezza nel mondo che ci circonda.

CRITICA
Wim Wenders, in trasferta a Tokyo, guarda dritto a Yasuhiro Ozu, riprendendo i toni e i sentimenti del cinema del grande maestro giapponese, riuscendo nell’ardua impresa di avvicinarsi molto a quel modello.
Con protagonista un l'attore nipponico Koji Yakusho, che regala un'interpretazione sublime, Wenders racconta una storia silenziosa, routinaria, tutta concentrata su un uomo per qualche motivo scollato dal tempo, dal suo tempo eppure proprio per questo presentissimo, a sua volta concentrato sul momento, e nel cogliere le piccole, enormi bellezze di una vita che spesso si rivela difficile, dolorosa e insensata per tutti.. (Federico Gironi - Comingsoon.it)

Foto di famiglia

Venerdì 9 febbraio ore 21:00
Cineforum - Cinedizionario


Genere: Commedia, Drammatico Anno: 2020 Regia: Ryôta Nakano Attori: Kazunari Ninomiya, Jun Fubuki, Yuira Gotô, Mitsuru Hirata, Nobue Iketani, Ryûto Iwata, Yukiya Kitamura, Haru Kuroki, Tsubasa Nakagawa, Maho Nonami, Masaki Suda, Satoshi Tsumabuki, Makiko Watanabe Paese: Giappone Durata: 127 min

TRAMA
Nella famiglia Asada tutti hanno un sogno nel cassetto: il padre avrebbe voluto fare il pompiere, il fratello maggiore il pilota di Formula 1 e la madre si è sempre immaginata come la moglie di un gangster della Yakuza! Masashi, il figlio minore, che ha sempre sognato di diventare un fotografo, ha un’intuizione: ritrarre la propria famiglia ricreando tutte le vite che avrebbero potuto o voluto vivere. Grazie a questi scatti, Masashi esaudisce il suo sogno e diventa un fotografo affermato e stimato, la cui peculiarità è ritrarre con originalità oltre alla sua, numerose altre famiglie, regalando loro ricordi indelebili. Masashi, però, si trova costretto a interrompere il suo lavoro quando il Giappone viene colpito dal terremoto del 2011. Intenzionato a fare qualcosa di utile, si unisce a un gruppo di volontari che svolgono una missione a dir poco inaspettata: “salvare” le foto e gli album di famiglia smarriti nel crollo delle case, recuperandoli, ripulendoli e restituendoli ai proprietari. Le foto sono gli unici ricordi lasciati dai dispersi, il cui valore è diventato inestimabile, molto più preziose di tutti i beni andati perduti. Foto di famiglia racconta l’incredibile storia vera di Masashi Asada, che grazie al potere della fotografia, ha riportato il sorriso sui volti di molte persone.

CRITICA
Storia vera all’origine di una commedia malinconica e commovente, dove l’esercizio della felicità passa attraverso le ipotesi di vite mai vissute (cinematogrofo.it)

Manon | The Royal Ballet

Mercoledì 7 Febbraio ore 20:15
in diretta al cinema

Genere: Balletto Anno: 2024 Coreografia: Kenneth MacMillan Cast: Natalia Osipova, Reece Clarke, Alexander Campbell, Mayara Magri, Gary Avis Durata: 180 minuti

SCHEDA

L’appassionato balletto Manon di Kenneth MacMillan sarà al cinema a febbraio 2024. Questa sfortunata storia d’amore sarà trasmessa in diretta dal palcoscenico della Royal Opera House e si potrà vedere in 976 sale cinematografiche di tutto il mondo, in 21 Paesi diversi.

Il balletto, accompagnato dalle musiche emozionanti di Jules Massenet e dalle evocative scenografie di Nicholas Georgiadis, racconta la breve vita della sventata Manon, combattuta tra il desiderio di una vita di splendore e ricchezza e la devozione al suo vero amore Des Grieux,

La prima ballerina Natalia Osipova (nel ruolo di Manon) e il primo ballerino Reece Clarke (nel ruolo di Des Grieux) guidano uno splendido cast che include anche Alexander Campbell, Mayara Magri e Gary Avis; insieme, daranno vita all’intensa coreografia di MacMillan.

Un Colpo di Fortuna

Giovedì 1 febbraio ore 21:00
Sabato 3 febbraio ore 18:00
Domenica 4 febbraio ore 21:00

Genere: Commedia, Drammatico, Sentimentale Anno: 2023 Regia: Woody Allen Attori: Sara Martins, Lou de Laâge, Melvil Poupaud, Elsa Zylberstein, Niels Schneider, Arnaud Viard, Bárbara Goenaga, Valérie Lemercier, Grégory Gadebois, William Nadylam, Guillaume De Tonquédec, Yannick Choirat, Naidra Ayadi, Jeanne Bournaud, Philippe Uchan, Anne Loiret Paese: Francia, USA Durata: 93 min

TRAMA
Il nuovo film di Woody Allen parla dell’importante ruolo che il caso e la fortuna giocano nelle nostre vite. Fanny e Jean sembrano la coppia di sposi ideale: sono entrambi realizzati professionalmente, vivono in un meraviglioso appartamento in un quartiere esclusivo di Parigi, e sembrano innamorati come la prima volta che si sono incontrati. Ma quando Fanny s’imbatte accidentalmente in Alain, un ex compagno di liceo, perde la testa. Presto si rivedono e diventano sempre più intimi… 

CRITICA
Parigi, un amore di coppia che diventa ossessivo e l'irruzione di un vecchio amico che incrina un idillio solo apparente. Ingredienti che Woody Allen maneggia ormai con una cura assoluta, costruendo una storia elegante e gustosa, sulla falsariga di Match Point ma riservando al destino beffardo il ruolo più ironico in un film che non è strettamente una commedia. Un cast molto ben scelto, tutto francese, per una nuova parabola sul crimine e il senso di colpa. Woody is back, tutto il resto è brusio di sottofondo. (Mauro Donzelli - Comingsoon.it)

The Old Oak

Venerdì 2 febbraio ore 21:00
Cineforum - Cinedizionario
A seguire incontro con Arianna Prevedello

Genere: Drammatico Anno: 2023 Regia: Ken Loach Attori: Dave Turner, Ebla Mari, Debbie Honeywood, Chris Gotts, Rob Kirtley, Andy Dawson, Maxie Peters, Lloyd Mullings, Reuben Bainbridge Paese: Francia Durata: 113 min

TRAMA
The Old Oak è un posto speciale. Non è solo l’ultimo pub rimasto, è anche l’unico luogo pubblico in cui la gente può incontrarsi in quella che un tempo era una fiorente località mineraria e che oggi attraversa momenti molto duri, dopo 30 anni di ininterrotto declino. Il proprietario del pub, TJ Ballantyne (Dave Turner) riesce a mantenerlo a stento, e la situazione si fa ancora più precaria quando The Old Oak diventa territorio conteso dopo l’arrivo dei rifugiati siriani trasferiti nel villaggio. Stabilendo un’improbabile amicizia, TJ si lega ad una giovane siriana, Yara (Ebla Mari). Riusciranno le due comunità a trovare un modo di comunicare? The Old Oak è un dramma commovente che parla di perdite, di paura e della difficoltà di ritrovare la speranza

CRITICA

Come ogni film di Loach anche The Old Oak affonda a piene mani nella storia recente della Gran Bretagna e nella sua società, ed è anche questo un film militante, ma lo sguardo del regista risulta per il pubblico di tutto il continente e di tutto il mondo prezioso, critico e lucido: registra e non giudica le debolezze di chi è schiacciato dalle iniquità e le contestualizza, ma prende anche, ancora e sempre, posizione, gridando forte chiaro che, ancora oggi, nel 2023, è necessario schierarsi, scegliere da che parte stare, darsi da fare per il mondo in cui si vuole vivere, per costruirlo. Un darsi da fare che non può essere individuale perché la salvezza di una società o di una sua parte, è per definizione una questione collettiva, e deve affondare in una chiara visione di ciò che è giusto e di ciò che non lo è, assumendosi i rischi che schierarsi comporta sempre. Oltre a questo, The Old Oak è un film pieno di sentimento, commovente e sincero, in cui la comprensione dell’umanità e delle sue fatiche trasuda da ogni fotogramma. Un film che ci racconta che cosa rischiamo di diventare volgendo lo sguardo sempre da un’altra parte, e che cosa possiamo ancora essere. E ci ricorda che il primo antidoto contro la disumanizzazione è la nostra coscienza, personale e civile. (today.it)


Il bacio di Klimt

Martedì 30 gennaio ore 21:00
Mercoledì 31 gennaio ore 21:00
La Grande Arte al Cinema

Genere: Documentario Anno: 2023 Regia: Ali Ray Paese: Gran Bretagna Durata: 90 min

Dipinta intorno al 1908, cinque anni dopo la visita a Ravenna di Klimt e alla sua folgorazione per i mosaici bizantini, l’opera è uno degli indiscussi capolavori dell’artista. Nato a Baumgarten, allora sobborgo di Vienna, da padre orafo e madre appassionata di musica lirica, Gustav Klimt (1862-1918) è stato un titano della Secessione, capace di creare nuovi mondi decadenti che fondevano sensualità e mitologia antica alla modernità più radicale. Molti dei suoi dipinti vedono protagonisti la bellezza e il mistero del corpo femminile e in particolare il suo “periodo d’oro” è caratterizzato da un metodo di lavoro unico che gli permetteva di applicare sulla tela una sottilissima foglia d’oro naturale. È da questa tecnica raffinata che sono nate alcune delle sue opere più famose, tra cui un simbolo senza tempo della bellezza e dell’amore, l’iconico Bacio conservato al Belvedere di Vienna, uno dei primi musei pubblici al mondo con il suo complesso di palazzi barocchi e un giardino che incanta i visitatori con la sua singolare energia. Il Belvedere, che accoglie ogni anno 1 milione e mezzo di visitatori, ospita la più grande collezione esistente di dipinti di Klimt: ventiquattro opere integrate da numerosi prestiti permanenti, tra cui – appunto – il celebre Bacio.

Il film, arricchito dalla musica di Asa Bennett, si addentra proprio nei dettagli dell’oro del quadro, che conferiscono alle composizioni luce calda e profondità, dei disegni decorativi, del simbolismo e dell’erotismo di Klimt. Questa eccezionale voce del Secessionismo viennese, fondato nel 1897, si intreccia anche con le istanze della Belle Epoque così come con il pensiero di Sigmund Freud, inventore della psicoanalisi senza cui sarebbe più complesso e forse impossibile leggere e interpretare i diversi livelli dell’opera di Klimt. Ci domanderemo quindi: come ha fatto Il Bacio a divenire così famoso? A trasformarsi, tra le altre cose, in un’icona pop e nel poster più popolare tra quelli appesi alle pareti dei dormitori degli studenti da Pechino a Boston? Uno studio ravvicinato del dipinto ci condurrà tra le strade della straordinaria Vienna di fine secolo, quando un nuovo mondo si scontrava con il vecchio e la modernità vedeva, per la prima volta, la luce.

Come spiega la regista Ali Ray “Questa immagine dorata e scintillante di una coppia abbracciata rimane una delle più popolari di sempre. È citata nei film, è riportata su magliette, calendari e borse da viaggio. Tuttavia, quando un’opera come Il Bacio diventa così familiare, smettiamo di “vederla”. Ho voluto che questo film ponesse rimedio al problema. Come racconta uno degli intervistati: “Il Bacio poteva essere dipinto solo quando è stato dipinto, esattamente in quel luogo ed esattamente da quell’artista“.  La Vienna di inizio secolo era una città gloriosa e affascinante, ma con un lato oscuro e intrigante: nel corso del film scopriremo che questo quadro dorato riecheggia proprio tutte queste contraddizioni”.