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Visualizzazione dei post da maggio, 2013

LA GRANDE BELLEZZA


prima visione! 
ven 24_5 ore 21.15
sab 25_5
ore 21.15
dom 26_5 ore 18.00 e 21.00

ven 31_5 ore 21.15
sab 01_6
ore 21.15
dom 02_6 ore 18.00 e 21.00


GENERE: Drammatico
REGIA: Paolo Sorrentino
SCENEGGIATURA: Paolo Sorrentino, Umberto Contarello
ATTORI: Toni Servillo, Carlo Verdone, Sabrina Ferilli, Serena Grandi, Vernon Dobtcheff, Isabella Ferrari, Luca Marinelli, Giorgio Pasotti, Giulia Di Quilio, Massimo Popolizio, Giorgia Ferrero, Roberto Herlitzka, Carlo Buccirosso, Pamela Villoresi, Ivan Franek, Stefano Fregni
FOTOGRAFIA: Luca Bigazzi
MONTAGGIO: Cristiano Travaglioli
MUSICHE: Lele Marchitelli
PAESE: Francia, Italia 2013
DURATA: 142 Min




Trama
Il nuovo film di Paolo Sorrentino, interpretato da un cast di grandi attori italiani. Roma si offre indifferente e seducente agli occhi meravigliati dei turisti, è estate e la città splende di una bellezza inafferrabile e definitiva. Jep Gambardella ha sessantacinque anni e la sua persona sprigiona un fascino che il tempo non ha potuto scalfire. È un giornalista affermato che si muove tra cultura alta e mondanità in una Roma che non smette di essere un santuario di meraviglia e grandezza.

Recensione
Forse l’opera più ambiziosa di Sorrentino fino ad oggi, La grande bellezza è un film che vive delle stesse contraddizioni che racconta, di eccessi barocchi e intimità commoventi, momenti di un surrealismo concretissimo come di puro e cristallino godimento estetico essenziale, di una crepuscolarità costante e ininterrotta perfino dalla luce del giorno e momenti di straordinaria lucidità su sé stessi e sul mondo.
Un film opulento per ragionata necessità, ma nel quale il regista trova perfino, niente affatto paradossalmente, lo spazio per calmierare la scalmatezza della sua vorticosa macchina da presa. (Federico Gironi)

EFFETTI COLLATERALI

sab 18_5 ore 21.15
dom 19_5 ore 18.00 e 21.00


GENERE: Drammatico, Thriller
REGIA: Steven Soderbergh
SCENEGGIATURA: Scott Z. Burns
ATTORI: Rooney Mara, Channing Tatum, Jude Law, Catherine Zeta-Jones, Vinessa Shaw, David Costabile, Marin Ireland, Polly Draper, Jacqueline Antaramian, Katie Lowes, Mamie Gummer, FOTOGRAFIA: Steven Soderbergh, Peter Andrews
MONTAGGIO: Steven Soderbergh, Mary Ann Bernard
MUSICHE: Thomas Newman
PAESE: USA 2013
DURATA: 106 Min



Trama
Emily Taylor è una giovane donna, esaurita dalla depressione. Ora che il marito Martin è finalmente fuori di prigione, dovrebbe lasciarsi il buio alle spalle ma il suo stato emotivo peggiora invece ulteriormente, fino a spingerla sull'orlo del suicidio. Inizia così il rapporto con il dottor Banks, psichiatra di successo, con le pillole e i loro effetti collaterali, blackout compresi. Un giorno, Martin viene trovato esanime in casa, pugnalato a morte. Le tracce conducono alla moglie ma lei non ricorda nulla.
Più passa il tempo e s'impilano i suoi film, nella memoria e nella storia del cinema, più due aspetti s'impongono con evidenza riguardo a Steven Soderbergh: innanzitutto, la stretta continuità tematica, sotto la multiforme declinazione formale che le sue produzioni assumono di volta in volta, e, in secondo luogo, la riuscita del contorno più e meglio che del piatto principale.


Approfondimenti
rassegna stampa

LA MADRE

ven 17_05 ore 21.30
grande nottata horror - maratona horror


GENERE: Horror, Thriller
REGIA: Andres Muschietti
SCENEGGIATURA: Neil Cross, Andres Muschietti, Barbara Muschietti
ATTORI: Jessica Chastain, Nikolaj Coster-Waldau, Megan Charpentier, Isabelle Nélisse, Daniel Kash, Javier Botet, FOTOGRAFIA: Antonio Riestra
MONTAGGIO: Michele Conroy
MUSICHE: Fernando Velázquez
PAESE: Spagna, USA 2013
DURATA: 100 Min
VISTO CENSURA: VM14




Trama
Jeffrey arriva trafelato a casa a prendere le due figliolette di tre (Victoria) e un anno (Lilly), come se volesse portarle all'asilo. In realtà, andato improvvisamente fuori di testa forse a causa della crisi economica, ha appena ucciso prima due colleghi d'ufficio e poi la moglie, madre delle bambine. Con le figlie, Jeffrey fila via in auto a folle velocità sulla strada innevata, esce di strada e prosegue a piedi per il bosco. Casualmente, arriva a una casetta solitaria e abbandonata e vi si sistema, disperato. Non bada a Victoria che lo avvisa della presenza, fuori, di una donna che non tocca il terreno: è concentrato sul suo folle scopo. Intende infatti uccidere anche le figlie, ma prima che possa farlo, qualcosa di mostruoso lo assale. Cinque anni dopo, le bambine vengono ritrovate, in condizioni animalesche e piuttosto aggressive. Lucas, fratello di Jeffrey, intende occuparsene, assieme alla fidanzata rocker Annabel, ben sapendo che non sarà una cosa facile. Lo psichiatra che le segue dice che le piccole, per superare il loro stato di abbandono, avevano creato una figura immaginaria che le aiutava e che loro chiamavano mamma. Ma era davvero una figura immaginaria?

Recensione
La storia ha la tipica struttura delle ghost stories e alcuni elementi (come il torto che dev'essere riparato) sono fin troppo classici, ma il modo in cui è raccontata - con convinzione e inventiva - la redime da questi piccoli difetti di originalità. La costruzione della suspense è abile, anche nello sfruttare le possibilità compositive dell'immagine: mirabile è la scena in cui Lilly gioca in camera sua contendendo una coperta alla presenza nascosta. Annabel è lì a due passi nel corridoio, nella stessa inquadratura, assieme a Victoria: potrebbe vedere, ma non ci riesce per una questione di secondi. Spesso qualcosa si muove o compare alle spalle degli ignari personaggi, incapaci di rendersi conto della minaccia.
Serio e austero, il film si presenta quasi come una versione horror del Ragazzo selvaggio di Truffaut, ma senza nulla dell'illuminismo di quello. Prevalgono le tenebre dell'orrore che avvolgono le bambine, al centro anche della lotta tra lo squattrinato zio Lucas e la ricca nonna materna. Lo scontro - sul cui sfondo si staglia l'orrore soprannaturale - ricorda quello alla base dell'ottimo Dark Water di Hideo Nakata, ma qui il dramma umano è meno approfondito ed emozionalmente coinvolgente. Il film vuole soprattutto essere un "semplice" film dell'orrore e, come tale, funziona: sorprende e immerge lo spettatore in un clima angoscioso nel quale si intrecciano relazioni umane e disumane, fonti di pericolo. Ma più che direttamente contro la presenza fantasmatica, la lotta principale è quella per far riguadagnare alle bambine l'umanità e l'identità perdute, antidoto necessario, anche se forse non sufficiente, contro il fascino delle forze del soprannaturale che mirano, attraverso la ricreazione abnorme di legami sentimentali deviati, a impossessarsi dell'oggetto del loro desiderio o, forse, delle loro colpevoli manchevolezze.
L'andamento è lento e minaccioso, ma anche se il ritmo non è tumultuoso, non c'è momento in cui la tensione, sotterranea o evidente, manchi. Iconograficamente il film è ricercato e di impatto: dall'uso straniante dei disegni dei bambini al bizzarro e selvaggio modo di muoversi di Lilly, tutto congiura a creare disagio, mistero. L'immagine del fantasma, scricchiolii e ossa crocchianti, richiama gli omologhi giapponesi, da Ring a Ju-On: The Grudge, con efficacia immutata se pur senza la stessa originalità.
Il finale è opportunamente tonitruante, ma pecca di eccesso di melodramma: pur senza deludere del tutto, risulta un po' troppo facile e prevedibile. Sotto la sapiente supervisione di Guillermo del Toro, Andy Muschetti esordisce positivamente nel lungometraggio, ma si era già fatto notare con un fulminante cortometraggio, Mamà, che è direttamente all'origine di questo film e ne conteneva in nuce lo spirito (letteralmente). Rudy Salvagnini

Approfondimenti
sito ufficiale
sito italiano

ASPETTANDO LA V MARATONA HORROR #1



In attesa della V Maratona Horror vi riproponiamo questo simpatico video di Mr. Bean per ricordarvi che la Grande Nottata Horror è per tutti!!

Grande Nottata Horror -  Maratona Horrror.
Venerdì 17 maggio 2013 6 ore di cinema horror d'autore con:

***LA MADRE***
di Andres Muschietti, Spagna 2013
prodotto da Guglielmo del Toro.
+ 2 film a sorpresa dal tema presenze.

NELLA CASA


sab 11_5 ore 21.15
dom 12_5 ore 18.00 e 21.00

GENERE: Thriller
REGIA: François Ozon
SCENEGGIATURA: François Ozon
ATTORI: Fabrice Luchini, Ernst Umhauer, Kristin Scott Thomas, Emmanuelle Seigner, Denis Menochet, Bastien Ughetto, Jean-François Balmer, Yolande Moreau, Catherine Davenier,
MONTAGGIO: Laure Gardette
MUSICHE: Philippe Rombi
PAESE: Francia 2012
DURATA: 105 Min




Trama
Il cinquantenne Germain (Fabrice Luchini) è professore di letteratura presso il Liceo Flaubert (!) in una cittadina francese. È un docente competente, ma è anche uno scrittore mancato perché carente di talento. Jeanne (Kristin Scott Thomas), sua moglie, gestisce una galleria di arte moderna. All'inizio dell'anno scolastico Germain viene favorevolmente impressionato dalla qualità dell'elaborato del sedicenne Claude (Ernst Umhauer), un bel ragazzo di umili origini, che sembra timido. Il testo, fluido e sottilmente sarcastico, racconta l'amicizia con Rapha (Bastien Ughetto), un compagno di classe che ha suscitato il suo interesse perché appartiene a una famiglia piccolo borghese, apparentemente "perfetta". Ciò che intriga Germain e Jeanne (coinvolta dal marito) è la chiosa finale del tema: 'continua'. Affascinato dallo spirito di osservazione dello studente, Germain lo stimola a continuare a scrivere. Claude si insinua abilmente in seno alla famiglia del compagno, e diventa un habitué nella bella villetta. Quindi, settimanalmente, consegna a Germain le puntate di un'avvincente cronaca voyeuristica in cui descrive i dettagli "sorprendenti" di quel contesto. Dagli episodi narrati (e mostrati visivamente) emergono i problemi lavorativi del padre di Rapha (Denis Ménochet), un impiegato entusiasta della Cina e amante del basket, che pratica con il figlio, ma anche l'attrazione (fantasie e atti) di Claude nei confronti di Esther, la madre dell'amico (Emmanuelle Seigner), una donna molto attraente, interessata unicamente alla decorazione di interni. I racconti di quella intimità "normale" (e le imprevedibili svolte del plot) appassionano Germain che sviluppa una stretta relazione con l'allievo che, a sua volta, ne è lusingato. Il professore corregge la prosa dello studente, ma lo consiglia anche su come agire praticamente e ne diventa complice di intrighi, affinché la storia narrata continui. Una vicenda scandita da un ritmo teso e seducente fino al magnifico finale.

Recensione

È una commedia drammatica, spiritosa e intelligente, che si sviluppa come un thriller con risvolti dark più che inquietanti. Scritta dallo stesso regista con uno stile incisivo e con dialoghi taglienti, adatta brillantemente "El chico de la última fila", una pièce teatrale del drammaturgo spagnolo Juan Mayorga. Ozon ripropone la sua abilità nel far emergere aspetti infausti da situazioni apparentemente ordinarie. All'inizio del film realtà e finzione appaiono ben distinte, ma poi, progressivamente, tutto si mescola e si confonde, in un gioco di apparenze e di macchinazioni divertenti e sinistre, con una perfetta combinazione di suspence e intrattenimento, anche grazie alle magnifiche performances di tutti gli attori. È evidente il riferimento a temi e suggestioni di altri maestri: in primis Chabrol e Buñuel, ma anche Rohmer e Haneke. In realtà Ozon riflette sul processo di immaginazione e di creazione narrativa. Il rapporto fra Germain e Claude evoca la manipolazione dello scrittore nei confronti del lettore o quella (reciproca?) dell'editore verso l'autore o del produttore verso il regista. In effetti il regista ha dichiarato di aver voluto sfruttare una chance per parlare indirettamente delle problematiche del suo lavoro, collocando lo spettatore all'interno del processo artistico.

Rassegna stampa




ASPETTANDO RAMBOSO DO SHOW



Data la numerosa affluenza di pubblico si raccomanda la massima puntualità alle persone che hanno prenotato: dalle ore 21,00 le prenotazioni non avranno più valore.

Rimangono alcuni posti liberi SENZA PRENOTAZIONE ma anche per questi, consigliamo caldamente di arrivare in anticipo.

Vi aspettiamo!

GRANDE NOTTATA HORROR | V MARATONA




Ritorna l'attesissimo appuntamento del Cinema Marconi di Piove di Sacco: la Maratona Horrror.
Venerdì 17 maggio 2013 6 ore di cinema horror d'autore con:
***LA MADRE***
di Andres Muschietti, Spagna 2013
prodotto da Guglielmo del Toro.
+ 2 film a sorpresa dal tema presenze.

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Inizio proiezioni ore 21.30
Biglietto unico: 8,00 €
Negli intervalli sarà offerto un buffet

Cinema Marconi
via Gauslino 7 – Piove di Sacco (PD)
T. 049.971.46.12
cinema.marconi@gmail.com
cinemamarconi.blogspot.com

RAMBOSO DO AL CINEMA MARCONI






(Piove di Sacco, 7.5.2013) – Dopo le seguitissime date a Padova e nelle cittadine
del Triveneto (le ultime a Nove VI, Mirano VE, Zero Branco e Valdobbiadene TV), lo
spettacolo live di Ramboso Dò arriva anche a Piove di Sacco, prima di sbarcare sul
web.

Venerdì 10 maggio alle 21.00 l'associazione Arte del Sogno, che cura la programmazione del cinema, ospita il gruppo della legnarese Toi Tuto (Andrea Righi, Cristiano Righi, Enzo Donà, Matteo Venturini, Simone Venturini) nella sala del cinema Marconi per una serata diversa all'insegna del buon umore e dei doppiaggi in dialetto dedicati alla saga di “Ramboso”: parodia dei cult movie di Rambo che raccontano la storia di Ramboso Grinton, un ragazzotto che non si tira indietro davanti ad un paio d'ombre e che, giunto nella città di Astemiopoli, viene ricercato dalle forze dell'ordine proprio per questo suo vizietto..

Durante la serata verranno proiettati i video più conosciuti della Toi Tuto e il momento
clou sarà la proiezione del sequel "Ramboso Do", mediometraggio doppiato dai ragazzi
di Legnaro con l’appoggio di importanti attori del teatro e dello spettacolo (Paolo Esposito
dei “Carichi Sospesi” di Padova, Stefano Eros Macchi del “Teatro De Linutile” di Padova,
Tommy Vee ex “Grande Fratello” e noto DJ, Paolo Zippo, speaker di “Radio Company”
di Padova e i componenti delle band venete “Rumatera” e “Chuma-Chums”). Il risultato è
un film divertente che fonda la propria comicità nella tradizione linguistica e culturale della
Commedia dell’Arte.

Durante lo spettacolo-evento è previsto anche l'intervento del prof. Graziano Pampaloni
(che ha insegnato molti anni al Liceo Einstein di Piove di Sacco) sulla creatività, espressa
attraverso i doppiaggi in dialetto, la street-art, il sarcasmo della caricatura.

Dove: Cinema Marconi, Via Gauslino, 7, Piove di Sacco (PD)
Quando: Venerdì 10 maggio alle 21:00
Info e costi: ingresso gratuito con offerta libera. Consigliata prenotazione:
simoneventurini69@gmail.com

Pagina Facebook di Ramboso
La pagina Facebook del Marconi

RAMBOSO DO SHOW



L'associazione Arte del Sogno vi invita alla serata  di Ramboso Do Show.
Una serata dedicata agli sdoppiaggi ed alle proiezioni del gruppo Toi Tuto di Legnaro.

Tra queste, oltre ovviamente a RAMBOSO e RAMBOSO DO' (con cui culminerà la serata), 

avremo l'occasione di rispolverare vecchie glorie e il nuovissimo corto "Il Carosello di Ramboso" 
che sta spopolando sulla web!

Inizio ore 21, ingresso con offerta libera. Consigliata la prenotazione alla mail simoneventurini69@gmail.com specificando nomi e cognomi dei partecipanti).