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Visualizzazione dei post da ottobre, 2024

All We Imagine as Light - Amore a Mumbai

Giovedì 31 Ottobre ore 21:00
Sabato 2 Novembre ore 21:00
Domenica 3 Novembre ore 18:00
Domenica 3 Novembre ore 21:00

Genere: Drammatico Anno: 2024 Regia: Payal Kapadia Attori: Kani Kusruti, Divya Prabha, Chhaya Kadam, Hridhu Haroon Paese: Francia, India, Olanda, Italia

TRAMA
Prabha è un’infermiera nel reparto ginecologico di un caotico ospedale di Mumbai. Tramite un matrimonio combinato ha sposato senza conoscerlo un uomo che subito dopo si è trasferito in Germania, senza farsi praticamente più sentire. La donna divide un microappartamento con un’infermiera più giovane, Anu, che è innamorata di Shiaz, un ragazzo musulmano inaccettabile agli occhi della sua famiglia indù (così come lei è inaccettabile per la famiglia di Shiaz). La terza protagonista è la città di Mumbai, metropoli sovraffollata “costruita dalle mani della povera gente” e punteggiata da condomini alveari in cui ognuno ha poco spazio per sé ma coltiva grandi sogni, perché “bisogna credere nelle illusioni, altrimenti si impazzisce”. Una città che annulla le singole individualità e dove il lusso sfrenato è riservato a pochi privilegiati, così come è discriminante la società indiana che attraverso le sue regole rigide e millenarie esercita una pressione incontestabile sulle vite delle persone, soprattutto (ma non solo) quelle di sesso femminile.

CRITICA
Leggero e delicato racconto spaziale di Mumbai e dell’India attraverso gli occhi di due donne, le loro speranze ed il loro bisogno d’amore. Grand Prix Speciale della Giuria al 77° Festival di Cannes (sentieriselvaggi.it)

Pom Poko

 Mercoledì 30 Ottobre ore 21:00
il Cinema dello studio Ghibli

Genere: Animazione, Commedia, Drammatico Anno: 1994 Regia: Isao Takahata Paese: Giappone Durata: 119 min

TRAMA
Pom Poko, film d’animazione giapponese diretto da Isao Takahata, racconta la storia dei tanuki, dei piccoli orsetti che vivono sulle colline Tama, nei pressi di Tokyo. La loro vita viene stravolta quando alla fine degli anni Sessanta un progetto di urbanizzazione provoca il disboscamento completo della zona. Così, vedendo le sue terre in pericolo, Oroku, la matriarca, decide di ideare un piano per fermare il disastro causato dagli uomini. I più anziani prima cominciano a osservare gli esseri umani, poi insegnano l'arte del trasformismo ai tanuki per consentire loro di mutare l’aspetto. Questo potere gli permette di interferire e rallentare il lavoro di deforestazione, ma soprattutto di spaventare gli operai che spesso lasciano il cantiere per paura.
Nonostante il loro impegno e quello di Gonta, Seizaemon, Oroku e Shoukichi, il progetto degli umani non si arresta. È allora che i tanuki capiscono di dover chiedere aiuto ai patriarchi di altre regioni. Riusciranno a salvare le loro colline?

Maria Montessori - La Nouvelle Femme

Giovedì 24 Ottobre ore 21:00
Sabato 26 Ottobre ore 21:00
Domenica 27 Ottobre ore 18:00
Domenica 27 Ottobre ore 21:00

Genere: Drammatico, Biografico Anno: 2024 Regia: Léa Todorov Attori: Leïla Bekhti, Jasmine Trinca, Rafaëlle Sonneville-Caby, Raffaele Esposito, Laura Borelli, Nancy Huston, Agathe Bonitzer, Sébastien Pouderoux, Pietro Ragusa, Raffaella Ducrey Giordano, Georgia Ives, Stefano Abbati, Gianfranco Poddighe, Renato Sarti Paese: Italia, Francia Durata: 114 min

TRAMA
 Nel 1900, Lili d'Alengy, famosa cortigiana parigina, ha un segreto vergognoso: sua figlia Tina, nata con un handicap. Non volendo occuparsi di una bambina che intralciava la sua carriera mondana, decide di lasciare Parigi per Roma. Vuole incontrare Maria Montessori, una dottoressa che sta sviluppando un metodo di apprendimento rivoluzionario per i bambini allora definiti “deficienti”. Non sa che la stessa Maria nasconde un segreto: un figlio nato fuori dal matrimonio. Le due donne, totalmente diverse una dall’altra, si aiuteranno a conquistare il loro posto nel mondo degli uomini, l’una per ripensare la propria vita e le proprie relazioni familiari, l’altra a fare la Storia.

CRITICA
Il primo lungometraggio di finzione di Léa Todorov è un inno struggente alla libertà, un monito sulle privazioni vissute per un bene superiore. Con un’intensa Jasmine Trinca

Come Fratelli - Abang e Adik

Venerdì 25 Ottobre ore 21:00
Venerdì d'essai

Genere: Poliziesco, Drammatico Anno: 2023 Regia: Lay Jin Ong Attori: Kang Ren Wu, Jack Tan, April Chan, Serene Lim, Bront Palarae, Kim Wang Tan Paese: Malesia, Taiwan Durata: 115 min

TRAMA
Abang e Adik vivono nei sobborghi popolosi e pieni di colori di Kuala Lumpur. Abang è un ragazzo muto senza documenti d'identità che gli diano la possibilità di un lavoro legale. Accetta il suo destino a differenza del fratello minore Adik che ha un aggressivo desiderio di riscatto. Un incidente sconvolge l’equilibrio del loro rapporto. Gelso d'Oro al Far East Film Festival 2023

CRITICA
Un film di silenzi e abbracci spezzati, dove la metropoli malese si fa punto di (dis)connessione dei legami fraterni. Ne emerge un mèlo struggente, delicato e mai prono al sentimentalismo (sentieriselvaggi.it)

National Gallery 200

Martedì 22 Ottobre ore 21:00
Mercoledì 23 Ottobre ore 21:00
Genere: Documentario Anno: 2024 Regia: Phil Grabsky, Ali Ray Paese: Gran Bretagna Durata: 90 min

il cinema Marconi celebra la National Gallery in occasione del bicentenario della sua fondazione il prossimo 22 e 23 ottobre.
Fondata nel 1824 dal Governo del Regno Unito che acquistò 38 dipinti dal banchiere John Julius Angerstein e sin da subito ampliata dai suoi primi direttori, come il celebre Sir Charles Lock Eastlake, la National Gallery è un museo ricco di capolavori, una risorsa infinita per ripercorrere i momenti salienti della storia dell’arte, ma anche una fonte inesauribile di racconti individuali e collettivi. Ma a chi appartengono veramente le storie raccontate tra le sue sale e a chi si rivolgono? Quali opere hanno un impatto maggiore e su quali visitatori?

NATIONAL GALLERY 200 mostra come il potere della grande arte risieda nella sua capacità di comunicare con chiunque, indipendentemente dalle conoscenze storiche, dal background e dalle convinzioni dei singoli. Questo film dà voce a coloro la cui vita è stata variamente toccata dalla National Gallery: dalla guardia di sicurezza al direttore, dal visitatore comune alle celebrità fino ai membri della famiglia reale. Claudia Winkleman, Michael Palin, Terry Gilliam, Jacqueline Wilson e la Principessa Eugenie ci faranno così conoscere il loro legame personale con la National Gallery. Ciascun intervistato indicherà l’opera d’arte che più gli sta a cuore, spaziando tra capolavori noti a gemme nascoste. Attraverso le storie di queste opere esploreremo così i 200 anni di storia della National Gallery e il futuro di questo spazio spettacolare. Celebrità, devoti membri dello staff ed esperti di fama mondiale daranno vita a un discorso corale per dipingere un ritratto unico di questa iconica istituzione britannica attraverso storie commoventi e sorprendenti.

Prodotto da Phil Grabsky con Exhibition on Screen, tassello dopo tassello il film cerca di mostrare come l’arte possa parlare a tutti e come tutti i visitatori possano, a loro volta, confrontarsi con le singole opere, senza sentirsi intimidite dalla loro storia e dal loro prestigio. Il tentativo dei due registi è quello di incoraggiare il pubblico a guardare coi propri occhi quadri e sculture, senza perdersi dietro la fotografia affrettata e senza rinunciare a creare un contatto personale con l’opera che hanno di fronte, per capire se ha qualcosa da raccontare che possa – in qualche modo – essere connessa alla nostra vita.


Vermiglio

Giovedì 17 Ottobre ore 21:00
Sabato 19 Ottobre ore 21:00
Domenica 20 Ottobre ore 18:00
Domenica 20 Ottobre ore 21:00

Genere: Drammatico Anno: 2024 Regia: Maura Delpero Attori: Tommaso Ragno, Giuseppe De Domenico, Roberta Rovelli, Martina Scrinzi, Orietta Notari, Carlotta Gamba, Santiago Fondevila Sancet, Rachele Potrich, Anna Thaler, Patrick Gardner, Enrico Panizza, Luis Thaler, Simone Bendetti, Sara Serraiocco Paese: Italia, Francia, Belgio Durata: 119 min

TRAMA
In quattro stagioni la natura compie il suo ciclo. Una ragazza può farsi donna. Un ventre gonfiarsi e divenire creatura. Si può smarrire il cammino che portava sicuri a casa, si possono solcare mari verso terre sconosciute. In quattro stagioni si può morire e rinascere. Vermiglio racconta dell’ultimo anno della seconda guerra mondiale in una grande famiglia e di come, con l’arrivo di un soldato rifugiato, per un paradosso del destino essa perda la pace, nel momento stesso in cui il mondo ritrova la propria.

CRITICA
Una famiglia di un paesino di montagna in Trentino, nel corso di un anno cruciale, il 1944. Un soldato scappato dal fronte sconvolge la quotidianità, portando l'amore nella vita della figlia più grande. Maura Delpero racconta la paternità, omaggia i ricordi della sua famiglia costruendo una quotidianità di passaggio fra antico e moderno, guerra e pace, collettività e sviluppo delle individualità dei figli pronti a inseguire altrove il loro futuro. Una magnifica scoperta, un'epopea dei piccoli gesti che regala nuova attualità alla vita dei nostri nonni. (Mauro Donzelli - Comingsoon.it)

Tatami

Venerdì 18 Ottobre ore 21:00
Venerdì d'essai


Genere: Thriller Anno: 2023 Regia: Zar Amir-Ebrahimi, Guy Nattiv Attori: Arienne Mandi, Zar Amir-Ebrahimi, Nadine Marshall, Jaime Ray Newman, Ash Goldeh, Sina Parvaneh, Mehdi Bajestani Paese: Georgia, USA Durata: 105 min

TRAMA
Per la prima volta nella storia un regista israeliano e una regista iraniana uniscono i loro sguardi per raccontare una storia di rara potenza. Leila e la sua allenatrice Maryam stanno rappresentando l’Iran ai campionati mondiali di Judo quando ricevono un ultimatum dalla Repubblica Islamica. La serie positiva di vittorie di Leila rischia di farla scontrare sul tatami con l’atleta di Israele, Paese che l’Iran non riconosce. Il regime le intima quindi di fingere un infortunio e di ritirarsi dalla competizione, altrimenti ci saranno serie ripercussioni. Con la sicurezza propria e della sua famiglia a rischio, Leila deve affrontare una scelta impossibile: rispettare il volere del regime, come Maryam le implora di fare, o continuare a combattere, per la medaglia d’oro e per la libertà.

CRITICA
Attraverso una costruzione formale elegante e seducente, e uno sviluppo narrativo che si appoggia esplicitamente alle regole del thriller politico da un lato, e a quelle dello sport movie dall’altro, quello diretto a quattro mani da Guy Nattiv e Zar Amir (lui israeliano d’America, lei iraniana trapiantata in Francia, nonché attrice nei panni di Meryam) è un film che porta avanti un discorso che vuole essere il più leggibile e il più universale possibile, e che viene caricato di simbolismi evidenti e rilevanti per parlare di una delle situazioni più terribili dello scenario geopolitico mondiale: quella del regime liberticida che vige in Iran in generale, e la condizione femminile in quel paese in particolare. (Federico Gironi - Comingsoon.it)

Campo di battaglia

Giovedì 10 Ottobre ore 21:00
Sabato 12 Ottobre ore 21:00
Domenica 13 Ottobre ore 18:00
Domenica 13 Ottobre ore 21:00

Genere: Drammatico Anno: 2024 Regia: Gianni Amelio Attori: Alessandro Borghi, Gabriel Montesi, Federica Rosellini, Giovanni Scotti, Vince Vivenzio, Alberto Cracco, Luca Lazzareschi, Maria Grazia Plos, Rita Bosello Paese: Italia Durata: 104 min

TRAMA
Sul finire della Prima guerra mondiale. Due ufficiali medici, amici d’infanzia lavorano nello stesso ospedale militare, dove ogni giorno arrivano dal fronte i feriti più gravi. Molti di loro però si sono procurati da soli le ferite, sono dei simulatori, che farebbero di tutto per non tornare a combattere. Stefano, di famiglia altoborghese, con un padre che sogna per lui un avvenire in politica, è ossessionato da questi autolesionisti e, oltre che il medico, fa a suo modo lo sbirro. Giulio, apparentemente più comprensivo e tollerante, non si trova a proprio agio alla vista del sangue, è più portato verso la ricerca, avrebbe voluto diventare un biologo. Anna, amica di entrambi dai tempi dell’università, sconta il fatto di essere donna. A quei tempi, senza una famiglia influente alle spalle, era difficile arrivare a una laurea in medicina. Ma lei affronta con grinta un lavoro duro e volontario alla Croce Rossa. Qualcosa di strano accade intanto tra i malati: molti si aggravano misteriosamente. Forse c’è qualcuno che provoca di proposito delle complicazioni alle loro ferite, perché i soldati vengano mandati a casa, anche storpi, anche mutilati, purché non tornino in battaglia. C’è dunque un sabotatore dentro l’ospedale, di cui Anna è la prima a sospettare. Ma sul fronte di guerra, proprio verso la fine del conflitto, si diffonde una specie di infezione che colpisce più delle armi nemiche. E presto contagia anche la popolazione civile…

CRITICA
Due ragazzi e una ragazza sono cresciuti insieme e, adulti, combattono la Prima guerra mondiale dalle retrovie, dalle corsie di un ospedale militare. Due medici curano i pazienti per rispedirli al fronte, con reazioni opposte quando notano che qualcuno si è auto mutilato per evitare le trincee e tornare a casa. La terza non si è poi laureata, perché donna, quindi "ha messo la testa a posto" e si impegna come volontaria per la Croce Rossa. La follia della guerra è al centro del film di Amelio, così come una scienza al servizio del massacro, quando cura solo per rispedire verso morte quasi certa, ma anche pronta a fare il suo dovere più nobile quando cerca una cura per un misterioso morbo che diventerà tristemente noto come influenza spagnola. Bravi gli attori, nobili gli intenti e la costruzione, manca forse qualche scintilla di energia. (Mauro Donzelli - Comingsoon.it)

Il gusto delle cose

Venerdì 11 ottobre ore 21:00
Venerdì d'essai

Genere: Drammatico, Sentimentale, Storico Anno: 2023 Regia: Tran Anh Hung Attori: Juliette Binoche, Benoît Magimel, Pierre Gagnaire, Emmanuel Salinger, Patrick d'Assumçao, Galatea Bellugi, Jan Hammenecker, Frédéric Fisbach, Jean Marc Roulot, Laurent Claret, Bonnie Chagneau-Ravoire Paese: Francia Durata: 145 min

TRAMA
Presentato al Festival di Cannes dove ha vinto il Premio per la Miglio Regia, The Pot Au Feu di Tràn Anh Hùng è il candidato al premio Oscar per la Francia. 1885. L’Impeccabile cuoca Eugénie lavora da oltre vent’anni per il famoso gastronomo Dodin. Il loro sodalizio dà vita a piatti, uno più delizioso dell’altro, che stupiscono anche gli chef più illustri del mondo. Con il passare del tempo, la pratica della cultura gastronomica e l’ammirazione reciproca si sono trasformate in una relazione sentimentale. Eugenie, però, è affezionata alla sua libertà e non ha mai voluto sposare Dodin. Così, lui decide di fare qualcosa che non ha mai fatto prima: cucinare per lei.

CRITICA
Mélo e gastronomia, amore e cucina. Tran Anh Hung mette in scena una parabola romantica - dall'esito inevitabilmente tragico - in un contesto che ricorda i libri di cucina della food blogger Mimi Thorrison, tutti campagne francesi, chateaux da sogno, pentolami di rame da morire di invidia. Il regista gira con una sola macchina da presa che dondola lentamente attorno a piatti e protagonisti, e lascia che l’unica colonna sonora sia lo frigolare dei grassi, il sobbollire dei brodi, delle salse e dei fondi di cottura, il rumore delle foglie scosse dal vento e il cinguettare degli uccelli. Tolte le scene di cucina, di preparazione e di consumazione dei piatti, non c'è molto, se non la recitazione di Magimel e un sentimentalismo che convince fino a un certo punto, sobrio sì, ma comunque molto saccarinico. (Federico Gironi - Comingsoon.it)

Pioggia di ricordi

Mercoledì 9 Ottobre ore 21:00
il cinema dello Studio Ghibli


 Genere: Drammatico, Sentimentale, Animazione Anno: 1991 Regia: Isao Takahata Paese: Giappone Durata: 118 min

TRAMA
Nel 1982 Taeko, una donna di 27 anni, lavora come impiegata a Tokyo. Durante una vacanza torna in campagna, nella sue terre d'origine, a trovare dei parenti e ad aiutarli a raccogliere del cartamo. Durante il viaggio, inizia a pensare alla propria infanzia e viene sommersa dai ricordi fino a riscoprire se stessa.