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Visualizzazione dei post da ottobre, 2018

Il Verdetto - The Children Act

Gio 1_11 ore 21:00
Sab 3_11 ore 21:00
Dom 4_11 ore 18 e ore 21:00

GENERE: Drammatico
ANNO: 2017
REGIA: Richard Eyre
ATTORI: Emma Thompson, Stanley Tucci, Fionn Whitehead, Ben Chaplin, Rupert Vansittart, Jason Watkins, Nikki Amuka-Bird, Nicholas Jones, Anthony Calf, Rosie Cavaliero
PAESE: Gran Bretagna
DURATA: 105 Min

TRAMA
Fiona Maye è un'importante giudice di Londra che gestisce sapientemente numerosi casi di diritto familiare. Il suo lavoro è tutto e il rapporto con il marito Jack è ormai agli sgoccioli. Mentre affronta le difficoltà del suo privato, Fiona si ritrova a dover seguire il caso di Adam, un brillante ragazzo che rifiuta di sottoporsi alla trasfusione di sangue che potrebbe salvargli la vita. A tre mesi dal suo diciottesimo compleanno, Adam è per la legge ancora un bambino. Fiona gli fa visita in ospedale ma non sa che quel incontro sarà decisivo per entrambi.

CRITICA
Un romanzo adattato mantenendone intatte le qualità. Non è frequente che accada, specie quando è lo stesso scrittore, non troppo fortunato con i suoi adattamenti al cinema, a prendersi cura della sceneggiatura. Il talento in questione è quello di Ian McEwan con una storia che fonde con giustezza riflessione, ma soprattutto agire, etico con un ritratto dell'amore di coppia fra ultracinquantenni, portandoci in maniera inedita nell'intimità di una giudice, normalmente vista solo sullo scranno, come un simbolo. Magnifica Emma Thompson, ben spalleggiata da Stanley Tucci, con la regia del veterano Richard Eyre che dona eleganza a un film sempre misurato. (Mauro Donzelli - Comingsoon.it)

Un affare di famiglia

Ven 02_11 ore 21:00
Venerdi d'essai


GENERE: Drammatico
ANNO: 2018
REGIA: Hirokazu Kore-Eda
ATTORI: Kirin Kiki, Lily Franky, Sôsuke Ikematsu, Mayu Matsuoka, Sakura Andô, Jyo Kairi, Kengo Kôra, Akira Emoto
PAESE: Giappone
DURATA: 121 Min



TRAMA
Dopo una delle loro sessioni di furtarelli nei negozi, Osamu (Lily Franky) e suo figlio s'imbattono in una ragazzina esposta al freddo e al gelo. Inizialmente riluttante a prenderla in casa, la moglie di Osamu accetta di prendersi cura di lei dopo essere stata messa a parte delle difficoltà che è stata costretta ad affrontare. Anche se la famiglia è povera, riuscendo a malapena a fare abbastanza soldi per sopravvivere attraverso i loro piccoli crimini, sembra che tutti riescano a vivere assieme sereni, fino a quando un incidente imprevisto rivela dei segreti che metteranno a dura prova il legame che li unisce.

CRITICA
Il nuovo film di Hirokazu Kore-Eda è come un fiore.
Del fiore ha la bellezza mai banale e del tutto naturale, e la delicatezza. Del fiore ha la capacità di nascere, e di portare questa sua bellezza, anche nei luoghi più grigi. Del fiore, più di ogni altra cosa, ha la capacità di dischiudersi lentamente, di trasformarsi, rivelandosi in tutta la sua complessità, in tutte le sue parti, che non sono solo quelle più evidenti.
Quello che vediamo all’inizio di Shoplifters, infatti, quello che siamo portati a credere per via dell’abitudine e di quei concetti della morale comune che Kore-Eda mette dolcemente in discussione, non è quello che sembra. E il film, e i suoi personaggi, e i loro rapporti, si disveleranno in maniera lenta ma inesorabile davanti ai nostri occhi, assumendo forme diverse, e appunto più complesse, come complesse diventano le questioni tirate in ballo dal regista.

Si tratta però di una complessità paradossalmente semplice, naturale, quasi spontanea. Come quella di un fiore, appunto. (Federico Gironi - comingsoon.it)

Nureyev


Nureyev
Grande Arte
Lun 29_10 ore 21:00
Mar 30_10 ore 21:00


in occasione delle celebrazioni del 25esimo anniversario della scomparsa del più grande ballerino di tutti i tempi

BIGLIETTI
intero: 12,00 € - ridotto 10,00 €  per prenotati alla mail  info@cinemamarconi.com (la prenotazione deve essere fatta entro le ore 12.00 del giorno di proiezione)

NUREYEV
Il genio ribelle che danzava per la libertà
Solo il
29 – 30 Ottobre 2018 al cinema Marconi!
Il commovente film evento dedicato all’uomo che ha saputo rivoluzionare il concetto di danza, trasformandosi in un’icona della cultura pop del tempo.


A 25 anni dalla morte, arriva nelle sale solo il 29 e il 30 ottobre un film evento sorprendente e commovente dedicato al più grande ballerino di tutti i tempi: Rudolf Nureyev (Irkutsk, 1938 – Parigi, 1993). In Nureyev i registi candidati al BAFTA, Jacqui e David Morris, ripercorrono la vita straordinaria dell’uomo che ha trasformato il mondo della danza diventando un’icona della cultura pop del tempo.

Il film evento racconta la vita dell’artista: dalle umili origini alla relazione con l’amata compagna di ballo, Margot Fonteyn, la più famosa Prima Ballerina del Royal Ballet, dal suo rapporto con i Kennedy alle celebri feste con Liza Minnelli allo Studio 54 di New York. Sino ad arrivare, naturalmente, alla rocambolesca fuga in Occidente, evento che ha scioccato il mondo intero trovando spazio ed eco sui media di tutto il mondo. In un’epoca in cui la guerra fredda tra Russia e Occidente imperversava, Nureyev si è così trasformato in un fenomeno culturale globale.

Unendo filmati mai visti prima, la colonna sonora originale del pluripremiato compositore Alex Baranowski e una serie affascinante di esclusivi tableaux di danza moderna diretti da Russell Maliphant del Royal Ballett, Nureyev propone un’esperienza cinematografica diversa da qualunque altro film biografico mai realizzato prima sull’artista, chiamato dagli amici più cari ma anche da moltissimi dei suoi fan con il soprannome di “Rudy”.

The Wife – Vivere nell'ombra

Gio 25_10 ore 21:00
Sab 27_10 ore 21:00
Dom 28_10 ore 18:00 e ore 21:00

GENERE: Drammatico
ANNO: 2017
REGIA: Björn Runge
ATTORI: Glenn Close, Jonathan Pryce, Christian Slater, Annie Starke, Elizabeth McGovern, Max Irons, Harry Lloyd, Alix Wilton Regan
PAESE: Svezia, USA
DURATA: 100 Min

TRAMA
Dietro ogni grande uomo c’è sempre una grande donna. Peccato che molto spesso sia costretta a vivere nell’ombra.

Questa è la storia di Joan Castleman, interpretata dalla 6 volte candidata al premio Oscar® Glenn Close, una donna che per quarant’anni sacrifica il proprio talento e i propri sogni, lasciando che suo marito, l’affascinante e carismatico Joe (Jonathan Pryce), si impadronisca della paternità delle sue opere. Joan assiste, per amore, alla sfavillante e gloriosa carriera dell’uomo, sopportando di buon grado tutte le menzogne e i tradimenti. Emozionante e commovente, The Wife è un viaggio di emancipazione e riscoperta, una celebrazione della forza e della grandezza di tutte le donne.

CRITICA
In The Wife c'è tutto il forte messaggio a favore dell'emancipazione femminile. Era lecito e doveroso aspettarselo, ma la sorpresa è trovarsi di fronte a qualcosa di più. The Wife è un film che esplora l'oscuro mondo del compromesso per trovare la propria vocazione. E' un film che si stupisce con tenerezza di fronte a un lungo rapporto d'amore che non avrebbe ragione di esistere eppure è solido. E' un film che ci invita a non considerare mai l'arte come qualcosa di facilmente interpretabile, a camere stagne. Le molteplici chiavi di lettura fanno bene all'anima, nè sminuiscono le forze e le debolezze dei protagonisti, ai quali Glenn Close e Jonathan Pryce danno corpo con una performance all'altezza delle sfumature. (Domenico Misciagna - Comingsoon.it)

Tito e gli alieni

Ven 26_10 ore 21:00
Venerdì d'essai

GENERE: Commedia, Fantascienza
ANNO: 2018
REGIA: Paola Randi
ATTORI: Valerio Mastandrea, Clémence Poésy, Luca Esposito, Chiara Stella Riccio, Miguel Herrera, John Keogh, Gianfelice Imparato
PAESE: Italia
DURATA: 92 Min

TRAMA
Il Professore (Valerio Mastandrea) da quando ha perso la moglie, vive isolato dal mondo nel deserto del Nevada accanto all’Area 51. Dovrebbe lavorare ad un progetto segreto per il governo degli Stati Uniti, ma in realtà passa le sue giornate su un divano ad ascoltare il suono dello Spazio. Il suo solo contatto con il mondo è Stella, una ragazza che organizza matrimoni per i turisti a caccia di alieni.
Un giorno gli arriva un messaggio da Napoli: suo fratello sta morendo e gli affida i suoi figli, andranno a vivere in America con lui.

Anita 16 anni e Tito 7, arrivano aspettandosi Las Vegas e invece si ritrovano in mezzo al nulla, nelle mani di uno zio squinternato, in un luogo strano e misterioso dove si dice che vivano gli alieni…

CRITICA
Evviva il cinema che rifiuta le scorciatoie didascaliche per volare con la fantasia, con le immagini. Paola Randi disegna un notevole viaggio poetico fino al deserto del Nevada per elaborare un lutto, attraverso l'energia e la fiducia nell'umanità con cui, magari involontariamente, due ragazzini affrontano la loro perdita del padre. Giocoso e commovente, dimostra come la fantasia possa salvare il (nostro) mondo.(Mauro Donzelli - Comingsoon.it)

Cosa dirà la gente

Ven 19_10 ore 21:00
Venerdì d'essai

GENERE: Drammatico
ANNO: 2017
REGIA: Iram Haq
ATTORI: Maria Mozhdah, Adil Hussain, Ekavali Khanna, Rohit Saraf, Ali Arfan, Sheeba Chaddha, Lalit Parimoo, Nokokure Dahl, Isak Lie Harr
PAESE: Norvegia, Germania, Svezia
DURATA: 106 Min

TRAMA
La sedicenne Nisha vive una doppia vita. A casa, in famiglia, è la perfetta figlia pachistana, ma quando esce con gli amici è una normale adolescente norvegese.
Quando però il padre sorprende Nisha in intimità col suo ragazzo, i due mondi della ragazza entrano violentemente in collisione: i suoi stessi genitori la rapiscono per portarla a casa di alcuni parenti in Pakistan.
Lì, in un Paese in cui non è mai stata prima, Nisha è costretta ad adattarsi alla cultura di suo padre e di sua madre.

CRITICA
Iram Haq, regista norvegese di origini pakistane, mette in scena una storia che è molto vicina a quella da lei realmente vissuta, e che parla di questioni scottanti, al giorno d'oggi, come quelle legate alle relazioni tra persone di culture (e fedi religiose) differenti. Rispetto alle retoriche usate dalla politica e dal giornalismo, qui si aprono praterie per un dibattito troppo spesso congelato dagli opposti estremismi. Se la "storia vera" è un vantaggio in termini d'intensità narrativa, è anche vero che non sempre la vita applicata al cinema funziona come si spera. Occhio al papà della protagonista, che è un personaggio chiave. (Federico Gironi - Comingsoon.it)

L'isola dei cani

Ven 12_10 ore 21:00
Venerdì d'essai
GENERE: Animazione, Avventura, Commedia
ANNO: 2018
REGIA: Wes Anderson
ATTORI: Bryan Cranston, Scarlett Johansson, Jeff Goldblum, Tilda Swinton, Edward Norton, Bill Murray, Bob Balaban, Greta Gerwig, Kunichi Nomura, Frances McDormand, Hakira Takayama, Harvey Keitel
PAESE: USA
DURATA: 101 Min

TRAMA
Ambientato in Giappone nel 2037, L'isola dei cani racconta la dolce epopea del dodicenne Atari Kobayashi alla ricerca del suo amato cane. Quando a causa di una contagiosa influenza canina, il governo decide di mandare in esilio tutti i cani di Megasaki City in una vasta discarica chiamata Trash Island, Atari parte da solo nel suo Junior-Turbo Prop e vola attraverso il fiume per ritrovare Spots, il suo cane da guardia. Una volta atterrato, con l'aiuto di un branco di nuovi amici, inizia un viaggio epico che deciderà il futuro dell'intera città.

CRITICA
Una favola, quella di Wes Anderson, dove il sottotesto politico c'è, volendo, ma che passa in secondo piano rispetto alla capacità di affabulare col racconto e con la messa in scena, attraverso una semplicità lineare solo apparente, e capace invece di svilupparsi nella profondità di una terza dimensione. Leggero ma non vacuo, divertente, perfino commovente, L'isola dei cani racconta personagg (cani, pupazzi) più umani degli umani, incrocia sentimenti e ed è sempre in movimento, regalando sempre sorprendenti nuovi scenari (anche emotivi) ogni volta che le coordinate verticali e orizzontali formano una nuova facciata di questo esaltante cubo di Rubick in versione cinema. (Federico Gironi - Comingsoon.it)