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Visualizzazione dei post da giugno, 2023

Campioni

Venerdì 16 Giugno ore 21:00
Sabato 17 Giugno ore 21:00
Domenica 18 Giugno ore 18:00 e ore 21:00

Genere: Commedia, Drammatico Anno: 2023 Regia: Bobby Farrelly Attori: Woody Harrelson, Ernie Hudson, Cheech Marin, Matt Cook, Kaitlin Olson, Madison Tevlin, Joshua Felder, Kevin Iannucci, Ashton Gunning, Matthew Von Der Ahe, Tom Sinclair, James Day Keith, Alex Hintz, Casey Metcalfe, Bradley Edens, Alicia Johnston Paese: USA Durata: 124 min


TRAMA
Woody Harrelson è il protagonista dell’esilarante e commovente storia di un ex allenatore di basket di serie B che, dopo una serie di passi falsi, viene incaricato dal tribunale di gestire una squadra di giocatori con disabilità intellettive. Ben presto si rende conto che, nonostante i suoi dubbi, questa squadra può andare più lontano di quanto abbia mai immaginato.

CRITICA
Il remake dello spagnolo Non ci resta che vincere è rassicurante e affettuoso, ma Bobby Farrelly non è banale nel far incrociare lo sguardo scorretto con il feel-good movie (Lorenzo Ciofani - cinematografo.it)

Il trovatore | The Royal Opera

martedì 13 giugno ore 20:15

Regia: Adele Thomas Attori: Marina Rebeka, Riccardo Massi, Ludovic Tézier, Jamie Barton Durata: 180 min

Il prossimo giugno, la Royal Opera House chiuderà la Stagione cinematografica 2022/2023 con una nuova produzione della monumentale opera di Verdi “Il trovatore”. L’opera, che sarà trasmessa in diretta in oltre 900 cinema martedì 13 giugno 2023, riporterà a Covent Garden dopo il successo di Bajazet (2022) e Berenice (2019) l’acclamata regista Adele Thomas. A dirigere l’orchestra il direttore musicale della Royal Opera Antonio Pappano.

La passione si accende quando Manrico e il Conte di Luna si contendono l’affetto di Leonora. Non sanno che Azucena, la madre di Manrico, custodisce da decenni un terribile segreto. Presto una maledizione del passato risorgerà dalle ceneri con implicazioni devastanti per tutti loro.

Con Marina Rebeka, Riccardo Massi, Ludovic Tézier e Jamie Barton, la produzione ambienta la storia di Verdi in un universo di superstizione medievale ispirato ai quadri di Hieronymus Bosch. Con una partitura che comprende il famoso coro Anvil, “Il trovatore” offrirà sia al pubblico più esperto che a quello più giovane una serata memorabile.

Billy

Giovedì 8 Giugno ore 21:00
Sabato 10 Giugno ore 21:00
Domenica 11 Giugno ore 18:00 e ore 21:00

Genere: Drammatico, Commedia Anno: 2023 Regia: Emilia Mazzacurati Attori: Matteo Oscar Giuggioli, Carla Signoris, Giuseppe Battiston, Alessandro Gassmann, Benedetta Gris, Roberto Citran, Sandra Ceccarelli, Kristina Hermin Paese: Italia Durata: 97 min

TRAMA
Billy ha 19 anni. È un ex bambino prodigio che a 9 anni ha inventato un podcast musicale di successo. Oggi vive con l’eccentrica madre, è segretamente innamorato della vicina di casa, frequenta solo bambini fra gli 8 e i 12 anni e non sa cosa fare della vita. Ma poi arriva Zippo, il suo eroe d'infanzia e rocker dimenticato...

NOTE DI REGIA
Con questa storia sento il bisogno di esprimere il percorso di cambiamento che una perdita può indurre. Di come la fine renda la vita preziosa e come la persona che se ne va lasci un tesoro. Che la morte fa parte della vita, che la tristezza e la felicità devono coesistere per formare un’esistenza piena. Ci vuole impegno per trasformare le avversità e i propri errori in qualcosa di buono, e bisogna impegnarsi per essere felici. Il primo passo per essere felici (o anche solo avvicinarsi a un'idea di felicità) è cercare di far pace con se stessi e con quegli aspetti di noi che  esistono al cambiamento che vorremmo. L’aspirazione di questo progetto è che possa essere divertente per il suo passo di commedia e colori vividi, in un nord Italia ricco di contraddizioni, investito da un presente fatto di economia e speculazioni a cui l’umanità e i sentimenti dei personaggi non si adattano, rimanendo ricchi di un carattere personale e identificativo. Viviamo in un momento in cui si avverte che le risorse stanno finendo, i cambiamenti sono forti e le certezze quasi nulle. Ma è anche il momento in cui, più che mai, esce tutto il nostro spirito di sopravvivenza. Un’avventura corale vissuta attraverso la crescita di un ragazzo e i passaggi naturali che questa comporta. Un coming of age contemporaneo e fuori dal comune, in cui sono quasi più gli adulti a cercare, e trovare, una guida nei ragazzi. Una provincia contemporanea di contraddizioni che fa da specchio ad una gioventù in confusione. Una popolazione fatta di famiglie disgregate e solitudini che cercano di sopravvivere ognuna a proprio modo. Apparentemente un non-luogo, dove invece nascono sentimenti umani forti ed estremamente radicati in una sorta di postmodernismo di provincia. Non è un’Italia da cartolina, ma è pur sempre estremamente fotogenica. È un’Italia di difetti e speranze, di coraggio e spregiudicatezza. Un paese che sembra essere sempre al limite, che rischia di non farcela, che è costantemente ad un passo dal precipizio, ma che in realtà non si arrenderà mai. Perché non è nella sua natura. E nemmeno in quella dei suoi abitanti.