Berlinguer. La grande ambizione

Giovedì 28 Novembre ore 21:00
Sabato 30 Novembre ore 21:00
Domenica 1 Dicembre ore 18:00
Domenica 1 Dicembre ore 21:00

Genere: Biografico Anno: 2024 Regia: Andrea Segre Attori: Elio Germano, Paolo Pierobon, Roberto Citran, Stefano Abbati, Francesco Acquaroli, Paolo Calabresi, Pierluigi Corallo, Nikolay Danchev, Svetoslav Dobrev, Luca Lazzareschi, Lucio Patane', Andrea Pennacchi, Elena Radonicich, Fabrizia Sacchi, Giorgio Tirabassi Paese: Italia Durata: 123 min

TRAMA
Quando una via sembra a tutti impossibile, è necessario fermarsi? Non l’ha fatto Enrico Berlinguer, segretario negli anni Settanta del più importante partito comunista del mondo occidentale, con oltre un milione settecentomila iscritti e più di dodici milioni di elettori, uniti dalla grande ambizione di realizzare il socialismo nella democrazia. Sfidando i dogmi della guerra fredda e di un mondo diviso in due, Berlinguer e il PCI tentarono per cinque anni di andare al governo, aprendo a una stagione di dialogo con la Democrazia Cristiana e arrivando a un passo dal cambiare la storia. Dal 1973, quando sfuggì a Sofia a un attentato dei servizi bulgari, attraverso le campagne elettorali e i viaggi a Mosca, le copertine dei giornali di tutto il mondo e le rischiose relazioni con il potere, fino all’assassinio nel 1978 del Presidente della Democrazia Cristiana Aldo Moro: la storia di un uomo e di un popolo per cui vita e politica, privato e collettivo, erano indissolubilmente legati.

CRITICA
Enrico Berlinguer è stato il segretario del Partito Comunista Italiano dal 1972 fino alla sua morte, avvenuta nel 1984, ed è stato uno dei grandi protagonisti della vita politica del nostro paese, amato dai suoi sostenitori e rispettato dai suoi avversari. Il film di Andrea Segre racconta con grande efficacia la visione, l'iniziativa, la pratica di una politica che, per Berlinguer, era rivolta sempre al bene collettivo e mai a un interesse privato. Ma quello che a Segre stava davvero a cuore, e che emerge nel film, è come l'idea di politica di Berlinguer fosse improntata a degli ideali e a della serietà che - impossibile non fare il confronto - oggi sembrano perdute, e che implicitamente il film invita a recuperare. Tanto rigorosa, generosa e ambiziosa era la politica di Berlinguer, tanto lo è il cinema di questo film che lo racconta perché non ne vada smarrita una lezione universale e utile a tenere unito un paese diviso, allora come oggi.(Federico Gironi - Comingsoon.it)

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