Suite Francese
dom 5_4 (Pasqua) ore 18.00 e 21.00
lun 6_4 ore 18.00 e 21.00
GENERE: Drammatico, Guerra, Sentimentale
ANNO: 2015
REGIA: Saul Dibb
SCENEGGIATURA: Saul Dibb, Matt Charman
ATTORI: Michelle Williams, Kristin Scott Thomas, Matthias Schoenaerts, Sam Riley, Margot Robbie, Ruth Wilson, Lambert Wilson, Eileen Atkins, Harriet Walter, Tom Schilling
PAESE: Canada, Francia, Gran Bretagna
DURATA: 107 Min
Trama
Dal celebrato romanzo di Irène Némirovsky, SUITE FRANCESE, è il racconto dell’amore bruciante di un uomo e una donna travolti dalla Storia. Ambientato in Francia nel 1940, il film narra della bellissima Lucile Angellier (Michelle Williams) che nell'attesa di ricevere notizie del marito prigioniero di guerra, vive un'esistenza soffocante insieme alla suocera, donna dispotica e meschina (Kristin Scott Thomas). La vita di Lucile viene stravolta quando i parigini in fuga si rifugiano nella cittadina dove vive e la città viene invasa dai soldati tedeschi che occupano le loro case. Inizialmente Lucile ignora la presenza di Bruno (Matthias Schoenaerts) un raffinato ufficiale tedesco che è stato dislocato nella loro abitazione. Ma dopo l'iniziale indifferenza, Lucile "si risveglia" e inizia a esplorare sentimenti sepolti che la porteranno inevitabilmente verso Bruno...
Recensione
Quando un romanzo come “Suite francese” arriva sullo schermo, non è solo il lettore a chiedersi se il film riuscirà a rappresentarlo al meglio, ma anche il regista e - in questo caso - cosceneggiatore a sentire la responsabilità di rendere giustizia al capolavoro incompiuto di una grande scrittrice, scritto durante l'occupazione della Francia nei tristi giorni di Vichy e affidato dall'autrice alle figlie bambine prima di scomparire per sempre ad Auschwitz. Un'opera conservata per 60 anni e mai letta, scritta in una calligrafia minuta, ritenuta a torto un diario e poi scoperta come romanzo, pubblicata nel 2004 e diventata caso letterario e libro amatissimo in tutto il mondo.
Concepito dall'autrice Irène Némirovsky come un grande affresco in cinque parti sulla tragedia della guerra e i suoi effetti sulla popolazione civile, sul modello di “Guerra e Pace” di Lev Tolstoj, “Suite francese” resta l'unico romanzo contemporaneo al conflitto, visto attraverso uno sguardo femminile (per altri versi gli è analogo un altro testo francese importante come “Il silenzio del mare” di Vercors). Proprio le donne sono protagoniste di “Dolce”, la seconda parte del romanzo, che Saul Dibb intelligentemente integra con la prima, cronaca dell'esodo dei cittadini parigini verso la campagna: donne sole con mariti, figli o fidanzati in guerra o prigionieri, donne giovani e senza uomini, disposte a fraternizzare col nemico pur di sentirsi ancora belle e amate e donne vecchie piene di odio verso chi ha portato via i loro cari. Leggi tutto
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