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Visualizzazione dei post da novembre, 2017

La Febbre del Sabato Sera (Director's cut)

Gio 7_12 ore 21:00
Ven 15_12 ore 21:00
in lingua originale con sottotitoli in italiano


GENERE: Commedia, Drammatico, Musicale, Sentimentale
ANNO: 1977
REGIA: John Badham
ATTORI: John Travolta, Karen Lynn Gorney, Barry Miller, Joseph Cali, Paul Pape, Donna Pescow, Bruce Ornstein, Lisa Peluso, Martin Shakar, Sam Coppola, Denny Dillon, Fran Drescher, Nina Hansen, Bert Michaels, Val Bisoglio, Julie Bovasso
PAESE: USA
DURATA: 122 Min


Nel 40° anniversario, "La febbre del sabato sera" torna al Cinema Marconi in versione restaurata con la supervisione del regista John Badham. Il film musicale che nel 1977 creò il mito di John Travolta nei panni di Tony Manero, è stato restaurato dalla Cineteca di Bologna nell'ambito del progetto Il Cinema Ritrovato


TRAMA
Sullo sfondo di una New York livida e marginale, il ballo, per l'italoamericano Tony Manero, è strumento di riscatto sociale e morale. Le movenze irresistibili di John Travolta tra i colori pop della pista da ballo e la colonna sonora composta dai Bee Gees, quintessenza seventies della disco music, ne hanno fatto uno dei film musicali di maggiore successo di sempre, un vero e proprio culto che ha impresso un segno indelebile nella storia del cinema e del costume. Eppure, dietro lo sfavillio delle luci stroboscopiche, resta l'amarezza di un ritratto giovanile crudo e disperato.

The place


gio 30_11 ore 21:00
sab 2_12 ore 21:00
dom 3_12 ore 18:00 e ore 21:00



GENERE: Drammatico, Fantasy
ANNO: 2017
REGIA: Paolo Genovese
ATTORI: Valerio Mastandrea, Marco Giallini, Alba Rohrwacher, Vittoria Puccini, Rocco Papaleo, Silvio Muccino, Silvia D'amico, Vinicio Marchioni, Alessandro Borghi, Sabrina Ferilli, Giulia Lazzarini




TRAMA
Cosa saresti disposto a fare per ottenere ciò che vuoi?
Un misterioso uomo siede sempre allo stesso tavolo di un ristorante, pronto a esaudire i più grandi desideri di otto visitatori, in cambio di compiti da svolgere.

CRITICA
Un bar come tanti, affollato di gente che fa colazione o pranza, ma in cui un tavolo è sempre occupato da un cliente, sempre lo stesso. Valerio Mastandrea è il protagonista del nuovo film di Paolo Genovese, che dopo Perfetti sconosciuti si affida all'adattamento di una serie tv americana che sembra una pièce. Sfida o minimo sforzo? Considerando che le cose migliori sono riprese così come sono dal materiale originale è difficile dare una risposta chiara. Ogni giorno qualcuno viene a trovare 'l'uomo' protagonista, chiedendo aiuto in cambio di un'azione moralmente discutibile. Un viaggio nel lato oscuro di ognuno di noi, specie quello in sonno, pronto a scatenarsi nel caso in cui venga toccato qualcuno che amiamo.

A Ciambra

Ven 1_12 ore 21:00 - Venerdì d'essai



GENERE: Drammatico
ANNO: 2017
REGIA: Jonas Carpignano
ATTORI: Damiano Amato, Pio Amato, Koudous Seihon
PAESE: Italia, Brasile, Francia, Germania
DURATA: 120 Min



TRAMA
Ad "A Ciambra" una piccola comunità Rom nei pressi di Gioia Tauro, Pio Amato cerca di crescere più in fretta possibile, a quattordici anni beve, fuma ed è uno dei pochi in grado di integrarsi tra le varie realtà del luogo: gli italiani, gli immigrati africani e i membri della comunità Rom. Pio segue ovunque suo fratello Cosimo, imparando il necessario per sopravvivere sulle strade della sua città. Quando Cosimo scompare le cose per Pio iniziano a mettersi male, dovrà provare di essere in grado di assumere il ruolo di suo fratello e decidere se è veramente pronto a diventare un uomo.

Canaletto a Venezia

Mar 28_11 ore 21:00
la Grande Arte

BIGLIETTI
intero € 10,00
 ridotto € 8,00 (oltre alle riduzioni già previste anche per prenotati alla mail info@cinemamarconi.com entro le 12:00 del giorno della proiezione)




REGIA:  David Bickerstaff.
GENERE: Documentario
ANNO: 2017
REGIA: David Bickerstaff
PAESE: Italia, Gran Bretagna





È l’artista italiano che più di ogni altro ha saputo raccontare la bellezza immortale di Venezia.

CANALETTO A VENEZIA

Solo il Martedì 28 Novembre al cinema Marconi!

In occasione della mostra di Londra approda nei cinema italiani il film evento che guida gli spettatori attraverso la vita e le opere del pittore che meglio colse l’essenza e il fascino di una delle città più amate al mondo.
Una visita esclusiva tra i luoghi che lo conquistarono e attraverso le collezioni di Buckingham Palace e Windsor Castle

Giovanni Antonio Canal, universalmente conosciuto come Canaletto, nacque nell’ottobre del 1697 a Venezia, la città di cui dipinse infinite vedute per le quali divenne noto già dal Settecento.

La precisione delle architetture e della prospettiva che spicca nelle sue opere, deriva dalla formazione che, sin da giovanissimo, l’artista acquisì presso la bottega del padre Bernardo, specializzato nella produzione di scenografie per allestimenti teatrali veneziani. Ma Canaletto (1697-1768) fu molto più che un eccellente vedutista, com’è possibile comprendere studiando i suoi lavori e confrontandoli con le vedute reali.

Canaletto a Venezia garantirà un accesso unico alle opere d’arte di Canaletto conservate presso la Royal Collection, molte delle quali esposte nella mostra “Canaletto e l’arte di Venezia”, presso la Galleria della Regina a Buckingham Palace (fino al 12 novembre 2017). Il film offre inoltre l’opportunità di entrare in due residenze reali ufficiali – Buckingham Palace e Windsor Castle – per conoscere più da vicino l’artista e il suo principale agente Joseph Smith, Console britannico a Venezia che introdusse il pittore nel Regno Unito. Gli spettatori si avventureranno così in un singolare Grand Tour, visitando i luoghi amati dai contemporanei di Canaletto e da lui immortalati in vedute indimenticabili – dal Ponte del Rialto a Piazza San Marco, da Palazzo Ducale fino alla Chiesa dei Santi Giovanni e Paolo, guidati dai curatori della Royal Collection Trust e dai maggiori esperti al mondo della storia di Venezia.

Nessun altro artista ha catturato l’essenza e il fascino di Venezia come ha saputo fare Canaletto. Nonostante il rapporto intimo del pittore con la città in cui nacque, visse e morì, la più grande collezione delle sue opere è conservata nel Regno Unito, all’interno della Royal Collection. Nel 1762, il re George III acquistò infatti quasi tutti i lavori dell’artista collezionati da Joseph Smith.  Molte opere di questa collezione sono esposte ora nella mostra “Canaletto e l’arte di Venezia” che, dopo Londra, approderà nelle grandi città italiane per esplorare le origini dell’arte dell’artista veneziano.

L’eccezionale gruppo di oltre 200 dipinti, disegni e stampe in esposizione, offre una visione impareggiabile della maestria di Canaletto e dei suoi contemporanei, oltre che della città di cui il pittore divenne simbolo. Sebbene le sue opere appaiano fedeli rappresentazioni di Venezia, infatti, l’abilità di Canaletto viene dalla sua manipolazione della realtà. L’artista, infatti, cambiava la posizione degli edifici o apriva nuove vedute per creare la composizione perfetta, partendo dal reale. Per questo i suoi dipinti furono ricercati con particolare ardore e collezionati dai protagonisti del Grand Tour.

L’immaginazione giocosa del pittore veneziano si estese in un nuovo genere nel quale Canaletto eccelse: il ‘capriccio’, che converte la combinazione di realtà e architetture inventate in nuove vedute immaginarie. In questo senso, Canaletto è da considerarsi un vero e proprio maestro della narrazione.

Gifted - Il dono del talento

gio 23_11 ore 21:00
sab 25_11 ore 21:00
dom 26_11 ore 18:00 e ore 21:00


GENERE: Drammatico
ANNO: 2017
REGIA: Marc Webb
ATTORI: Chris Evans, Mckenna Grace, Jenny Slate, Lindsay Duncan, Octavia Spencer, Julie Ann Emery, Keir O'Donnell, Glenn Plummer, Joe Chrest
PAESE: USA
DURATA: 101 Min





TRAMA
Frank Adler (Chris Evans) vive in una città sulle coste della Florida con la nipotina Mary (MckennaGrace), figlia della sorella morta qualche tempo prima. Mary è una bambina estremamente intelligente con un talento speciale per la matematica e, nonostante l’obiettivo di Frank, allineato alle ultime volontà della sorella, sia quello di farle condurre una vita normale, le doti della piccola non sfuggono all’attenzione della nonna materna Evelyn (Lindsay Duncan), una ricca ed elegante signora di Boston che ha dei piani molto diversi per la nipote, che prevedono che si allontani dallo zio… Frank Adler (Chris Evans) vive in una città sulle coste della Florida con la nipotina Mary (MckennaGrace), figlia della sorella morta qualche tempo prima. Mary è una bambina estremamente intelligente con un talento speciale per la matematica e, nonostante l’obiettivo di Frank, allineato alle ultime volontà della sorella, sia quello di farle condurre una vita normale, le doti della piccola non sfuggono all’attenzione della nonna materna Evelyn (Lindsay Duncan), una ricca ed elegante signora di Boston che ha dei piani molto diversi per la nipote, che prevedono che si allontani dallo zio.

CRITICA
Liberando Chris Evans dalla aderente (e forse un po'artisticamente soffocante) tuta stelle e strisce di Capitan America, Marc Webb (anche lui esperto di supereroi) si immerge con il suo protagonista nel dilemma di chi si trova dinanzi a ciò che viene considerata una 'non normalità'. Nel caso dei disabili il quesito si concentra su quale sia il punto di discrimine tra ciò che è possibile realizzare 'come tutti gli altri' e l'accettazione del limite. Per i superdotati già negli anni Settanta con J.J. Gallagher si cercava di comprendere quale fosse il percorso meno carico di pericoli per la crescita complessiva della personalità. (Giancarlo Zappoli -  mymovies.it)

Io danzerò

24_11 ore 21:00 - Venerdì d'essai

io danzerò

GENERE: Biografico, Drammatico, Musicale
ANNO: 2016
REGIA: Stéphanie Di Giusto
ATTORI: Soko, Melanie Thierry, Lily-Rose Depp, Gaspard Ulliel, François Damiens, William Houston, Louis-Do de Lencquesaing, Amanda Plummer, David Bowles, Denis Ménochet, Tamzin Merchant
PAESE: Francia, Belgio
DURATA: 108 Min





TRAMA
La regista Stéphanie Di Giusto riscopre Loïe Fuller, grande protagonista della meravigliosa Parigi dei primi del Novecento. Coperta da metri di seta, circondata di luci elettriche e colori, Loïe reinventava il suo corpo a ogni esibizione, sorprendendo il pubblico con la sua ipnotica e celebre “serpentine dance”. Divenuta presto il simbolo di una generazione, avrebbe fatto di tutto per perfezionare la sua arte, incurante anche della sua salute. Ma l’incontro con Isadora Duncan avrebbe cambiato presto tutte le carte in tavola.

CRITICA
Il mondo della danza all'inizio del XX secolo fu scosso dall'arrivo di un'americana dei grandi spazi dell'Ovest, autodidatta e lontanissima dal fisico e dai dettami del ballo classico. Si chiamava Loïe Fuller e la poliedrica attrice e cantante Soko l'interpreta ottimamente nel film Io danzerò di Stéphanie Di Giusto, che rappresenta l'enorme sforzo fisico a cui si sottopose questa anticipatrice della rivoluzione della danza contemporanea. Vestiti imponenti, spettacoli pieni di pathos e un trionfo di pubblico che piano piano soppiantò le ironie perplesse dell'Accademia. Cast convincente anche grazie a Lily-Rose Depp (la musa Isidora Duncan di cui la Fuller si invaghì) e Mélanie Thierry (la fedele tuttofare Gabrielle).

Gabrielle - un amore fuori dal coro

dom 26_11 ore 15:00 (entrata gratuita)



GENERE: Drammatico
ANNO: 2013
REGIA: Louise Archambault
ATTORI: Gabrielle Marion-Rivard, Alexandre Landry, Robert Charlebois, Vincent-Guillaume Otis
PAESE: Canada
DURATA: 102 Min


TRAMA
Affetta dalla sindrome di Williams, Gabrielle è una giovane donna animata da una contagiosa gioia di vivere e con uno straordinario dono per la musica. Ha incontrato Martin, il suo ragazzo, al centro ricreativo dove cantano insieme in un coro e da allora sono inseparabili. Alla vigilia di un importante festival musicale, Gabrielle fa di tutto per dar prova di autonomia e guadagnare la propria indipendenza. Determinata a vivere con Martin una storia d'amore che non ha nulla di ordinario, Gabrielle dovrà affrontare molti pregiudizi e i suoi stessi limiti.


La ragazza nella nebbia

sab 18_11 ore 21
dom 19_11 ore 18 e ore 21


GENERE: Giallo
ANNO: 2017
REGIA: Donato Carrisi
ATTORI: Toni Servillo, Alessio Boni, Lorenzo Richelmy, Galatea Ranzi, Michela Cescon, Lucrezia Guidone, Daniela Piazza, Thierry Toscan, Jacopo Olmo Antinori, Antonio Gerardi, Greta Scacchi, Jean Reno
PAESE: Italia
DURATA: 127 Min



TRAMA
Un piccolo paese di montagna, Avechot. Una notte di nebbia, uno strano incidente. L’uomo alla guida viaggiava da solo. È incolume. Allora perché i suoi abiti sono sporchi di sangue? L’uomo si chiama Vogel e fino a poco prima era un poliziotto famoso.  E non dovrebbe essere lì. Un mite e paziente psichiatra cerca di fargli raccontare l’accaduto, ma sa di non avere molto tempo. Bisogna cominciare da alcuni mesi addietro. Quando, due giorni prima di Natale, proprio fra quelle montagne è scomparsa una ragazzina di sedici anni: Anna Lou aveva capelli rossi e lentiggini. Però il nulla che l’ha ingoiata per sempre nasconde un mistero più grande di lei. Un groviglio di segreti che viene dal passato, perché ad Avechot nulla è ciò che sembra e nessuno dice tutta la verità. Questa non è una scomparsa come le altre, in questa storia ogni inganno ne nasconde un altro più perverso. E forse Vogel ha finalmente trovato la soluzione del malvagio disegno: lui conosce il nome dell’ombra che si nasconde dentro la nebbia, perché “il peccato più sciocco del diavolo è la vanità”… Ma forse ormai è troppo tardi per Anna Lou. E anche per lui.

CRITICA
Pochi sanno raccontare il male come Donato Carrisi, che nell'adattamento del suo quinto romanzo ci mostra le sue molte facce, scatenando la paura senza ricorrere alla violenza e alla sua iconografia. Il regista introduce l'interessante tema dei media che trasformano il crimine in uno spettacolo e rende il luogo in cui lo show si svolge piacevolmente vintage, citando il cinema che più ama. Il suo film ha il pregio di muoversi dentro i binari del genere, il che gli conferisce precisione, atemporalità e universalità. La sceneggiatura è curata, ma ricalca troppo il libro, che non viene quasi mai "tradito". Alessio Boni è notevole e Toni Servillo è un ottimo protagonista, anche se sembra soffrire il carisma di Jean Reno. (Carola Proto - comingsoon.it)

Paddington 2

gio 16_11 ore 21
dom 19_11 ore 15
dom 3_12 ore 15



GENERE: Commedia, Avventura, Family
ANNO: 2017
REGIA: Paul King
ATTORI: Ben Whishaw, Hugh Grant, Brendan Gleeson, Jim Broadbent, Peter Capaldi, Julie Walters, Sally Hawkins, Francesco Mandelli, Hugh Bonneville
PAESE: Gran Bretagna
DURATA: 95 Min





TRAMA
Paddington è ormai un celebre membro di Windsow Gardens, la comunità in cui vive con la famiglia Brown. A caccia del regalo perfetto per il centenario di zia Lucy, il nostro simpatico e buffo amico trova un raro libro pop up in un negozietto di antiquariato. Dopo avere svolto una serie di lavoretti per tentare di comprarlo, il libro sparisce misteriosamente, scatenando l'orsacchiotto e la mitica famiglia Brown sulle tracce dell'astuto ladro che l’ha trafugato. Dopo il travolgente successo del primo film, anche questo secondo capitolo è uno strepitoso cocktail di azione e simpatia, ancora una volta diretto da Paul King e prodotto da David Heyman.

Una nuova e avventurosa trama accompagnata da grandi new entry nel già importantissimo cast: Hugh Grant e Brendan Gleeson, si aggiungono ai nostri amici anglosassoni Hugh Bonneville (Mr. Brown), Sally Hawkins (Mrs. Brown), Julie Walters (Miss Bird), Jim Broadbent (Mr. Gruber), Peter Capaldi (Mr. Curry), Madeleine Harris e Samuel Joslin (Judy e Jonathan Brown).

In Dubious Battle - Il coraggio degli ultimi

ven 17_11 ore 21


GENERE: Drammatico
ANNO: 2016
REGIA: James Franco
ATTORI: James Franco, Selena Gomez, Bryan Cranston, Robert Duvall, Vincent D'Onofrio, Sam Shepard, Danny McBride, Ed Harris, John Savage, Analeigh Tipton, Ashley Greene, Josh Hutcherson, Zach Braff, Ahna O'Reilly, Austin Stowell, Keegan Allen
PAESE: USA
DURATA: 110 minuti



TRAMA
Sullo sfondo dell'America della Grande Depressione, Mac e Jim, due attivisti politici, si infiltrano in un gruppo di braccianti raccoglitori di mele della California, per convincerli a scioperare e lottare contro i padroni per il riconoscimento dei propri diritti.
Una storia corale tratta da uno fra i più potenti e forse meno conosciuti romanzi di Steinbeck, tradotto nell’edizione italiana da Eugenio Montale con il titolo “La Battaglia”.

CRITICA
Potente affresco storico in cui James Franco dimostra una notevole maturazione come regista affrontando un tema politico, rispetto allo stile sporco che contraddistingue le sue opere precedenti da regista, stavolta è visibile una maggior ricerca formale.
James Franco dimostra grande intelligenza nel cucirsi addosso un personaggio ricco di mistero e ambiguità perfetto per le sue corde. (movieplayer.it)

Blow up

mar 14_11 ore 21

Biglietti:
5,50 € intero
5,00 € ridotto per chi ha sottoscritto l'impegno


GENERE: Drammatico, Giallo, Thriller
ANNO: 1966
REGIA: Michelangelo Antonioni
ATTORI: David Hemmings, Vanessa Redgrave, Peter Bowles, Sarah Miles, John Castle, Jane Birkin, Gillian Hills, Harry Hutchinson, Veruschka von Lehndorff, Peggy Moffit, Jill Kennington, Rosaleen Murray, Ann Norman, Melanie Hampshire, Julian Chagrin, Ronan O'Casey, Reg Wilkins, Tsai Chin, Mary Khal, Susan Broderick, The Yardbirds
PAESE: Gran Bretagna, Italia
DURATA: 110 Min




TRAMA
Thomas, un fotografo annoiato del fascino sensuale delle modelle che passano nel suo studio e nella sua vita, per reazione si propone di realizzare un fotolibro che vuol essere uno studio della vita di Londra in tutta la sua realtà. Attratto dalla calma che vi regna, si sofferma in un parco dell'East End e qui riprende le effusioni sentimentali di un uomo e di un donna; quest'ultima se ne accorge e lo insegue fino a casa per chiedergli la consegna della pellicola: è così disperata da offrirsi a lui, pur di riaverla. Con un trucco Thomas sostituisce il negativo, quindi comincia a sviluppare e ad ingrandire le fotografie. Vengono in tal modo alla luce alcuni particolari, come la mano di un uomo che tiene una pistola ed una strana ombra sull'erba che potrebbe essere un cadavere.

CRITICA
Il primo film in lingua inglese di Michelangelo Antonioni, tratto da un racconto di Cortázar. La swinging London, magnificamente esaltata dalle invenzioni cromatiche di Carlo di Palma, le mode giovanili, la musica e la contestazione, servono ad Antonioni per mettere in scena l’avventura di uno sguardo. Una fotografia scattata per caso rivela, ingrandita, le presunte tracce di un delitto. E l’incapacità dell’uomo contemporaneo, e dell’artista, di far presa sul reale.
Blow-up è un film che si presta a tante interpretazioni, perché la problematica cui si ispira è appunto l'apparenza della realtà. [...] L'esperienza del protagonista non è né sentimentale né amorosa, riguarda piuttosto il suo rapporto con il mondo, con le cose che si trova di fronte. È un fotografo. Un giorno fotografa due persone al parco, un elemento di realtà che sembra reale. E lo è. Ma la realtà ha in sé un carattere di libertà che è difficile spiegare. Questo film, forse, è come lo Zen: nel momento in cui lo si spiega lo si tradisce. (Michelangelo Antonioni)

Vittoria e Abdul

gio 9_11 ore 21:00 (in lingua originale con sottotitoli)
sab 11_11 ore 21:00
dom 12_11 ore 18:00 e ore 21:00


GENERE: Drammatico
ANNO: 2017
REGIA: Stephen Frears
ATTORI: Judi Dench, Eddie Izzard, Ali Fazal, Michael Gambon, Olivia Williams, Tim Pigott-Smith, Simon Callow, Fenella Woolgar, Julian Wadham, Ruth McCabe
PAESE: USA, Gran Bretagna
DURATA: 112 Min




TRAMA
La straordinaria storia vera di un’inaspettata amicizia nata durante gli ultimi anni dell’incredibile regno della Regina Vittoria (interpretata dal premio Oscar® Judi Dench).
Quando il giovane commesso Abdul Karim (Ali Fazal) si mette in viaggio dall’India per partecipare al Giubileo d’oro della Regina, si ritrova sorprendentemente nelle grazie della Regina stessa. Mentre quest’ultima si interroga sulle costrizioni della sua antica posizione, i due instaurano un’improbabile e devota alleanza, mostrando una lealtà reciproca che la famiglia e la cerchia ristretta della Regina cercano di distruggere. Mentre la loro amicizia si intensifica, Vittoria comincia a vedere un mondo in evoluzione con occhi diversi, rivendicando con gioia la sua umanità.

CRITICA
La regina Vittoria è passata alla storia per il suo lunghissimo regno, davvero da record, e per il carisma con cui ha attraversato il secolo XIX, quello del consolidamento dell'Impero britannico. Al cinema chi meglio di Judi Dench può renderla, oltre a mostrarne le asprezze senza che il pubblico perda empatia. Stephen Frears ne è convinto come noi, tanto che Vittoria e Abdul è tutto affidato alla straordinaria attrice, all'inizio scorbutica ed esausta, poi rivitalizzata, nonostante la salute precaria e l'età che avanzava, dalla curiosa amicizia col bel virgulto indiano Abdul. Dialoghi arguti, scenari sontuosi e interpreti azzeccati. (Mauro Donzelli - comingsoon.it)

Mal di pietre

ven 10_11 ore 21:00
Venerdì d'essai



GENERE: Drammatico, Sentimentale
ANNO: 2016
REGIA: Nicole Garcia
ATTORI: Marion Cotillard, Louis Garrel, Alex Brendemühl, Brigitte Roüan
PAESE: Francia
DURATA: 116 Min


TRAMA
Gabrielle (Marion Cotillard) viene da un paesino del sud della Francia, in un’epoca in cui il suo desiderio di trovare il vero amore è considerato scandaloso, se non perfino folle. Contro il suo volere, i genitori di Gabrielle la obbligano a sposare José (Alex Brendemühl), un onesto e amorevole contadino spagnolo che, secondo loro, la renderà una donna rispettabile. Un giorno, Garbrielle si reca sulle Alpi per curare i suoi calcoli renali, e lì incontra André (Louis Garrel), un affascinante reduce rimasto ferito durante la guerra d’Indocina, che risveglia in lei una passione sopita. Gabrielle desidera disperatamente fuggire con André e liberarsi da un matrimonio che le sembra una prigione. E questa volta è determinata a seguire i suoi sogni.

CRITICA
Un melodramma sull'amor fou con una Marion Cotillard nell'ennesimo ruolo della lagnosa dagli occhi perennemente lucidi di lacrime, magari (come in questo caso) anche borderline con l'isteria. Ma il mélo di Nicole Garcia è spento, anche nei toni di una fotografia che s'illumina solo dell'azzurro acquoso degli occhi della Cotillard e del mare della Provenza; è emaciato e giallognolo come il tenente recuce dall'Indocina che fa perdere la testa e la ragione alla protagonista; è punitivo e sado-masochista come l'uomo che accetta di sposare Gabrielle, e di tenersela per decenni, pur sapendo che ha di fronte solo una vita di sacrificio e sofferenza (Federico Gironi -comingsoon.it).



Bosch. Il giardino dei sogni

mar 7_11 ore 21:00  - La grande arte

Biglietti
intero: 10,00 €
ridotto 8,00 €  per prenotati alla mail  info@cinemamarconi.com (la prenotazione deve essere fatta entro le ore 12.00 del giorno di proiezione)

Bosch. Il giardino dei sogni

GENERE: Documentario
REGIA: José Luis López-Linares
ANNO: 2016
PAESE: Spagna
DURATA: 90'
ATTORI: Salman Rushdie, Orhan Pamuk, Cees Nooteboom, Miquel Barceló, Ludovico Einaudi, Nélida Piñón, Laura Restrepo, Michel Onfray, Cia Guo-Quiang, Isabel Muñoz, José Maria Ballester, William Christie, Silvia Perez Cruz, Renée Fleming, Pilar Silva, Philippe de Montebello, John Elliott (II), Carmen Iglesias, Alejandro Vergara, Xavier Salomon


Nell’agosto del 1516 si spegneva Hieronymus Bosch. Questo è l’unico fatto riguardante l’autore de “Il Giardino delle Delizie Terrene” che possiamo datare con precisione. Nato a s-Hertogenbosch, nelle terre dei duchi di Borgogna, Bosch proviene da una famiglia originaria di Aquisgrana, sette secoli prima sede della corte di Carlo Magno. Ed è proprio Bosch l’artista che più di ogni altro riesce a fondere la cultura figurativa fantastica ed esotica del Medioevo e le nuove istanze del rinascimento fiammingo.

Il racconto di questa sua doppia anima diventa oggi il protagonista di Bosch. Il giardino dei sogni, il film evento diretto da José Luís López Linares su uno dei dipinti più iconici al mondo, che arriverà nelle sale italiane solo il 7 e 8 novembre nell’ambito del progetto della Grande Arte al Cinema. Negli ultimi cinquant’anni sono state date molteplici interpretazioni relative ai quadri del pittore, che è stato presentato alternativamente come membro di una setta esoterica, come alchimista oppure come artista così raffinato da includere nelle sue opere messaggi complessi e giochi di parole visivi basati sui testi biblici e della tradizione.

“Il Giardino delle Delizie Terrene” è un quadro che con sapiente eleganza si rivolge a tutti. È destinato a generare piacere e costernazione agli occhi dell’osservatore comune, ma contiene anche concetti più nascosti che un individuo acuto, impegnato in una ricerca interiore, riconoscerà certamente come simboli di più profondi livelli di significato, capaci di scavare nella coscienza, miscelando con maestria acrobatica mostruoso e macabro, fantastico e demoniaco.

Il documentario è arricchito dagli interventi di artisti, scrittori, filosofi, musicisti e scienziati sui significati personali, storici e artistici dell’opera, riproponendo così ai giorni nostri la “conversatio” che iniziò 500 anni fa presso la corte dei duchi di Nassau a Bruxelles, quando l’opera fu commissionata a Bosch. Nel corso del film lasciano infatti la loro testimonianza su “Il Giardino delle Delizie Terrene” scrittori come Salman Rushdie, Orhan Pamuk, Cees Nooteboom; artisti come Miquel Barceló; musicisti come Ludovico Einaudi. E ancora drammaturgi, illustratori, neuroscienziati e ovviamente storici dell’arte come Pilar Silva (curatore della mostra “Bosch, l’esposizione cinquecentenaria” al Museo Nazionale del Prado) e Xavier Salomon (Peter Jay Chief Curator della Frick Collection di New York).

Ci sono ancora molti misteri che circondano il trittico delle delizie, ma allo stesso tempo alcuni elementi rimangono inequivocabili: colori brillanti, un’azione complessa, la fusione tra commedia e tragedia, e ancora un mix di intrigo, suspense, peccato, vita, morte e, forse, anche redenzione. Questo documentario è dedicato ai misteri di un dipinto che non può non toccare nel profondo, anche se non si puoi arrivare a comprenderlo completamente.