Vi proponiamo questo foto-racconto di un anno proposto da www.cineblog.it. Le presenti 25 immagini seguono alcuni avvenimenti che hanno colpito pubblico e stampa, addetti ai lavori, spettatori occasionali e fan di alcune personalità.
19 gennaio: polemiche sulla decisione della Cina di ritirare moltissime copie 2D di Avatar. Censura contro un film “sovversivo”? No, decisione commerciale per proteggere il biopic Confucius. Ma noi in Italia abbiamo poco da sorridere, vero?
4 febbraio: Avatar da record. Dopo essere diventato il film che più ha incassato all’estero e al tempo stesso quello che più ha incassato worldwide, batte Titanic anche negli Usa. Inflazione esclusa.
20 febbraio: Roman Polanski vince l’Orso d’Argento per la regia de L’uomo nell’ombra. Ovviamente non ritira il premio, ma fa leggere una sua dichiarazione: “Se potessi andare a Berlino, non lo farei: l’ultima volta che sono andato a un festival per ritirare un premio, sono finito in galera”.
1 marzo: Il Profeta trionfa ai César, Oscar del cinema francese. Il capolavoro di Jacques Audiard si porta a casa ben 9 statuette. Ben 2 i premi al protagonista Tahar Rahim: Miglior attore e Miglior speranza maschile.
1 marzo: Jafar Panahi viene arrestato a Teheran mentre gira un film. Il 18 maggio a Cannes, durante la conferenza stampa di Copia conforme, viene annunciato che il regista ha iniziato lo sciopero della fame: Juliette Binoche scoppia in lacrime. Panahi, “membro” della Giuria al festival (c’è una sedia vuota come simbolo), viene liberato il 25 maggio. Purtroppo il 20 dicembre un’altra news lascia tutti amareggiati: il regista viene di nuovo arrestato. Rimarrà in carcere per 6 anni e per 20 non potrà uscire dal suo paese e dirigere film…
7 marzo: The Hurt Locker vince 6 Oscar. Avatar di James Cameron è il grande sconfitto con solo 3 premi tecnici. Kathryn Bigelow diventa la prima regista donna a vincere la statuetta dell’Academy. Le premiazioni al femminile proseguono con il Leone d’oro a Somewhere di Sofia Coppola, e a Torino vince Winter’s bone di Debra Granik.
23 marzo: ricorre il centenario dalla nascita dell’enorme Akira Kurosawa, scomparso il 6 settembre 1998. I “festeggiamenti” incominciano già l’anno prima, ad esempio con un Panel internazionale che il 6 settembre la Mostra di Venezia organizza in suo onore. Prosegue il Festival di Roma, che il giorno d’apertura dell’ultima edizione proietta Rashomon.
7 maggio: L’uomo che verrà di Giorgio Diritti vince come Miglior film ai David di Donatello. Ma è Vincere di Marco Bellocchio a portarsi a casa il maggior numero di statuette: ben 8, tra le quali quella per la Miglior regia.
15 maggio: al Marché du film del 63° Festival di Cannes viene proiettato A Serbian Film, opera shock di Srdjan Spasojevic. Si parla di un uomo che durante la visione è svenuto e si è rotto il naso per la botta. Al solito. Comunque: atto d’accusa alla nazione serba? Film autocompiaciuto della propria violenza? Il film divide il pubblico e la rete si scatena.
17 maggio: a mezz’ora dalla conferenza stampa del suo Film Socialisme, nell’Un Certain Regard, Jean-Luc Godard dà forfait. In realtà non è mai arrivato sulla Croisette. Il motivo? “Col Festival andrei fino alla morte ma non farei un passo di più, a causa di problemi di tipo greco non posso essere con voi”. Il 25 agosto viene annunciato che gli sarà assegnato l’Oscar alla carriera: con coerenza, il grande regista non andrà a ritirarlo a Los Angeles.
23 maggio: Lo Zio Boonmee che si ricorda le vite precedenti di Apichatpong Weerasethakul vince la Palma d’Oro. Uno dei momenti più forti e belli della cerimonia è però la premiazione come miglior attore di Elio Germano per La nostra vita di Daniele Luchetti, ex-aequo col Javier Bardem di Biutiful. Il giovane attore dedica il premio “all’Italia e agli italiani che fanno di tutto per rendere l’Italia un paese migliore nonostante la loro classe dirigente”.
31 maggio: Clint Eastwood compie 80′anni. Il suo ultimo film è Hereafter, ma sta già per girare il biopic J. Edgar con DiCaprio. Negli ultimi 10 anni ha diretto una decina di film: ne vogliamo ancora, ancora, ancora.
Altri compleanni “tondi”: Carlo Verdone (60 anni), Jean-Claude Van Damme (50), Dario Argento (70), Sean Connery (80), Ray Harryhausen (90), Tonino Guerra (90) e Jean-Louis Trintignant (80).
16 giugno: Psycho compie 50′anni. In questa data, il capolavoro di Alfred Hitchcock si faceva vedere per la prima volta durante la premiere a New York. Cannes lo festeggia riproponendolo come Evento Speciale, mentre escono il Blu-Ray e varie pubblicazioni per festeggiarlo.
25 agosto: “Con il cuore colmo di gratitudine verso tutto ciò che esiste di buono a questo mondo, ora poso la penna. Vogliate scusarmi, ora devo andare”. A due giorni dall’annuncio della morte del grande Satoshi Kon, viene pubblicata postuma sul suo blog personale una straordinaria e toccante lettera d’addio del regista.
3 settembre: John Woo viene premiato alla Mostra di Venezia con il Leone d’Oro alla carriera. Gli consegnano il premio i colleghi e amici Tsui Hark e Quentin Tarantino. Dopo la premiazione, viene proiettato in anteprima mondiale Reign of Assassins, il film diretto da Su Chao-pin di cui Woo è co-regista.
3 settembre: con 659.091.844 dollari, Inception è il primo film non 3D al box office mondiale. In questa data davanti al film di Christopher Nolan ci sono Alice in Wonderland, Toy Story 3 e Shrek e vissero felici e contenti, quest’ultimo battuto in seguito. Il sorpasso arriva a dicembre con Harry Potter e i Doni della Morte: Parte I.
7 settembre: in attesa del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, viene presentato in concorso alla Mostra di Venezia Noi credevamo, l’atteso affresco-fiume diretto da Mario Martone di più di 200 minuti sul Risorgimento e sulla nascita dell’identità del nostro paese.
16 settembre: Casey Affleck confessa che il suo “documentario” I’m Still Here, dove racconta la carriera musicale di Joaquin Phoenix ritiratosi dal cinema, è tutto finto. Il regista dichiara: “È una performance eccezionale, è LA performance della carriera di Joaquin”. Dopo quasi due anni dalla scena scult, Phoenix il 22 settembre torna al David Letterman Show.
21 ottobre: finisce la saga di Saw. L’ultimo capitolo, Saw 3D, diretto da Kevin Greutert, è il settimo episodio del fortunatissimo franchise, capace di avere un film all’anno e di incassare benissimo al botteghino ogni volta. Jigsaw è il serial killer più famoso dell’horror targato anni 2000.
28 ottobre: sono migliaia i manifestanti che invadono il red carpet inaugurale della quinta edizione del Festival Internazionale del Cinema di Roma, per protestare contro i tagli del governo allo spettacolo e il mancato rinnovo delle agevolazioni fiscali per il settore. Il cast di Last Night, film d’apertura, rinuncia a sfilare e si unisce alla protesta.
2 novembre: “Meglio guardare le ragazze che essere omosessuale”, dichiara Silvio Berlusconi. Julianne Moore, a Roma per ritirare l’Acting Award, durante la conferenza stampa de I ragazzi stanno bene dice la sua sulla “battuta” del Cavaliere: “È un peccato aver detto una cosa del genere: così infelice, arcaica e idiota”.
9 novembre: la Eagle Pictures dichiara che distribuirà Kick-Ass, il film diretto da Matthew Vaughn e tratto dal lavoro a fumetti di Mark Millar e John Romita Jr. diventato subito un cult. Nel 2011. Troppo violento per l’Italia? Il pubblico e noi di Cineblog siamo sempre più stufi ed imbarazzati della distribuzione italiana. Si aspettano scommesse su che fine faranno film come Winter’s bone, Neds (Mouse d’Argento a Torino con l’impressionante media di 8.0), Cirkus Columbia, Super, Essential Killing (sì, ciao…), e film già comprati dalle nostre case distributrici ma tenuti misteriosamente nei cassetti.
11 novembre: a Londra si tiene la world premiere di Harry Potter e i doni della morte - Parte 1, diretto ancora una volta da David Yates. Inizia così la fine della saga del maghetto più celebre della storia del cinema: si concluderà ufficialmente a luglio con un capitolo in 3D.
29 novembre: Mario Monicelli si suicida, gettandosi dal balcone al quinto piano dell’ospedale San Giovanni di Roma, nel quale era ricoverato al reparto di urologia.
Annata davvero triste per il cinema. Ci hanno lasciato, tra gli altri, oltre a Monicelli e Kon: Blake Edwards, Irvin Kershner, Leslie Nielsen, Dino De Laurentiis, Tom Bosley, Tony Curtis, Arthur Penn, Sally Menke, Gloria Stuart, Claude Chabrol, Suso Cecchi D’Amico, Dennis Hopper, Furio Scarpelli, Peter Graves, Jean Simmons, Eric Rohmer, Sandra Mondaini e Raimondo Vianello.
2 dicembre: la magia della Pixar conquista il mondo: ufficialmente (ma già a settembre lo si sapeva) Toy Story 3 è il film più visto dell’anno con 1.063.143.492 dollari. Dietro di lui Alice in Wonderland, Harry Potter e i Doni della Morte: Parte I e Inception.