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Visualizzazione dei post da gennaio, 2024

Un Colpo di Fortuna

Giovedì 1 febbraio ore 21:00
Sabato 3 febbraio ore 18:00
Domenica 4 febbraio ore 21:00

Genere: Commedia, Drammatico, Sentimentale Anno: 2023 Regia: Woody Allen Attori: Sara Martins, Lou de Laâge, Melvil Poupaud, Elsa Zylberstein, Niels Schneider, Arnaud Viard, Bárbara Goenaga, Valérie Lemercier, Grégory Gadebois, William Nadylam, Guillaume De Tonquédec, Yannick Choirat, Naidra Ayadi, Jeanne Bournaud, Philippe Uchan, Anne Loiret Paese: Francia, USA Durata: 93 min

TRAMA
Il nuovo film di Woody Allen parla dell’importante ruolo che il caso e la fortuna giocano nelle nostre vite. Fanny e Jean sembrano la coppia di sposi ideale: sono entrambi realizzati professionalmente, vivono in un meraviglioso appartamento in un quartiere esclusivo di Parigi, e sembrano innamorati come la prima volta che si sono incontrati. Ma quando Fanny s’imbatte accidentalmente in Alain, un ex compagno di liceo, perde la testa. Presto si rivedono e diventano sempre più intimi… 

CRITICA
Parigi, un amore di coppia che diventa ossessivo e l'irruzione di un vecchio amico che incrina un idillio solo apparente. Ingredienti che Woody Allen maneggia ormai con una cura assoluta, costruendo una storia elegante e gustosa, sulla falsariga di Match Point ma riservando al destino beffardo il ruolo più ironico in un film che non è strettamente una commedia. Un cast molto ben scelto, tutto francese, per una nuova parabola sul crimine e il senso di colpa. Woody is back, tutto il resto è brusio di sottofondo. (Mauro Donzelli - Comingsoon.it)

The Old Oak

Venerdì 2 febbraio ore 21:00
Cineforum - Cinedizionario
A seguire incontro con Arianna Prevedello

Genere: Drammatico Anno: 2023 Regia: Ken Loach Attori: Dave Turner, Ebla Mari, Debbie Honeywood, Chris Gotts, Rob Kirtley, Andy Dawson, Maxie Peters, Lloyd Mullings, Reuben Bainbridge Paese: Francia Durata: 113 min

TRAMA
The Old Oak è un posto speciale. Non è solo l’ultimo pub rimasto, è anche l’unico luogo pubblico in cui la gente può incontrarsi in quella che un tempo era una fiorente località mineraria e che oggi attraversa momenti molto duri, dopo 30 anni di ininterrotto declino. Il proprietario del pub, TJ Ballantyne (Dave Turner) riesce a mantenerlo a stento, e la situazione si fa ancora più precaria quando The Old Oak diventa territorio conteso dopo l’arrivo dei rifugiati siriani trasferiti nel villaggio. Stabilendo un’improbabile amicizia, TJ si lega ad una giovane siriana, Yara (Ebla Mari). Riusciranno le due comunità a trovare un modo di comunicare? The Old Oak è un dramma commovente che parla di perdite, di paura e della difficoltà di ritrovare la speranza

CRITICA

Come ogni film di Loach anche The Old Oak affonda a piene mani nella storia recente della Gran Bretagna e nella sua società, ed è anche questo un film militante, ma lo sguardo del regista risulta per il pubblico di tutto il continente e di tutto il mondo prezioso, critico e lucido: registra e non giudica le debolezze di chi è schiacciato dalle iniquità e le contestualizza, ma prende anche, ancora e sempre, posizione, gridando forte chiaro che, ancora oggi, nel 2023, è necessario schierarsi, scegliere da che parte stare, darsi da fare per il mondo in cui si vuole vivere, per costruirlo. Un darsi da fare che non può essere individuale perché la salvezza di una società o di una sua parte, è per definizione una questione collettiva, e deve affondare in una chiara visione di ciò che è giusto e di ciò che non lo è, assumendosi i rischi che schierarsi comporta sempre. Oltre a questo, The Old Oak è un film pieno di sentimento, commovente e sincero, in cui la comprensione dell’umanità e delle sue fatiche trasuda da ogni fotogramma. Un film che ci racconta che cosa rischiamo di diventare volgendo lo sguardo sempre da un’altra parte, e che cosa possiamo ancora essere. E ci ricorda che il primo antidoto contro la disumanizzazione è la nostra coscienza, personale e civile. (today.it)


Il bacio di Klimt

Martedì 30 gennaio ore 21:00
Mercoledì 31 gennaio ore 21:00
La Grande Arte al Cinema

Genere: Documentario Anno: 2023 Regia: Ali Ray Paese: Gran Bretagna Durata: 90 min

Dipinta intorno al 1908, cinque anni dopo la visita a Ravenna di Klimt e alla sua folgorazione per i mosaici bizantini, l’opera è uno degli indiscussi capolavori dell’artista. Nato a Baumgarten, allora sobborgo di Vienna, da padre orafo e madre appassionata di musica lirica, Gustav Klimt (1862-1918) è stato un titano della Secessione, capace di creare nuovi mondi decadenti che fondevano sensualità e mitologia antica alla modernità più radicale. Molti dei suoi dipinti vedono protagonisti la bellezza e il mistero del corpo femminile e in particolare il suo “periodo d’oro” è caratterizzato da un metodo di lavoro unico che gli permetteva di applicare sulla tela una sottilissima foglia d’oro naturale. È da questa tecnica raffinata che sono nate alcune delle sue opere più famose, tra cui un simbolo senza tempo della bellezza e dell’amore, l’iconico Bacio conservato al Belvedere di Vienna, uno dei primi musei pubblici al mondo con il suo complesso di palazzi barocchi e un giardino che incanta i visitatori con la sua singolare energia. Il Belvedere, che accoglie ogni anno 1 milione e mezzo di visitatori, ospita la più grande collezione esistente di dipinti di Klimt: ventiquattro opere integrate da numerosi prestiti permanenti, tra cui – appunto – il celebre Bacio.

Il film, arricchito dalla musica di Asa Bennett, si addentra proprio nei dettagli dell’oro del quadro, che conferiscono alle composizioni luce calda e profondità, dei disegni decorativi, del simbolismo e dell’erotismo di Klimt. Questa eccezionale voce del Secessionismo viennese, fondato nel 1897, si intreccia anche con le istanze della Belle Epoque così come con il pensiero di Sigmund Freud, inventore della psicoanalisi senza cui sarebbe più complesso e forse impossibile leggere e interpretare i diversi livelli dell’opera di Klimt. Ci domanderemo quindi: come ha fatto Il Bacio a divenire così famoso? A trasformarsi, tra le altre cose, in un’icona pop e nel poster più popolare tra quelli appesi alle pareti dei dormitori degli studenti da Pechino a Boston? Uno studio ravvicinato del dipinto ci condurrà tra le strade della straordinaria Vienna di fine secolo, quando un nuovo mondo si scontrava con il vecchio e la modernità vedeva, per la prima volta, la luce.

Come spiega la regista Ali Ray “Questa immagine dorata e scintillante di una coppia abbracciata rimane una delle più popolari di sempre. È citata nei film, è riportata su magliette, calendari e borse da viaggio. Tuttavia, quando un’opera come Il Bacio diventa così familiare, smettiamo di “vederla”. Ho voluto che questo film ponesse rimedio al problema. Come racconta uno degli intervistati: “Il Bacio poteva essere dipinto solo quando è stato dipinto, esattamente in quel luogo ed esattamente da quell’artista“.  La Vienna di inizio secolo era una città gloriosa e affascinante, ma con un lato oscuro e intrigante: nel corso del film scopriremo che questo quadro dorato riecheggia proprio tutte queste contraddizioni”.

Povere creature!

Giovedì 25 gennaio ore 21:00
Sabato 27 gennaio ore 18:00
Sabato 27 gennaio ore 21:00
Domenica 28 gennaio ore 15:00
Domenica 28 gennaio ore 18:00
Domenica 28 gennaio ore 21:00
Sabato 3 febbraio ore 21:00
Domenica 4 febbraio ore 18:00

Genere: Sentimentale, Fantascienza Anno: 2023 Regia: Yorgos Lanthimos Attori: Emma Stone, Mark Ruffalo, Willem Dafoe, Ramy Youssef, Jerrod Carmichael, Margaret Qualley, Christopher Abbott, Kathryn Hunter, Damien Bonnard, Roderick Hill, John Locke, Jeremy Wheeler Paese: Irlanda, Gran Bretagna, USA Durata: 141 min

TRAMA
La storia incredibile della fantastica trasformazione di Bella Baxter, una giovane donna riportata in vita dal dottor Godwin Baxter, scienziato brillante e poco ortodosso. Bella vive sotto la protezione di Baxter ma è desiderosa di imparare. Attratta dalla mondanità che le manca, fugge con Duncan Wedderburn, un avvocato scaltro e dissoluto, in una travolgente avventura che si svolge su più continenti. Libera dai pregiudizi del suo tempo, Bella cresce salda nel suo proposito di battersi per l’uguaglianza e l’emancipazione.

CRITICA
Applausi per Lanthimos che prende spunto da un romanzo di una trentina d'anni fa per riportare alla gloria Emma Stone con uno dei migliori ruoli della sua ancora giovane carriera. Una giovane ricomincia da capo la sua vita, da adulta, dall'imparare a parlare all'interazione con l'altro sesso e la società. Fantastico nella forma e nella riuscita è azzardato, dissacrante, esilarante e assesta un bel po' di scudisciate alle parti basse al patriarcato. (Mauro Donzelli - Comingsoon.it)

Kafka a Teheran

Venerdì 26 Gennaio ore 21:00
Cineforum - cinedizionario

Genere: Drammatico Anno: 2023 Regia: Ali Asgari, Alireza Khatami Attori: Bahram Ark, Arghavan Shabani, Servin Zabetian, Sadaf Asgari, Faezeh Rad, Hossein Soleymani, Majid Salehi, Farzin Mohades, Gouhar Kheir Andish, Ardeshir Kazemi Paese: Iran Durata: 77 min

TRAMA
Kafka a Teheran racconta la storia di persone comuni di ogni provenienza sociale che si scontrano con barriere culturali, religiose e istituzionali imposte dalle varie autorità locali. Sono storie ironiche e commoventi di persone che si trovano ad affrontare avversità che compongono insieme il ritratto, pieno di sfaccettature, della complessa società iraniana.

CRITICA
Dal dramma della condizione femminile agli arresti dei suoi più importanti registi, quello dell'Iran contemporaneo è un regime antidemocratico e oscurantista di cui troppo poco si parla. Questo film trova il modo per farlo mettendo in risalto l'assurdo di quella che per gli iraniani è una condizione quotidiana. Dodici quadretti esemplari nei quali dei personaggi si trovano a andare a sbattere contro la natura paradossale, rigidamente ideologica e squisitamente liberticida di un potere che può assumere varie forme (dalla preside di una scuola a un possibile datore di lavoro, da un funzionario dell'anagrafe alla commessa di un negozio, passando per burocrati vari) ma che è accomunato dall’essere ottuso, irremovibile e invisibile. (Federico Gironi - Comingsoon.it)

Chi segna vince

giovedì 18 gennaio ore 21:00
sabato 20 gennaio ore 21:00
domenica 21 gennaio ore 18:00
domenica 21 gennaio ore 21:00


Genere: Drammatico, Commedia Anno: 2023 Regia: Taika Waititi Attori: Michael Fassbender, Frankie Adams, Elisabeth Moss, Oscar Kightley, Will Arnett, Rachel House, Rhys Darby, Angus Sampson, Uli Latukefu, Beulah Koale, David Fane, Taika Waititi Paese: USA, Gran Bretagna Durata: 97 min

TRAMA
Diretto dal vincitore dell’Academy Award® Taika Waititi (Jojo Rabbit, Thor: Ragnarok) e basato su una storia vera, Chi Segna Vince segue la squadra di calcio delle Samoa Americane, tristemente nota a causa della brutale sconfitta 31 a 0 subita nel 2001. Mentre si avvicinano le qualificazioni alla Coppa del Mondo, la squadra ingaggia l’allenatore sfortunato e anticonformista Thomas Rongen (Michael Fassbender) sperando che possa riuscire a risollevare le sorti della peggiore squadra di calcio del mondo.

CRITICA
Taika Waititi torna alle sue origini, che sono quelle della commedia, per raccontare a modo suo una storia vera accaduta anni fa nelle Samoa Americane. Una storia in cui c'entra il calcio, ma è solo un pretesto. Il calcio a Waititi non interessa, interessa la commedia (che gli veniva meglio in passato), e interessano le persone. Attraverso l'uso un po' scivoloso di alcuni stereotipi etnici e culturali, il messaggio - condivisibile - di chi segna vince è rivolto a noi occidentali, e alla nostra ossessione per la velocità e il successo. A volte, perdere fa bene, andar piano anche. Esser felici e sé stessi, di più. (Federico Gironi - Comingsoon.it)

Misericordia

Venerdì 19 gennaio ore 21:00
Cineforum - cinedizionario
A seguire incontro con Arianna Prevedello

Genere: Drammatico Anno: 2023 Regia: Emma Dante Attori: Simone Zambelli, Simona Malato, Tiziana Cuticchio, Milena Catalano, Fabrizio Ferracane, Carmine Maringola, Sandro Maria Campagna, Marika Pugliatti, Georgia Lorusso, Rosaria Pandolfo Paese: Italia Durata: 95 min

TRAMA
Sicilia, un piccolo borgo marinaro di casupole in pietra grezza, in mezzo a rifiuti e rottami. Alle spalle una montagna maestosa. Qui nasce e cresce Arturo, figlio della miseria e della violenza, qui muore la sua mamma mettendolo al mondo. Betta, Nuccia e la giovane Anna, prostitute come lo era sua madre, se ne prendono cura come se fosse un figlio, nella misericordia di un amore disperato fatto di carezze e insofferenza, crudeltà e tenerezza.

Ormai Arturo ha 18 anni, in alcuni momenti sembra un bambino, in altri vecchissimo. È nato difettoso, si muove in modo strambo, partecipa al mondo con un animo diverso. Guarda alle persone intorno a sé come alla montagna che scala: senza paura. È un invisibile fra gli invisibili e deve combattere, come tutti a Contrada Tuono, per la sopravvivenza, ma il suo sguardo puro e diverso porta con sé la speranza.

CRITICA
Dopo Via Castellana Bandiera e il bellissimo Le sorelle Macaluso, Emma Dante torna al cinema con un film che ne conferma la passionalità viscerale, la voglia di raccontare sentimenti potenti e ancestrali, con una storia rischiosa e personale, carica di vita e di disperata speranza. Emma Dante gira con una irruenza istintiva, quasi primordiale, sicuramente passionale, e è capace di dare ai suoi film una vibrazione che scuote anche lo spettatore più intransigente, indifferente, magari infastidito. E la sua vitalità non accetta alcun compromesso. (Federico gironi - Comingsoon.it)

Grande Nottata Horror XV Edizione

🧟 Grande Nottata Horror - XV edizione al Cinema Marconi
🗓️ Venerdì 12 Gennaio 2024 dalle ore 21.00
🎟️ Biglietto unico 10 Euro

L'associazione Arte del Sogno propone il tradizionale venerdì per gli appassionati del brivido.


Ecco i film in programma:

The Miracle Club

Venerdì 5 gennaio ore 21:00
Sabato 6 gennaio ore 18:00
Domenica 7 gennaio ore 21:00
Sabato 13 gennaio ore 21:00
Domenica 14 gennaio ore 18:00

Genere: Commedia Anno: 2023 Regia: Thaddeus O'Sullivan Attori: Laura Linney, Kathy Bates, Maggie Smith, Agnes O'Casey, Mark O'Halloran, Mark McKenna, Niall Buggy, Hazel Doupe, Stephen Rea Paese: Irlanda, Gran Bretagna Durata: 91 min

TRAMA
Ambientato nel 1967, il film segue la storia di tre amiche, Lily (Maggie Smith), Eileen (Kathy Bates) e Dolly (Agnes O’Casey). Da Ballygar, una comunità operaia della periferia di Dublino che marcia al proprio ritmo, radicata in tradizioni di lealtà, fede e unione, le tre donne sognano di vincere un pellegrinaggio alla città sacra di Lourdes per assaporare la libertà e sfuggire alla routine della vita domestica. Poco prima del viaggio, la loro vecchia amica Chrissie (Laura Linney) arriva a Ballygar per il funerale della madre, dopo un lungo esilio negli Stati Uniti. Il suo ritorno riapre vecchie ferite e le quattro dovranno confrontarsi con il loro passato, anche quando viaggiano alla ricerca di un miracolo.

CRITICA
La cattolicissima Irlanda degli anni Sessanta e un viaggio premio a Lourdes in cerca di miracoli, che porterà invece altro ad un gruppo di donne accomunate da un grande dolore e da un errore del passato. Un film edificante dai buoni sentimenti, dove si ride anche di gusto, grazie ad alcune delle regine del grande schermo, da Maggie Smith a Kathy Bates, che impreziosiscono una piccola storia col loro immenso talento. (Daniela Catelli - Comingsoon.it)

Wonder White Bird

giovedì 4 gennaio ore 21:00 
venerdì 5 gennaio ore 18:00 
sabato 6 gennaio ore 21:00
domenica  7 gennaio ore 15:00 
domenica  7 gennaio ore 18:00 
giovedì 11 gennaio ore 21:00
sabato 13 gennaio ore 18:00
domenica 14 gennaio ore 21:00

Genere: Drammatico Anno: 2023 Regia: Marc Forster Attori: Bryce Gheisar, Helen Mirren, Gillian Anderson, Jacob Tremblay, Orlando Schwerdt, Ariella Glaser, Olivia Ross, John Bubniak, Stuart McQuarrie, Nadine Leon Gobet, Philip Lenkowsky, Jim High, Jem Matthews, Ishai Golan, Yelisey Kazakevich, Jordan Cramond Paese: USA

TRAMA
La magia di Wonder torna ad emozionarci con un nuovo capitolo tratto dalla graphic novel di R. J. Palacio, Wonder: White Bird. Dopo gli eventi di Wonder, il bullo Julian è stato espulso dalla scuola e cerca di ambientarsi nel nuovo istituto. Sentendolo in difficoltà, la nonna lo sorprende, gli fa visita da Parigi e gli racconta la storia della sua infanzia. Di come lei, giovane ragazza ebrea nella Francia occupata dai nazisti, fu nascosta e protetta da un compagno di classe. Di come la sensibilità e il coraggio di questo ragazzo le abbiano salvato la vita. Di quanto può essere forte il potere della gentilezza, tale da cambiare il mondo.

CRITICA
Una lezione senza tempo sul valore della memoria e sull’importanza di fare del bene, sempre, a qualunque latitudine della vita. (hotcorn.com)