Il signore delle formiche
Gio 29_09 ore 21:00
Ven 30_09 ore 21:00
Sab 1_10 ore 21:00
Dom 2_10 ore 18:00 e ore 21:00
TRAMA
Alla fine degli anni 60 si celebrò a Roma un processo che fece scalpore.
Il drammaturgo e poeta Aldo Braibanti fu condannato a nove anni di reclusione con l’accusa di plagio, cioè di aver sottomesso alla sua volontà, in senso fisico e psicologico, un suo studente e amico da poco maggiorenne. Il ragazzo, per volere della famiglia, venne rinchiuso in un ospedale psichiatrico e sottoposto a una serie di devastanti elettroshock, perché “guarisse” da quell’influsso “diabolico”.
Alcuni anni dopo, il reato di plagio venne cancellato dal codice penale. Ma in realtà era servito per mettere sotto accusa i “diversi” di ogni genere, i fuorilegge della norma.
Prendendo spunto da fatti realmente accaduti, il film racconta una storia a più voci, dove, accanto all’imputato, prendono corpo i famigliari e gli amici, gli accusatori e i sostenitori, e un’opinione pubblica per lo più distratta o indifferente.
Solo un giornalista s’impegna a ricostruire la verità, affrontando sospetti e censure.
CRITICA
Lo sdegno non prende la mano al regista, che osserva con sobrietà, in fondo non dissimile allo scienziato indagatore del comportamento sociale delle formiche, lo stesso Braibanti, e lascia parlare gli atti del processo, che suonano deliranti.
Il signore delle formiche è un ritratto rigoroso e pieno di dignità di due persone libere, capace di emozionare senza scorciatoie o facili bozzettismi. (Mauro Donzelli - Comingsoon.it)
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