Assassinio sul nilo

Gio 07_07 ore 21:15
Cinema sotto le stelle -Biglietto unico: 5 euro ( no riduzioni)
Ingresso dal Patronato del Duomo di Piove di Sacco


Genere: Drammatico, Giallo
Anno: 2022
Regia: Kenneth Branagh
Attori: Kenneth Branagh, Gal Gadot, Armie Hammer, Rose Leslie, Annette Bening, Emma Mackey, Letitia Michelle Wright, Sophie Okonedo, Tom Bateman, Adam Garcia, Dawn French, Rick Warden, Ali Fazal, Jennifer Saunders, Russell Brand
Paese: USA
Durata: 127 min

TRAMA

Il film è basato sull'omonimo romanzo di Agatha Christie, già portato sul grande schermo nel 1978 nel film con Peter Ustinov nei panni di Hercule Poirot.
La storia originale vede Linnet Ridgeway (Gal Gadot), bella e ricca ereditiera, che ha appena sposato il fidanzato (Armie Hammer) della sua migliore amica Jacqueline de Bellefort.
Per la loro luna di miele, gli sposi decidono di fare una crociera sul Nilo. Tra i passeggeri del battello si trova, ovviamente, il celebre detective belga Hercule Poirot. Una sera, Jacqueline fa irruzione sulla barca e spara al suo ex fidanzato, ferendola a una gamba.
Scioccata dal suo proprio gesto e in preda a un esaurimento nervoso, la donna viene sedata con una potente dose di morfina che la lascia incosciente tutta la notte. La mattina dopo viene scoperto il corpo senza vita di Linnet Ridgeway.
Se Jacqueline non può certamente essere l'autrice dell'omicidio, chi sarà il colpevole del crimine? Indagando, Hercule Poirot scoprirà presto che ciascuno dei passeggeri aveva una buona ragione per ucciderla.

CRITICA
Poirot e i suoi baffi, già protagonisti del precedente Assassinio sull'Orient Express, qui sono ancora più legati. Tanto che un prologo in bianco e nero di quei baffi fa una origin story, oltre che a parlare dell'unico grande amore di Poirot. Più che puntare sul giallo, sul classico whodunit, Kenneth Branagn, alla seconda interpretazione del geniale e ossessivo investigatore belga creato da Agatha Christie, si concentra infatti su sentimenti e umanità. In senso quasi filologico: perché la Christie col giallo barava, e si capiva che gli stava a cuore parlare dei personaggi, della loro psiche, delle loro contraddizioni. E Poirot, l'ossessivo, analitico, razionale Poirot, è sempre stato un attento osservatore della natura umana e dei sentimenti, la cui comprensione è sempre stato l'elemento chiave per risolvere i suoi casi, ben più dei veri e propri indizi o delle prove. (Federico Gironi - Comingsoon.it)

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