La ragazza nella nebbia
sab 18_11 ore 21
dom 19_11 ore 18 e ore 21
GENERE: Giallo
ANNO: 2017
REGIA: Donato Carrisi
ATTORI: Toni Servillo, Alessio Boni, Lorenzo Richelmy, Galatea Ranzi, Michela Cescon, Lucrezia Guidone, Daniela Piazza, Thierry Toscan, Jacopo Olmo Antinori, Antonio Gerardi, Greta Scacchi, Jean Reno
PAESE: Italia
DURATA: 127 Min
TRAMA
Un piccolo paese di montagna, Avechot. Una notte di nebbia, uno strano incidente. L’uomo alla guida viaggiava da solo. È incolume. Allora perché i suoi abiti sono sporchi di sangue? L’uomo si chiama Vogel e fino a poco prima era un poliziotto famoso. E non dovrebbe essere lì. Un mite e paziente psichiatra cerca di fargli raccontare l’accaduto, ma sa di non avere molto tempo. Bisogna cominciare da alcuni mesi addietro. Quando, due giorni prima di Natale, proprio fra quelle montagne è scomparsa una ragazzina di sedici anni: Anna Lou aveva capelli rossi e lentiggini. Però il nulla che l’ha ingoiata per sempre nasconde un mistero più grande di lei. Un groviglio di segreti che viene dal passato, perché ad Avechot nulla è ciò che sembra e nessuno dice tutta la verità. Questa non è una scomparsa come le altre, in questa storia ogni inganno ne nasconde un altro più perverso. E forse Vogel ha finalmente trovato la soluzione del malvagio disegno: lui conosce il nome dell’ombra che si nasconde dentro la nebbia, perché “il peccato più sciocco del diavolo è la vanità”… Ma forse ormai è troppo tardi per Anna Lou. E anche per lui.
CRITICA
Pochi sanno raccontare il male come Donato Carrisi, che nell'adattamento del suo quinto romanzo ci mostra le sue molte facce, scatenando la paura senza ricorrere alla violenza e alla sua iconografia. Il regista introduce l'interessante tema dei media che trasformano il crimine in uno spettacolo e rende il luogo in cui lo show si svolge piacevolmente vintage, citando il cinema che più ama. Il suo film ha il pregio di muoversi dentro i binari del genere, il che gli conferisce precisione, atemporalità e universalità. La sceneggiatura è curata, ma ricalca troppo il libro, che non viene quasi mai "tradito". Alessio Boni è notevole e Toni Servillo è un ottimo protagonista, anche se sembra soffrire il carisma di Jean Reno. (Carola Proto - comingsoon.it)
dom 19_11 ore 18 e ore 21
GENERE: Giallo
ANNO: 2017
REGIA: Donato Carrisi
ATTORI: Toni Servillo, Alessio Boni, Lorenzo Richelmy, Galatea Ranzi, Michela Cescon, Lucrezia Guidone, Daniela Piazza, Thierry Toscan, Jacopo Olmo Antinori, Antonio Gerardi, Greta Scacchi, Jean Reno
PAESE: Italia
DURATA: 127 Min
TRAMA
Un piccolo paese di montagna, Avechot. Una notte di nebbia, uno strano incidente. L’uomo alla guida viaggiava da solo. È incolume. Allora perché i suoi abiti sono sporchi di sangue? L’uomo si chiama Vogel e fino a poco prima era un poliziotto famoso. E non dovrebbe essere lì. Un mite e paziente psichiatra cerca di fargli raccontare l’accaduto, ma sa di non avere molto tempo. Bisogna cominciare da alcuni mesi addietro. Quando, due giorni prima di Natale, proprio fra quelle montagne è scomparsa una ragazzina di sedici anni: Anna Lou aveva capelli rossi e lentiggini. Però il nulla che l’ha ingoiata per sempre nasconde un mistero più grande di lei. Un groviglio di segreti che viene dal passato, perché ad Avechot nulla è ciò che sembra e nessuno dice tutta la verità. Questa non è una scomparsa come le altre, in questa storia ogni inganno ne nasconde un altro più perverso. E forse Vogel ha finalmente trovato la soluzione del malvagio disegno: lui conosce il nome dell’ombra che si nasconde dentro la nebbia, perché “il peccato più sciocco del diavolo è la vanità”… Ma forse ormai è troppo tardi per Anna Lou. E anche per lui.
CRITICA
Pochi sanno raccontare il male come Donato Carrisi, che nell'adattamento del suo quinto romanzo ci mostra le sue molte facce, scatenando la paura senza ricorrere alla violenza e alla sua iconografia. Il regista introduce l'interessante tema dei media che trasformano il crimine in uno spettacolo e rende il luogo in cui lo show si svolge piacevolmente vintage, citando il cinema che più ama. Il suo film ha il pregio di muoversi dentro i binari del genere, il che gli conferisce precisione, atemporalità e universalità. La sceneggiatura è curata, ma ricalca troppo il libro, che non viene quasi mai "tradito". Alessio Boni è notevole e Toni Servillo è un ottimo protagonista, anche se sembra soffrire il carisma di Jean Reno. (Carola Proto - comingsoon.it)
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