I segreti di Osage County

sab 8_3 ore 21.45
dom 9_3 ore 18.30 e 21.00


GENERE: Commedia, Drammatico
ANNO: 2013
REGIA: John Wells
SCENEGGIATURA: Tracy Letts
ATTORI: Julia Roberts, Meryl Streep, Andrea Riseborough, Benedict Cumberbatch, Ewan McGregor, Abigail Breslin, Juliette Lewis, Dermot Mulroney, Chris Cooper, Margo Martindale, Julianne Nicholson, Sam Shepard
PAESE: USA
DURATA: 119 Min




Trama
In una casa nelle campagne dell'Oklahoma l'anziano poeta Beverly descrive alla neoassunta Johnna la situazione familiare: lui è un forte bevitore ma questo suo vizio è tollerato dalla moglie Violet che fa un uso smodato di pillole. Un evento inatteso farà sì che Violet, ammalata di cancro alla lingua, debba rincontrare tutte insieme le proprie figlie con i loro compagni. Non sarà una pacifica riunione di famiglia.

Recensione
Non è un caso se due dei più interessanti film recenti di William Friedkin (Bug - La paranoia è contagiosa e Killer Joe) avevano alla base una sceneggiatura scritta da Tracy Letts il quale in questo caso trasferisce sullo schermo una propria opera teatrale. Il rischio era quello, rispetto alle sceneggiature citate, di fare del teatro al cinema con tutte le trappole da evitare. È stato lo stesso scrittore a dichiarare: "So che c'è un'altra dimensione nel film che non poteva esserci nel testo teatrale ed è Osage County. Vorrei portare il regista e la produzione a casa mia e mostrare loro il paesaggio che ha un valore profondo per me come persona che non ha solo scritto un testo ma ha scritto una sceneggiatura che è in qualche misura autobiografica. Il paesaggio stesso diviene un personaggio".
Il desiderio è stato soddisfatto perché tutti gli esterni sono stati girati in Oklahoma, che con la sua calura e i suoi ampi spazi deserti permea questo dramma familiare in cui l'aridità dei comportamenti umani tenta costantemente di prendere il sopravvento. I segreti di Osage County ruota attorno al complesso personaggio di Violet che solo un'attrice come Meryl Streep poteva accettare di interpretare sullo schermo. Violet ha una personalità magmatica che è arduo tentare di definire. Da vittima può trasformarsi in carnefice con un battito di ciglia, da donna tenera e arguta può divenire la più verbalmente violenta commensale ad un pranzo di famiglia. A farle, anche suo malgrado, da specchio è la figlia Barbara, una Julia Roberts tesa come una corda di violino sul punto di spezzarsi. I colpi di scena non mancano e continueranno a proporsi fin quasi alla fine del film ma non c'è nulla di teatrale (nell'accezione negativa del termine) in essi. C'è la minuziosa ma mai didascalica descrizione di persone a cui il destino o le scelte di vita hanno conferito il ruolo di parenti.
Quei Parenti serpenti che Monicelli aveva saputo magistralmente descrivere in una delle sue commedie più nere e che qui si confrontano e si scontrano nella calura agostana del sud degli Stati Uniti. Giancarlo Zappoli

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