PIOVE: PRESTO UNA SOLUZIONE PER LE 14 FAMIGLIE SFRATTATE

Numerose associazioni del privato sociale, parrocchie, e sindacati che operano nel Piovese si sono incontrate il 26 aprile 2010, insieme all’amministrazione comunale di Piove di Sacco, per esaminare la problematica dei numerosi sfratti in atto o in programma nel territorio.
La Saccisica è già stato territorio di lavoro in merito a questo tema, attivando una rete di associazioni che hanno provato insieme ai Comuni a intraprendere un percorso di confronto serrato, di studio approfondito e condiviso. L’obiettivo era quello di attivare una collaborazione concreta per creare forme di ospitalità temporanea.
Il percorso intrapreso si era momentaneamente sospeso prima delle elezioni comunali dopo aver svolto tre incontri di confronto e un momento di formazione per la realizzazione di un centro di prima accoglienza
Analizzando la situazione attuale come viene descritta dalle realtà coinvolte si evidenzia che i soggetti maggiormente colpiti sono per lo più famiglie in cui sono venute meno le risorse necessarie per pagare l'affitto a causa della grave contingenza economica generale. Attualmente, le famiglie che presentano situazioni di sfratto per mancato pagamento sono 14.
La perdita del lavoro e la fine, quando c'è, della cassa Integrazione e degli ammortizzatori sociali in generale , si traduce in uno stato di indigenza che si riversa su tutti i componenti della famiglia rendendo difficile il soddisfacimento dei bisogni primari: cibo, scuola, casa.
Si tratta di lavoratori che fino a ieri hanno contribuito al benessere economico locale fornendo la mano d'opera necessaria alle imprese del territorio determinandone profitti e sviluppo.
La comunità cittadina sente l'obbligo di un impegno di solidarietà volto ad alleviare i disagi che colpiscono in modo più grave una parte dei suoi componenti.
Il problema è rilevante ed ha pesanti ricadute sociali, educative, igieniche e sanitarie; che se non vengono arginate possono sfociare in problemi di ordine pubblico.
Per questi motivi, alle Associazioni scriventi, hanno chiesto un intervento di aiuto e di solidarietà all'Amministrazione Comunale e in prima persona dal Sindaco.
Le Associazioni e gli Enti sociali hanno dato il loro contributo di idee e di collaborazione per trovare possibili canali di finanziamento eventualmente costituendo un comitato di riferimento per il sindaco.
Le iniziative possibili emerse nell'incontro, anche con riferimento ad esperienze simili di altre zone sono le seguenti:
- Trattativa con la proprietà della casa per ottenere una proroga ( con parziale saldo del debito).
- Acquisizione di alloggi in affitto da privati, per conto dell'Amministrazione, che a sua volta li utilizza per sistemazioni temporanee a canoni adatti alla situazione.
- Messa a disposizione di immobili propri adattandoli alle necessità, per collocazione provvisoria di famiglie sfrattate.
- contratti concertati tra i sindacati degli inquilini e dei proprietari insieme all’amministrazione comunale, per fornire una riduzione del pagamento dell’Ici
Grazie all’impegno del volontariato sociale, dei sindacati e delle parrocchie insieme alle amministrazioni comunali, si ritiene opportuno, affrontare il problema su due fronti: il primo riguarda la situazione contingente, mettendo in campo raccolte fondi, il coinvolgimento delle banche del territorio e delle associazioni dei datori di lavoro; e contemporaneamente attivando buone prassi di lungo respiro, che permettano di bloccare sul nascere situazioni di disagio abitativo, prima che degenerino in sfratti esecutivi.
Alla fine dell’incontro il Sindaco ha concordato con le associazioni e i sindacati di analizzare le proposte fatte, impegnandosi a fornire a brevissimo tempo una soluzione al problema delle famiglie in emergenza abitativa valutando le proposte fatte dal coordinamento.

Coordinamento Caritas Parrocchie del Duomo, Madonna delle Grazie e Sant’Anna, CGIL di Piove di Sacco, SPI CGIL, FNP CISL, FLAI CGIL, ACLI, Sunia Padova, Associazione Libera Presidio di Piove di Sacco, Ass. Arte del Sogno, Coop. Caresà,, Associazione ASDK, Gruppo Solidarietà S .Anna, Associazione ASSALAM, Associazione EL BURAQ, Associazione le formiche.

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