Billy

Giovedì 8 Giugno ore 21:00
Sabato 10 Giugno ore 21:00
Domenica 11 Giugno ore 18:00 e ore 21:00

Genere: Drammatico, Commedia Anno: 2023 Regia: Emilia Mazzacurati Attori: Matteo Oscar Giuggioli, Carla Signoris, Giuseppe Battiston, Alessandro Gassmann, Benedetta Gris, Roberto Citran, Sandra Ceccarelli, Kristina Hermin Paese: Italia Durata: 97 min

TRAMA
Billy ha 19 anni. È un ex bambino prodigio che a 9 anni ha inventato un podcast musicale di successo. Oggi vive con l’eccentrica madre, è segretamente innamorato della vicina di casa, frequenta solo bambini fra gli 8 e i 12 anni e non sa cosa fare della vita. Ma poi arriva Zippo, il suo eroe d'infanzia e rocker dimenticato...

NOTE DI REGIA
Con questa storia sento il bisogno di esprimere il percorso di cambiamento che una perdita può indurre. Di come la fine renda la vita preziosa e come la persona che se ne va lasci un tesoro. Che la morte fa parte della vita, che la tristezza e la felicità devono coesistere per formare un’esistenza piena. Ci vuole impegno per trasformare le avversità e i propri errori in qualcosa di buono, e bisogna impegnarsi per essere felici. Il primo passo per essere felici (o anche solo avvicinarsi a un'idea di felicità) è cercare di far pace con se stessi e con quegli aspetti di noi che  esistono al cambiamento che vorremmo. L’aspirazione di questo progetto è che possa essere divertente per il suo passo di commedia e colori vividi, in un nord Italia ricco di contraddizioni, investito da un presente fatto di economia e speculazioni a cui l’umanità e i sentimenti dei personaggi non si adattano, rimanendo ricchi di un carattere personale e identificativo. Viviamo in un momento in cui si avverte che le risorse stanno finendo, i cambiamenti sono forti e le certezze quasi nulle. Ma è anche il momento in cui, più che mai, esce tutto il nostro spirito di sopravvivenza. Un’avventura corale vissuta attraverso la crescita di un ragazzo e i passaggi naturali che questa comporta. Un coming of age contemporaneo e fuori dal comune, in cui sono quasi più gli adulti a cercare, e trovare, una guida nei ragazzi. Una provincia contemporanea di contraddizioni che fa da specchio ad una gioventù in confusione. Una popolazione fatta di famiglie disgregate e solitudini che cercano di sopravvivere ognuna a proprio modo. Apparentemente un non-luogo, dove invece nascono sentimenti umani forti ed estremamente radicati in una sorta di postmodernismo di provincia. Non è un’Italia da cartolina, ma è pur sempre estremamente fotogenica. È un’Italia di difetti e speranze, di coraggio e spregiudicatezza. Un paese che sembra essere sempre al limite, che rischia di non farcela, che è costantemente ad un passo dal precipizio, ma che in realtà non si arrenderà mai. Perché non è nella sua natura. E nemmeno in quella dei suoi abitanti.

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