L'uomo che vendette la sua pelle

Ven 3_12 ore 21:00
Venerdì d'essai

Genere: Drammatico
Anno: 2020
Regia: Kaouther Ben Hania
Attori: Yahya Mahayni, Koen De Bouw, Monica Bellucci, Dea Liane, Darina Al Joundi, Christian Vadim, Wim Delvoye, Saad Lostan
Paese: Tunisia, Francia, Belgio, Germania, Svezia, Turchia
Durata: 104 min

TRAMA
Sam Ali, un giovane siriano sensibile e impulsivo, fugge dalla guerra lasciando il suo paese per il Libano. Per poter arrivare in Europa e vivere con l’amore della sua vita, accetta di farsi tatuare la schiena da uno degli artisti contemporanei più intriganti e sulfurei del mondo. Trasformando il proprio corpo in una prestigiosa opera d’arte, Sam finisce per rendersi conto che la sua decisione potrebbe non significare la libertà.

CRITICA
In L’uomo che vendette la sua pelle di Kaouther Ben Hania l’opera d’arte si fa politica, provocazione. È il corpo stesso che diventa terreno fertile per disegnare, tatuare, dipingere. E il disegno in questione è un visto Schengen, realizzato sulla schiena di un giovane siriano scappato in Libano, che non sa come arrivare in Europa per rincontrare la sua amata. Si mette nelle mani di un artista americano, che gli chiede la sua “pelle” in cambio di una nuova vita nel Vecchio Continente. Si torna a The Square di Ruben Östlund, a quel quadrato disegnato su una piazza in cui “tutti hanno gli stessi diritti e doveri”. La volontà era di sensibilizzare lo spettatore sulla fiducia e sull’altruismo. (www.cinematografo.it)

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