Jimi - All Is By My Side

ven 7_11 ore 21:00


GENERE: Biografico, Drammatico, Musicale
ANNO: 2013
REGIA: John Ridley
SCENEGGIATURA: John Ridley
ATTORI: André Benjamin, Imogen Poots, Hayley Atwell, Burn Gorman, Ashley Charles
PAESE: Gran Bretagna, Irlanda, USA
DURATA: 118 Min








Importa poco, in fondo, che il Jimi Hendrix raccontato da questo film sia più o meno aderente a quello realmente vissuto, morto a 27 anni come troppi suoi colleghi. Poco importa se il mondo che lo circonda, i vari personaggi che incrociano la strada del giovane chitarrista e che vengono presentati con l'etichetta di una facile riconoscibilità, siano stati ritratti secondo i criteri di una Verità storica, utopica e assoluta.
Perché Jimi: All Is by My Side è un film che comincia come un trip, quello stesso trip che l'Hendrix di un sorprendente André Benjamin affronta per la prima volta con Linda Keith all'inizio del film, guardandosi poi allo specchio - sebbene avvisato di non farlo - e scoprendo un volto e un ritratto altro: quello, appunto del film di John Ridley.Luci e ombre, esaltazioni e introversioni incontri e scontri si alternano in un biopic tanto più riuscito quanto più ha scelto di abdicare la sua missione, di rinnegare il Vero e l'interezza del ritratto a favore della frantumazione di un'icona e di una storia utile a cogliere quello di più profondo e astratto gli si nascondeva dietro.
Per il Jimi di Ridley, la musica era tutto, era questione di colori, e tutto era questione di colori e di sensazioni da trasmettere con una ricerca libera e interiore che rinnegava necessariamente ogni dogmantismo musicale, razziale, politico: e se con quella libertà nomadica e oggi quasi impensabile Hendrix attraversava la vita e la musica, allo stesso modo Ridley tenta di raccontarlo nel corso di un anno cruciale perché ricco di transiti e costitutivo.
Quest'anno viene scagliato al suolo, frantumato e ricostruito con una cronologicità mai ossessiva, lasciando che ogni frammento, ogni scheggia, abbia la sua personale inclinazione e non debba combaciare alla perfezione con quello che lo segue, di modo tale che lo sguardo che vi si appoggia e vi (si) riflette sopra ricostruisca così un affresco coerente ma al tempo stesso caleidoscopico, financo psichedelico del grande musicista.

L'Hendrix che emerge da Jimi: All Is by My Side non è utile o funzionale alla celebrazione di un mito, o alla rivisitazione pedissequa di una fase della sua vita, ma che coglie e restituisce quella carica energica di libertà creativa e ideologica che ha caratterizzato non solo il musicista ma tutta una fase della Storia del Ventesimo secolo; e che, proprio perché non inutilmente e acriticamente glorificata, riesce a far pesare ancora di più la sua assenza in una contemporaneità che nelle sue complessità e nelle sue transizioni avrebbe enorme bisogno di ripensarsi in quel modo.
La famosa cover hendrixiana di "Sgt.Pepper", e lo sprito della sua genesi, si specchiano allora in quelli di un personaggio e di un'epoca fatti da Ridley con il suo film, e viceversa, in attesa che qualcosa o qualcuno, oggi, si liberasse da cricche e legacci per effettuare allo stesso modo una cover dell'oggi che diventi nuovo standard. Federico Gironi

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Alle ore 21.00, prima del film, c'è l'iniziativa musicale di Mr. Baker, Andy Groove and Frankie Pawn Shop American Ciacoe: una passeggiata attraverso il continente nordamericano, inteso come letteratura musica storia usi e costumi. Da non perdere.

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