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Visualizzazione dei post da novembre, 2025

Aldo Giovanni e Giacomo – Attitudini: Nessuna

Giovedì 4 Dicembre ore 21:00
Sabato 6 Dicembre ore 21:00
Domenica 7 Dicembre ore 18:00
Domenica 7 Dicembre ore 21:00
Sabato 13 Dicembre ore 18:00
Domenica 14 Dicembre ore 15:00

Genere: Documentario Anno: 2025 Regia: Sophie Chiarello Attori: Aldo, Giovanni, Giacomo Paese: Italia

TRAMA
Sophie Chiarello accompagna Aldo, Giovanni e Giacomo in un ritorno alle origini che diventa un racconto di amicizia, talento e del destino che li ha resi una leggenda della comicità italiana.

CRITICA
Quello che traspare dal film è un trio rimasto inseparabile, cresciuto passo dopo passo per il piacere di fare insieme. E sicuramente, anche se liberi, Aldo, Giovanni e Giacomo saranno sempre tre anime distinte che diventano una sola quando salgono sul palco. (hotcorn.com)

Caravaggio a Roma. Il viaggio del Giubileo

Martedì 2 Dicembre ore 21:00
Mercoledì 3 Dicembre ore 21:00
La Grande Arte al cinema

Genere: Documentario Anno: 2025 Regia: Giovanni Piscaglia Paese: Italia Durata: 75 min

I il documentario esplora la dimensione spirituale di Caravaggio nella Roma del Giubileo.  Un viaggio che dalla contemporaneità dei pellegrini di oggi ci porta al Seicento, dove si forma e si perde la vita di un genio inquieto.

Come spiega lo storico dell’arte Claudio Strinati: “Caravaggio è pittore del sentimento e il Giubileo è sentimento, non è ragionamento”. Per questo fu proprio durante l’Anno Santo del 1600 che Michelangelo Merisi (1571-1610) trovò la sua consacrazione, presentando due tele destinate a cambiare per sempre la storia dell’arte e la sua vita: la Vocazione e il Martirio di San Matteo. Da quel momento, la pittura di Caravaggio non fu più la stessa: abbandonò le scene quotidiane per dedicarsi interamente al sacro, trasformando l’arte in specchio di una fede intensa e tormentata, intrisa di misericordia e di un profondo bisogno di redenzione. Questa urgenza si fece ancora più intensa dopo la condanna a morte e l’esilio, quando le sue opere si fecero cupe e drammatiche. Con i suoi appelli al perdono rimasti inascoltati, Caravaggio morì infatti da peccatore, in viaggio verso Roma, alla ricerca di una grazia che non riuscì mai a ottenere. Tra luce e tenebra, colpa e perdono, il film restituisce il ritratto intimo e potente di un uomo capace di scorgere la bellezza persino nel peccato. Un artista fragile e universale, che nel Giubileo 2025 torna a commuovere con la forza senza tempo della sua pittura.

Tra gli interventi del film quelli di: Francesca Cappelletti, Direttrice Galleria Borghese, Roma; Franco Cardini, Storico; Antonio Ernesto Denunzio, Vicedirettore Gallerie d’Italia, Napoli; Jago, Scultore; Suor Maria Gloria Riva, Fondatrice del monastero delle Adoratrici Perpetue del SS Sacramento di Pietrarubbia – San Marino; Mons. Alberto Rocca, Direttore Pinacoteca Ambrosiana, Milano; Marco Roncalli, Saggista; Thomas Clement Salomon, Direttore Gallerie Nazionali di Arte Antica Palazzo Barberini-Galleria Corsini, Roma; Antonella Scalessa, Archivio di Stato, Roma; Claudio Strinati, Storico dell’arte e divulgatore; Maria Cristina Terzaghi, Storica dell’arte; Mons. Timothy Verdon, Storico dell’arte e Direttore del Museo dell’Opera del Duomo, Firenze.


Il maestro

Mercoledì 26 Novembre ore 21:00
Sabato 29 Novembre ore 21:00
Domenica 30 Novembre ore 18:00
Domenica 30 Novembre ore 21:00

Genere: Drammatico, Commedia Anno: 2025 Regia: Andrea Di Stefano Attori: Pierfrancesco Favino, Tiziano Menichelli, Giovanni Ludeno, Dora Romano, Paolo Briguglia, Valentina Bellè, Carlo Gallo, Edwige Fenech Paese: Italia Durata: 125 min

TRAMA

Estate, fine anni Ottanta. Dopo anni di allenamenti duri e regole ferree, Felice, tredici anni e sulle spalle tutte le aspettative paterne, arriva finalmente ad affrontare i tornei nazionali di tennis. Per prepararlo al meglio, il padre lo affida al sedicente ex campione Raul Gatti, che vanta addirittura un ottavo di finale al Foro Italico. Di partita in partita, i due iniziano un viaggio lungo la costa italiana che, tra sconfitte, bugie e incontri bizzarri, porterà Felice a scoprire il sapore della libertà e Raul a intravedere la possibilità di un nuovo inizio. Tra i due nasce un legame inatteso, profondo, irripetibile. Come certe estati, che arrivano una volta sola e non tornano più.

CRITICA

Il maestro e il tennista. Un legame particolare per uno sport che mette a dura prova la testa, oltre al talento e al fisico, come pochi altri. Fine anni Ottanta, calippo al bar del circolo e un tredicenne che vuole fare il salto nei tornei nazionali. Quale peggiore allievo del maestro Gatti (Favino), cialtrone di rare proporzioni, faccia da schiaffi e rimorchiatore seriale, con in passato un'ottavo di finale agli Internazionali d'Italia. Si ride molto, nella prima parte, in questa commedia all'italiana in cui i caratteri sono ben delineati e si gioca sull'archetipo del mentore e dell'allievo. Ma c'è un vuoto, una fragilità che diventa terreno di avvicinamento fra i due. Da una parte la paura di buttarsi dell'adolescente, dall'altro un passato di rimpianti. Occasione per far emergere la malinconia di una vicenda personale che rispecchia un comune terrore nell'affrontare alcune fasi della vita, e nel rievocarle. La sorpresa Menichelli tiene testa a un ottimo Favino, per un film che scalda il cuore in maniera inattesa, oltre a divertire per l'abile tessitura di una commedia di situazioni. (Mauro Donzelli - comingsoon.it)

Di Là Dal Fiume e Tra gli Alberi

Venerdì 28 Novembre ore 21:00
Venerdì d’essai

Genere: Drammatico, Sentimentale Anno: 2022 Regia: Paula Ortiz Attori: Liev Schreiber, Matilda De Angelis, Josh Hutcherson, Laura Morante, Claudia Della Seta, Massimo Popolizio, Enzo Cilenti, Maurizio Lombardi, Sabrina Impacciatore, Giulio Berruti Paese: Gran Bretagna Durata: 106 min

TRAMA

Siamo nel secondo dopoguerra: il Colonnello dell’esercito americano Richard Cantwell, tormentato dagli spettri del fronte, è un autentico eroe di guerra che affronta la notizia della sua malattia terminale con stoica noncuranza.
Deciso a trascorrere il suo fine settimana in tranquilla solitudine, commissiona a un autista militare quella che probabilmente sarà l'ultima battuta di caccia alle anatre e una visita ai suoi vecchi luoghi di ritrovo a Venezia. Mentre i piani di Cantwell cominciano a svelarsi, un incontro casuale con una giovane contessa accende in lui la speranza di un rinnovamento.

CRITICA

Uno degli adattamenti più interessanti, fantasmatici e dolorosamente riflessivi dell’immaginario letterario di Hemingway. Notevole (sentieriselvaggi.it)

Un semplice incidente

Giovedì 20 Novembre ore 21:00
Sabato 22 Novembre ore 21:00
Domenica 23 Novembre ore 18:00
Domenica 23 Novembre ore 21:00

Genere: Thriller, Drammatico Anno: 2025 Regia: Jafar Panahi Attori: Vahid Mobasseri, Ebrahim Azizi, Mariam Afshari, Hadis Pakbaten, Majid Panahi, Mohamad Ali Elyasmehr Paese: Iran, Francia Durata: 105 min

TRAMA
Girato clandestinamente, senza il permesso ufficiale delle autorità iraniane, il film conferma l’impegno di Panahi a difendere l’integrità artistica e l’indipendenza creativa. Un semplice incidente unisce dramma e ironia, muovendosi sul sottile confine tra tragedia e grottesco. L’ironia dissacrante, cifra distintiva del suo cinema, diventa lo strumento attraverso cui Panahi mette in scena l’assurdità dei meccanismi di potere e la fragilità dei giudizi morali.

CRITICA
Il ritorno di Panahi è un altro gioiello di semplicità e straordinaria profondità che vanno avanti a braccetto. Una capacità di mettere in scena persone comuni e avvenimenti apparentemente banali e quotidiani che innescano una cascata di avvenimenti capaci di mettere in discussione la convivenza sociale dell'Iran, ma sempre più di noi tutti. Una scelta morale, in un contesto sempre più autoritario in tutto il mondo sono al centro del film più politico del regista, in cui si pone frontalmente contro chi applica la violenza e le torture di un regime liberticida. La prima scena e l'ultima sono l'emblema della grandezza di un vero maestro delle piccole cose. (Mauro Donzelli - comingsoon.it)

Tutto l'amore che serve

Venerdì 21 Novembre ore 21:00
Venerdì d'essai

Genere: Drammatico Anno: 2024 Regia: Anne-Sophie Bailly Attori: Laure Calamy, Charles Peccia-Galletto, Julie Froger, Geert Van Rampelberg, Rebecca Finet, Pasquale D'Inca, Aissatou Diallo Sagna Paese: Francia Durata: 95 min

TRAMA
Il film che ha commosso l’81a Mostra del cinema di Venezia: un’opera emozionante, folgorante e sincera, con una strepitosa Laure Calamy. È un rapporto quasi simbiotico quello tra Mona, combattiva madre single, e suo figlio Joel, un ragazzo con disabilità cognitiva altrettanto risoluto. Joel lavora in un centro specializzato ed è perdutamente innamorato della sua collega Oceane, anche lei una ragazza con disabilità. Quando Mona, che nulla sapeva della relazione tra i due, scopre che Oceane è incinta, le sue certezze e il suo mondo iniziano a vacillare. La donna dovrà mettere in discussione la propria vita, le proprie scelte e le proprie prospettive per riconnettersi col figlio e ritrovare la forza di amare, anche se stessa.

CRITICA
Mona e Joel, una madre e un figlio con un ritardo cognitivo, un trentenne che sembra ancora un bambinone. L'equilibrio un po' ossessivo di questo rapporto si rompe quando Joel si innamora di una ragazza che rimane incinta. I due vogliono essere presi sul serio, tenere il bambino e costruire una famiglia. Il rapporto di dipendenza reciproca della madre e del figlio lascia spazio alla necessità di entrambi di emanciparsi, per Mona di affrontare un'improvvisa libertà che la spiazza e la porta a riscoprire la sua sessualità. Toccante e sincero, senza retorica o semplificazioni, l'opera prima di Anne-Sophie Bailly è una storia credibile e originale nel suo affrontare il rapporto fra madre e figlio, nobilitato da una magnifica interpretazione di Laure Calamy. (Mauro Donzelli - comingsoon.it)

Cinque secondi

Giovedì 13 Novembre ore 21:00
Sabato 15 Novembre ore 21:00
Domenica 16 Novembre ore 18:00
Domenica 16 Novembre ore 21:00


Genere: Commedia Anno: 2025 Regia: Paolo Virzì Attori: Valerio Mastandrea, Galatea Bellugi, Valeria Bruni Tedeschi, Ilaria Spada Paese: Italia Durata: 105 min

TRAMA
Chi è quel tipo scontroso dall’aria trascurata che vive da solo nelle stalle ristrutturate di Villa Guelfi, una dimora disabitata e in rovina? Passa le giornate a non far nulla, fumando il suo mezzo-toscano ed evitando il contatto con tutti. E quando si accorge che nella villa si è stabilita abusivamente una comunità di ragazze e ragazzi che si dedicano a curare quella campagna e i vigneti abbandonati, si innervosisce e vorrebbe cacciarli. Sono studenti, neolaureati, agronomi, e tra loro c’è Matilde, che è nata in quel posto e da bambina lavorava la vigna con il nonno Conte Guelfo Guelfi. Anche loro sono incuriositi da quel misantropo dal passato misterioso: perché sta lì da solo e non vuole avere contatti con nessuno? Mentre avanzano le stagioni, arriva la primavera, poi l’estate e maturano i grappoli, il conflitto con quella comunità di ragazze e ragazzi si trasforma in convivenza. E Adriano si troverà ad accudire nel suo modo brusco la contessina Matilde, che è incinta di uno di quei ragazzi…

CRITICA
Cinque secondi è un film di sofferenza, sull’amore assoluto portato in dote dalla paternità, ma anche di speranza, gioca su un equilibrio sottile come quei cinque secondi che possono cambiare la vita. Se Mastandrea è al suo massimo, grazie alla sua innata capacità di regalare umanità e disincanto anche al più cupo dei personaggi, tenerissime sono le due donne che lo spronano, a loro volta anime fragili ma lontane dall’arrendersi all’autocommiserazione. Fino a una nuova nascita che porti a emergere il potere curativo della ciclicità della vita. (Mauro Donzelli - comingsoon.it)

Divorzio all'Italiana

Venerdì 14 Novembre ore 21:00
Venerdì d'essai


Genere: Commedia, Drammatico Anno: 1961 Regia: Pietro Germi Attori: Marcello Mastroianni, Daniela Rocca, Stefania Sandrelli, Leopoldo Trieste, Umberto Spadaro, Angela Cardile, Margherita Girelli, Lando Buzzanca, Pietro Tordi, Laura Tomiselli, Ugo Torrente, Antonio Acqua, Renzo Marignano, Saro Arcidiacono, Bianca Castagnetta, Ignazio Roberto Daidone, Edy Nogara, Giovanni Fassiolo, Daniela Igliozzi Paese: Italia Durata: 101 min

TRAMA

Divorzio all'italiana, il film diretto da Pietro Germi, è ambientato nella Sicilia di inizio anni 60.
Il Barone siciliano Ferdinando Cefalù detto "Fefè" (Marcello Mastroianni) è sposato con Rosalia (Daniela Rocca), una donna tanto brutta quanto insopportabile, che lo opprime con le sue continue smancerie. Fefè è innamorato di sua cugina Angela (Stefania Sandrelli), una bellissima ragazza di 16 anni che ricambia il suo amore. Stanco di sua moglie, cerca in tutti i modi uno stratagemma per "liberarsi" di lei.
La legislazione dell'epoca non permette ancora il divorzio, ma è ancora previsto il delitto d'onore secondo l'articolo 587 del codice penale che cita: "Chiunque cagiona la morte del coniuge o della sorella nell'atto in cui ne scopre la illegittima relazione carnale e nello stato d'ira determinato dell'offesa recata all'onore suo o della famiglia è punito con la reclusione da 3 ai 7 anni...". L'occasione gli si presenta quando in città arriva il pittore Carmelo Patanè (Leopoldo Trieste), che è stato un vecchio amore di Rosalia. Fefè favorisce la relazione invitando Carmelo nel suo palazzo con la scusa di affidargli il restauro degli affreschi. Arriva il giorno in cui sembra realizzarsi il tradimento: dopo un litigio con il marito Rosalia, sentendosi sola e abbandonata, cerca conforto nelle braccia di Carmelo. Fefè scopre che si sono dati un appuntamento, così con la scusa che al cinema del paese è arrivato il film "La dolce vita " va a vederlo per poi a metà proiezione rincasare per sorprenderli in flagranza di reato e ucciderli...

CURIOSITÀ
Presentato al Festival di Cannes nel 1962, vinse il premio "miglior commedia", ottenne tre candidature all'Oscar vincendo la statuetta per la miglior sceneggiatura.

Nel film è inserita una breve sequenza di "La dolce vita " di Federico Fellini, con Anita Ekberg.

Nel film troviamo una satira feroce su due situazioni arretrate della legge italiana dell'epoca: l'assenza di una legge sul divorzio (che arriverà solo nel 1970) e soprattutto l'anacronistico articolo 587 del codice penale, che nel 1960 ancora prevedeva il delitto d'onore, abolito solo dopo vent'anni. (comingsoon.it)

Tre ciotole

Giovedì 6 Novembre ore 21:00
Sabato 8 Novembre ore 21:00
Domenica 9 Novembre ore 18:00
Domenica 9 Novembre ore 21:00

Genere: Drammatico Anno: 2025 Regia: Isabel Coixet Attori: Alba Rohrwacher, Elio Germano, Francesco Carril, Giorgio Colangeli Paese: Italia, Spagna Durata: 120 min

TRAMA
 Dopo quello che sembrava un banale litigio, Marta e Antonio si lasciano. Marta reagisce alla rottura chiudendosi in sé stessa. L’unico sintomo che non può ignorare è la sua improvvisa mancanza di appetito. Antonio, chef in rampa di lancio, si butta sul lavoro. Eppure, sebbene sia stato lui a lasciare Marta, non riesce a dimenticarla. Quando Marta scopre che la mancanza di appetito ha più a che fare con la propria salute che con il dolore della separazione, tutto cambia: il sapore del cibo, la musica, il desiderio, la certezza delle scelte fatte.

CRITICA
Marta e Antonio si lasciano, dopo anni. Lui soffre e anche lei, ma la perdita di peso sembra nascondere altro, oltre al dolore per la separazione. Adattamento del libro di Michela Murgia coraggioso e intenso, che da una serie di racconti e protagonisti isola due personaggi e una coppia. Storia di presa di consapevolezza del sé oltre al noi, di come la malattia possa dare nuove prospettive di vita, portando ad aprirsi al mondo e agli altri. Regalare. insomma, anche qualche elemento arricchente, per paradossale che possa sembrare. Senza troppi svolazzi spirituali, con una dose di salvifica ironia e una storia appassionante e ben interpretata, anche al di là di qualche sbavatura estetica tipica dello stile indie di maniera della regista (Mauro Donzelli - comingsoon.it)

100 litri di birra

Venerdì 7 Novembre ore 21:00
Venerdì d'essai

Genere: Commedia Anno: 2024 Regia: Teemu Nikki Attori: Elina Knihtila, Pirjo Lonka, Ville Tiihonen, Pekka Strang, Jari Virman, Hannamaija Nikander Paese: Finlandia, Italia Durata: 88 min

TRAMA
Taina e Pirkko, due sorelle stralunate, vivono alla giornata, con poche idee e poche prospettive, ma con un talento indiscutibile: il loro sahti – la tipica birra artigianale che in Finlandia, per tradizione, accompagna ogni festa, matrimonio o funerale – è spaziale.
Quando promettono di prepararne ben 100 litri per un matrimonio in famiglia, si superano e producono il lotto migliore di sempre, un sahti da 10, talmente buono che… finiscono per berselo tutto da sole! Alle prese con gli enormi postumi della sbornia, le due si troveranno coinvolte in una serie di esilaranti disavventure, mentre cercano disperatamente di procurarsi altra birra (con ogni mezzo necessario!), salvare il matrimonio e riconquistare la loro reputazione di migliori birraie del villaggio.

CRITICA
Teemu Nikki, il regista finlandese di La morte è un problema dei vivi, torna col suo cinema fatto da grana grossa, umorismo nero e una spiccata propensione per il grottesco che avvolge contenuti chiaramente malinconici.
Questa volta omaggia il sahti (una specie di tradizionale birra artigianale), e quindi le radici storiche e culturali del suo paese, ma racconta anche una storia di piccole e grandi ruggini familiari.
Viaggio perlopiù comico e paradossale lungo gli alti e i bassi dell’abuso di alcol, 100 litri di birra procede beffardo e grossolano verso l’inevitabile finale agrodolce (più agro che dolce).
La visione ingolfa, stordisce, solo a tratti più o meno diverte. Speriamo almeno dopo non ne derivino postumi troppo pesanti. (Federico Gironi - Comingsoon.it)

La grande paura di Hitler - processo all'arte degenerata

Martedì 4 Novembre ore 21:00
Mercoledì 5 Novembre ore 21:00
La Grande Arte Al Cinema

Genere: Documentario Anno: 2025 Regia: Simona Risi Paese: Italia Durata: 90 min
Biglietti: intero: 10,00 € - ridotto 8,00 € per prenotati alla mail info@cinemamarconi.com (la prenotazione deve essere fatta entro le ore 12.00 del giorno di proiezione)

SCHEDA

Arriverà al cinema Marconi come evento speciale solo il 4, 5 novembre LA GRANDE PAURA DI HITLER – PROCESSO ALL’ARTE DEGENERATA, il film diretto da Simona Risi, su soggetto di Didi Gnocchi che firma la sceneggiatura con Sabina Fedeli e Arianna Marelli e con la voce narrante di Claudia Catani, prodotto da 3D Produzioni e distribuito in esclusiva da Nexo Studios. Le prevendite apriranno a partire dall’8 ottobre e l’elenco delle sale sarà a breve disponibile su nexostudios.it.

A partire dalla mostra “Arte degenerata” organizzata nel 2025 dal Musée Picasso di Parigi, il documentario ricostruisce e racconta l’esposizione organizzata dal regime nazista a Monaco nel 1937, destinata a denigrare e condannare l’arte moderna, bollata come “degenerata”. Fu il culmine di una campagna che voleva cancellare per sempre artisti come Henri Matisse, Max Beckmann, Vincent Van Gogh, Otto Dix, Marc Chagall, Pablo Picasso, Amedeo Modigliani. Le loro opere vennero ritirate dai musei tedeschi, distrutte, vendute o esposte in “mostre degli orrori”. Vennero venduti molti dei capolavori “degenerati” e l’incasso finì nelle casse naziste.

LA GRANDE PAURA DI HITLER – PROCESSO ALL’ARTE DEGENERATA presentando le opere dell’esposizione parigina ricostruisce le radici che portarono alla campagna contro le avanguardie. Quella del nazismo non fu infatti solo un feroce attacco alle arti visive, ma anche alla musica (jazz e atonalità), all‘architettura (funzionalismo, Bauhaus) e alla letteratura (opere moderniste e critiche verso il regime).

Ma come può l’arte essere considerata una minaccia? Questo documentario porta a riflettere su quanto l’arte e il pensiero critico restino ancora oggi strumenti di resistenza al pensiero unico e a difesa della democrazia.


In programmazione / Prossimamente


C’ERA UNA VOLTA MIA MADRE

Giovedì 18 Dicembre ore 21:00
Sabato 20 Dicembre ore 21:00
Domenica 21 Dicembre ore 18:00
Domenica 21 Dicembre ore 21:00

TUTTO QUELLO CHE RESTA DI TE

Venerdì 19 Dicembre ore 21:00
Venerdì d’essai

PROSSIMAMENTE

BUEN CAMINO

Giovedì 25 Dicembre ore 15:00, 18:00 e 21:00
Venerdì 26 Dicembre ore 15:00, 18:00 e 21:00
Sabato 27 Dicembre ore 18:00 e 21:00
Domenica 28 Dicembre ore 15:00, 18:00 e 21:00
Lunedì 29 Dicembre ore 21:00
Martedì 30 Dicembre ore 21:00


GRANDE NOTTATA HORROR

VENERDÌ 9 GENNAIO ORE 21:00