RAMBOSO DO AL CINEMA MARCONI






(Piove di Sacco, 7.5.2013) – Dopo le seguitissime date a Padova e nelle cittadine
del Triveneto (le ultime a Nove VI, Mirano VE, Zero Branco e Valdobbiadene TV), lo
spettacolo live di Ramboso Dò arriva anche a Piove di Sacco, prima di sbarcare sul
web.

Venerdì 10 maggio alle 21.00 l'associazione Arte del Sogno, che cura la programmazione del cinema, ospita il gruppo della legnarese Toi Tuto (Andrea Righi, Cristiano Righi, Enzo Donà, Matteo Venturini, Simone Venturini) nella sala del cinema Marconi per una serata diversa all'insegna del buon umore e dei doppiaggi in dialetto dedicati alla saga di “Ramboso”: parodia dei cult movie di Rambo che raccontano la storia di Ramboso Grinton, un ragazzotto che non si tira indietro davanti ad un paio d'ombre e che, giunto nella città di Astemiopoli, viene ricercato dalle forze dell'ordine proprio per questo suo vizietto..

Durante la serata verranno proiettati i video più conosciuti della Toi Tuto e il momento
clou sarà la proiezione del sequel "Ramboso Do", mediometraggio doppiato dai ragazzi
di Legnaro con l’appoggio di importanti attori del teatro e dello spettacolo (Paolo Esposito
dei “Carichi Sospesi” di Padova, Stefano Eros Macchi del “Teatro De Linutile” di Padova,
Tommy Vee ex “Grande Fratello” e noto DJ, Paolo Zippo, speaker di “Radio Company”
di Padova e i componenti delle band venete “Rumatera” e “Chuma-Chums”). Il risultato è
un film divertente che fonda la propria comicità nella tradizione linguistica e culturale della
Commedia dell’Arte.

Durante lo spettacolo-evento è previsto anche l'intervento del prof. Graziano Pampaloni
(che ha insegnato molti anni al Liceo Einstein di Piove di Sacco) sulla creatività, espressa
attraverso i doppiaggi in dialetto, la street-art, il sarcasmo della caricatura.

Dove: Cinema Marconi, Via Gauslino, 7, Piove di Sacco (PD)
Quando: Venerdì 10 maggio alle 21:00
Info e costi: ingresso gratuito con offerta libera. Consigliata prenotazione:
simoneventurini69@gmail.com

Pagina Facebook di Ramboso
La pagina Facebook del Marconi

Commenti