Romanzo di una strage
sab 5_5 ore 21.15
dom 6_5 ore 18.00 - 21.00REGIA: Marco Tullio Giordana
ATTORI: Valerio Mastandrea, Pierfrancesco Favino, Fabrizio Gifuni, Laura Chiatti, Luigi Lo Cascio, Michela Cescon, Giorgio Colangeli, Giorgio Tirabassi, Omero Antonutti, Thomas Trabacchi, Fausto Russo Alesi, Denis Fasolo, Giorgio Marchesi, Andreapietro Anselmi, Sergio Solli, Antonio Pennarella, Stefano Scandaletti, Giacinto Ferro, Giulia Lazzarini, Benedetta Buccellato
PAESE: Italia 2012
DURATA: 130 Min
Trama
Ci voleva Marco Tullio Giordana per portare al cinema una delle pagine più buie della nostra storia. Secondo la migliore tradizione del cinema d'impegno civile, Giordana confeziona un film coinvolgente e importante, dove il rigore dei fatti non cede mai alla retorica della finzione. Se un film non può – purtroppo – raddrizzare i torti o cambiare la storia, può comunque aiutarci a comprendere quello che siamo diventati. (Daniela Catelli)Dopo piazza Fontana l'Italia non sarebbe più stata quella di prima. Milano, 12 dicembre 1969. Alle 16h37 in piazza Fontana un'esplosione devasta la Banca Nazionale dell'Agricoltura, ancora piena di clienti. Muoiono diciassette persone e altre ottantotto rimangono gravemente ferite. Nello stesso momento, scoppiano a Roma altre tre bombe, un altro ordigno viene trovato inesploso a Milano. E' evidente che si tratta di un piano eversivo. La Questura di Milano è convinta della pista anarchica, ci vorranno molti mesi prima che la verità venga a galla rivelando una cospirazione che lega ambienti neonazisti veneti a settori deviati dei servizi segreti. La strage di Piazza Fontana inaugura la lunga stagione di attentati e violenze degli anni di piombo.
Critica
Ci voleva Marco Tullio Giordana per portare al cinema una delle pagine più buie della nostra storia. Secondo la migliore tradizione del cinema d'impegno civile, Giordana confeziona un film coinvolgente e importante, dove il rigore dei fatti non cede mai alla retorica della finzione. Se un film non può – purtroppo – raddrizzare i torti o cambiare la storia, può comunque aiutarci a comprendere quello che siamo diventati. (Daniela Catelli)
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