Post

Visualizzazione dei post da maggio, 2025

Sotto le foglie

Giovedì 29 Maggio ore 21:00
Sabato 31 Maggio ore 21:00

Genere: Drammatico, Commedia, Thriller Anno: 2024 Regia: François Ozon Attori: Hélène Vincent, Josiane Balasko, Ludivine Sagnier, Pierre Lottin, Garlan Erlos, Sophie Guillemin, Malik Zidi, Michel Masiero Paese: Francia Durata: 102 min

TRAMA
La premurosa nonna Michelle (Hélène Vincent) vive la sua tranquilla pensione in un piccolo villaggio della Borgogna, vicino alla migliore amica Marie-Claude (Josiane Balasko). Michelle non vede l’ora di trascorrere le vacanze con il nipote Lucas, ma quando sua figlia Valérie (Ludivine Sagnier) e Lucas arrivano a casa le cose iniziano a prendere una strana piega e nulla sembra andare per il verso giusto: Valérie mangia dei funghi velenosi raccolti da Michelle e il ritorno di Vincent (Pierre Lottin), il figlio di Marie-Claude appena uscito di prigione, sembra sconvolgere ulteriormente gli equilibri…

CRITICA
La famiglia può essere una bella fonte di problemi, il cinema ce ne parla da sempre. Ma in particolare è la complessità di superare danni infantili inferti, anche senza volendo, da una madre a una figlia ad essere al centro del nuovo film di Ozon. Sempre in movimento, cambia generi e registri a ogni film e questa volta si prende il tempo di una riflessione sull'autunno della vita, ma anche sul perdono delle generazioni più giovani. Un perdono arrivare o no, a costo di rovinare la propria vita e magari di chi arriverà dopo. Chabroliano ritratto pieno di colpi di scena mai esibiti, sempre eleganti e trattenuti, con molti non detti lasciati all'interpretazione dello spettatore. Divertimento, elegante e non banale, un altro ritratto femminile, questa volta con un'ottantenne come protagonista assoluta. (Mario Donzelli - comingsoon.it)

Black Dog

Venerdì 30 Maggio ore 21:00
Maggio d’essai

Genere: Drammatico Anno: 2024 Regia: Guan Hu Attori: Zhangke Jia, Eddie Peng, Liya Tong, Yi Zhang, Hong Yuan, Wei Chen, Zhou You Paese: Cina Durata: 110 min

TRAMA
“Black Dog” è un intenso dramma diretto da Guan Hu che esplora l’incontro tra Lang, un uomo appena uscito di prigione, e un cane nero randagio. Ambientato nel nord-ovest della Cina, ai margini del deserto del Gobi, il film racconta come un’amicizia inaspettata cambi la vita di entrambi. Mentre la città si prepara per le Olimpiadi del 2008, Lang, impiegato nella pattuglia locale per eliminare i cani randagi, trova nel legame con il cane nero una possibilità di redenzione e rinascita. Un’amicizia inaspettata che cambia la vita.

CRITICA
Nella Cina del miracolo economico, viene raccontata la storia di chi da questo è rimasto escluso. Un film carico di speranza vincitore della sezione Un certain regard al 77° Festival di Cannes. (sentieriselvaggi.it)

Black Bag

Giovedì 22 Maggio ore 21:00
Sabato 24 Maggio ore 21:00
Domenica 25 Maggio ore 18:00
Domenica 25 Maggio ore 21:00

Genere: Thriller, Drammatico Anno: 2025 Regia: Steven Soderbergh Attori: Michael Fassbender, Cate Blanchett, Gustaf Skarsgård, Marisa Abela, Pierce Brosnan, Tom Burke, Naomie Harris, Regé-Jean Page, Kae Alexander, Bruce Mackinnon, Orli Shuka, Ambika Mod Paese: Gran Bretagna Durata: 93 min

TRAMA
Serve una spia per catturarne un’altra. Cate Blanchett e Michael Fassbender sono i protagonisti di Black Bag: Doppio Gioco, il nuovo film di Steven Soderbergh.
Dal regista Steven Soderbergh, BLACK BAG è un avvincente spy drama che racconta la storia dei leggendari agenti segreti George Woodhouse e della sua amata moglie Kathryn. Quando lei viene sospettata di tradire la nazione, George si trova ad affrontare la prova definitiva: la fedeltà al suo matrimonio o al suo paese.

CRITICA
Steven Soderberg firma l'ennesimo grande film della sua carriera, un elegantissima e precisissima vicenda di spie, inganni e doppi giochi che in realtà parla di tutt'altro (ma non dimentica la superficie): lo spionaggio come strategia e tattica delle relazioni amorose, come geopolitica del matrimonio.
. Gli incastri sono tanto complessi quanto perfetti; la tensione e l'attività cerebrale sostituiscono perfettamente l’azione fisica: il tema è la verità in un mondo in cui tutti mentono continuamente a tutti, dove tutti spiano tutti. Come nelle coppie. Dal punto di vista formale, Black Bag è pressoché perfetto, ma mai in maniera esibizionistica o manierista: è un film di luci e ombre, di chiaroscuri, nella forma e nel contenuto. Un film hitchockiano, dove Fassbender e Blanchett ricordano i Cary Grant e i Jimmy Stewart, le Grace Kelly e le Kim Novak. (Federico Gironi - comingsoon.it)

La Gazza Ladra

Venerdì 23 Maggio ore 21:00
Maggio d’essai

Genere: Commedia Anno: 2024 Regia: Robert Guédiguian Attori: Ariane Ascaride, Jean-Pierre Darroussin, Gérard Meylan, Grégoire Leprince-Ringuet, Marilou Aussilloux, Lola Naymark, Robinson Stévenin, Geneviève Mnich, Jacques Boudet, Jacqueline Vicaire, Thorvald Sondergaard Paese: Francia Durata: 96 min

TRAMA
Maria ha passato la vita ad aiutare con grande dedizione le persone anziane, instaurando con loro un forte legame di devozione e fiducia. La sua condizione precaria, tuttavia, la porta ogni tanto a rubare loro qualche Euro per togliersi alcuni sfizi. Quando per Maria si presenta l’occasione per esaudire il suo desiderio più grande, ovvero quello di vedere l’amato nipote diventare un grande pianista, la donna decide di spingersi oltre i limiti, innescando una serie di conseguenze che metteranno a dura prova gli equilibri della sua famiglia e di coloro ai quali ha dedicato la vita.

CRITICA
Dopo una carriera a rivendicare la lotta sociale, a prendersela con i potenti sempre dalle parti dei marginali, il marsigliese Robert Guédiguian torna per la seconda volta a inseguire storie semplici, leggere e concentrate intorno all'umanità e alle relazioni base come, soprattutto, l'amore e la ricerca della felicità. Torna la sua banda raccontando difetti e sincerità, contro corrente nel mostrare persone che credono a quanto gli viene detto, senza il cinismo sempre più ricorrente e giocando fra candore e ironia su una classe proletaria che rivendica un po' di bellezza, non solo la sussistenza, ma anche una decina di ostriche da gustarsi in riva al mare. Gli si vuole bene, nonostante una certa inconsistenza. (Mauro Donzelli - Comingsoon.it)

Ritrovarsi a Tokyo

Giovedì 15 Maggio ore 21:00
Sabato 17 Maggio ore 21:00
Domenica 18 Maggio ore 18:00
Domenica 18 Maggio ore 21:00

Genere: Drammatico Anno: 2024 Regia: Guillaume Senez Attori: Romain Duris, Judith Chemla, Mei Cirne-Masuki, Tsuyu Shimizu, Yumi Narita, Patrick Descamps, Shinnosuke Abe, Morio Agata, Eriko Takeda Paese: Francia, Belgio, Giappone, USA Durata: 98 min

TRAMA
Ogni giorno Jay percorre Tokyo in lungo e in largo a bordo del suo taxi, sperando di ritrovare la figlia Lily. Il matrimonio con una donna giapponese è naufragato anni prima, ma in Giappone la legge non prevede l’affido congiunto: l’unica possibilità che ha Jay di rivedere la figlia è incontrarla per caso in una grande metropoli. Quando ha perso ormai le speranze e sta per tornare in Francia, il destino sembra offrirgli finalmente un’occasione unica...

CRITICA
Un uomo in cerca di qualcosa, all'inizio non si capisce bene cosa. Guida una macchina, come autista di notte e di giorno. La sua vita monastica e la solitudine lo rendono presto identificabile come un uomo in missione. Cerca la figlia che non vede da nove anni, praticamente appena poco dopo la sua nascita, dopo che la madre l'ha presa con sé. Siamo a Tokyo, in un Giappone algido e violento nella sua discussa legge che vieta l'affidamento esclusivo. Doloroso senza esplosioni di rabbia, straziante ritratto sull'ostinata ricerca di un padre a cui è impedito vivere le sue emozioni pienamente. Duris è un soldato perfetto nella sua caccia, torna con Senez ha raccontare le tante sfumature della paternità dopo Le nostre battaglie. (comingsoon.it)

Il caso Belle Steiner

Venerdì 16 Maggio ore 21:00
Maggio d’essai

Genere: Poliziesco, Drammatico, Thriller Anno: 2024 Regia: Benoît Jacquot Attori: Charlotte Gainsbourg, Guillaume Canet, Kamel Laadaili Paese: Francia Durata: 100 min

TRAMA
Pierre e sua moglie Cléa conducono un’esistenza tranquilla in una piccola città di provincia. Lui è un insegnante, mentre lei gestisce un negozio di ottica. La coppia ospita Belle, la figlia di un’amica. La loro vita viene completamente stravolta quando la ragazza viene trovata morta nella loro casa. Poiché Pierre era l’unico presente nell’abitazione al momento della tragedia, diventa l’unico sospettato. Subisce interrogatori umilianti dalla polizia, l’ostracismo dei colleghi e l’ostilità dei residenti della cittadina, dove tutti sanno tutto. Perché la domanda sulla bocca di tutti è la stessa: chi ha ucciso belle?

CRITICA
La trasposizione del seminale romanzo di Simenon ammoderna tempi e modi del femminicidio raccontato riuscendo a perturbare ancora le coscienze borghesi. Con un glaciale ma magnetico Guillaume Canet (sentieriselvaggi.it)

Una figlia

Giovedì 8 Maggio ore 21:00
Sabato 10 Maggio ore 21:00
Domenica 11 Maggio ore 18:00
Domenica 11 Maggio ore 21:00

Genere: Drammatico Anno: 2025 Regia: Ivano De Matteo Attori: Stefano Accorsi, Ginevra Francesconi, Michela Cescon, Thony, Toni Fornari, Beatrice Puccilli, Barbara Chiesa, Anita Pititto Paese: Italia Durata: 103 min

TRAMA
Pietro è un uomo di mezza età con un grande dolore alle spalle: la morte di sua moglie che lo ha lasciato solo con la loro figlia. Non ha avuto tempo per il dolore perché ha dovuto occuparsi di lei crescendola con amore e dedizione in un rapporto esclusivo, totalizzante, in cui uno curava le ferite dell’altro attraverso le proprie. Quando, dopo qualche anno, proverà a rifarsi una vita con una nuova compagna, non tutto andrà come sognato: la reazione di sua figlia sarà esplosiva e Pietro sarà messo a dura prova. Si ritroverà a lottare tra rabbia e istinto paterno: quanto le può perdonare? Quanto è più forte l’amore della ragione?

CRITICA
Dirigendo il seguito ideale de I nostri ragazzi, Ivano De Matteo continua a raccontare la famiglia e le conseguenze di un tragico incidente che stravolge la vita di genitori e figli. Da cineasta del rigore quale è, il regista porta lo spettatore a empatizzare con "il carnefice". Ci riesce in nome di quella verità che pochi sanno raggiungere e che nasce anche da una messa in scena credibile, oltre che da un lungo lavoro di documentazione che si percepisce persino nei rumori e nelle atmosfere. Stefano Accorsi e Ginevra Francesconi, con il loro talento, fanno il resto. (Carola Proto - cominsoon.it)

No other land

Venerdì 9 Maggio ore 21:00
Maggio d'essai

Genere: Documentario Anno: 2024 Regia: Basel Adra, Hamdan Ballal, Yuval Abraham, Rachel Szor Paese: Palestina, Norvegia Durata: 92 min

TRAMA
Basel Adra, un giovane attivista palestinese di Masafer Yatta, combatte fin dall’infanzia contro l’espulsione di massa della sua comunità da parte dell’occupazione israeliana. Basel documenta la graduale cancellazione di Masafer Yatta, mentre i soldati dell'IDF distruggono le case delle famiglie: il più grande atto di trasferimento forzato mai effettuato nella Cisgiordania occupata. Nel dramma, Basel incrocia il suo cammino con Yuval, un giornalista israeliano che si unisce alla sua lotta, e per oltre mezzo decennio combattono insieme contro l’espulsione, avvicinandosi sempre di più. Il legame è segnato dalla profonda disuguaglianza tra loro: Basel, che vive sotto una brutale occupazione militare, e Yuval, libero e senza restrizioni. 

CRITICA
Quattro anni di riprese, dal '19 al '23, quattro anni di case distrutte che somigliano sempre di più a baracche e continuamente ricostruite, sempre con maggiore difficoltà. Siamo in una comunità palestinese nella zona della Cisgiordania ancora occupata da Israele, in cui la popolazione locale rivendica quella che "da sempre" è casa, mentre per Israele è zona militare. Un documentario militante sull'insopportabile opera di demolizione della quotidianità palestinese sotto l'ombra di un'occupazione che sembra sempre più cavalcare la furia violenta dei coloni, complice un governo criminale che da troppi anni disonora Israele. Ma anche, ed è la cosa che lo distingue, una bella storia di amicizia fra due giovani coetanei, anche autori del film vincitore dell'Oscar, un militante palestinese e un giornalista israeliano. (Mauro Donzelli - Comingsoon.it)

Andy Warhol. American Dream

martedì 6 Maggio ore 21:00
mercoledì 7 Maggio ore 21:00
La Grande Arte al Cinema



Genere: Documentario, Biografico Anno: 2024 Regia: Lubomir Slivka Paese: Slovacchia Durata: 98 min

Come in un viaggio on the road, il film esplora l’enigmatica personalità di Andy Warhol (1928-1987), indagando i suoi legami familiari e le radici che hanno plasmato uno degli artisti più iconici del Novecento. Spesso interrogato sulle sue origini, Warhol rispondeva con una frase ormai celebre: “Vengo dal nulla”. I suoi genitori, Ondrej Warhola (che anglicizzò il cognome al suo arrivo negli Stati Uniti) e Júlia Justína Zavacká, emigrarono dall’attuale Slovacchia durante un periodo di intensa migrazione verso l’America. Il documentario parte proprio da queste radici per rivelare aspetti inediti della vita dell’artista, intrecciando il suo background familiare con la sua straordinaria carriera. Attraverso interviste intime e materiali personali, il film accompagna gli spettatori in un viaggio emotivo e spirituale, esplorando le origini di Warhol e gli anni leggendari della Factory di New York. La narrazione offre una nuova prospettiva sull’artista, svelando dettagli meno noti che cattureranno l’attenzione non solo degli ammiratori di Warhol, ma anche di un pubblico più ampio.

Una parte significativa del documentario è stata girata nel villaggio d’origine dei genitori di Warhol, dove il cristianesimo bizantino era profondamente radicato. La fede e la religione, temi centrali nella vita dell’artista, si intrecciano con la sua arte, mostrando il lato introverso e malinconico di un uomo che trasformava l’ordinario in straordinario. Il film visita luoghi simbolici come la casa natale di Warhol a Pittsburgh, la Carnegie Tech University dove studiò e la sua prima casa a New York. Vengono inoltre documentati altri luoghi cruciali della sua vita, come quello in cui è stato vittima di un tentativo di assassinio, l’ospedale della morte improvvisa e il luogo di sepoltura a Pittisburgh. Ad arricchire il racconto di Andy Warhol. American Dream ci sono i contributi dei nipoti Donald Warhola, vicepresidente della Andy Warhol Foundation for the Visual Arts, e James Warhola, illustratore e artista. Con materiali inediti e nuove prospettive, il docu-film getta luce sulla complessità di Warhol, rivelandone il lato più intimo e il profondo impatto che il suo lavoro ha avuto sulla cultura contemporanea.